Ti ho scoperta per caso. Stavo scorrendo la playlist di Northside Festival e mi sono imbattuto nella tua voce. Desideri presentarti a chi ancora non ti conosce?
Ho iniziato a fare musica circa sei anni fa. Il primo singolo è stato ‘Kind Of Lonely’ e da allora sono cambiate tante cose. Ho pubblicato due album, il primo è uscito nel 2021 col titolo ‘Getting Angry Baby’ mentre da qualche giorno è uscita la prima parte di ‘Half Truths From A Broken Heart’. La seconda parte uscirà in autunno.
Perché hai deciso di pubblicare un doppio album?
I due lavori sono collegati tra loro da un punto di vista emotivo. Poi il titolo parla di mezze verità, così è come svelassi il resto della verità. É una sorta di santuario nel quale puoi percepire tutte le tue emozioni e quindi è difficile essere razionale. Nella vita reale, ad esempio, se c'è un conflitto, devi vederlo da un punto di vista razionale e non seguire troppo i tuoi sentimenti. Quindi è stato un modo per collegare semplicemente quello che c’è di sbagliato con alcuni sentimenti negativi come la rabbia, l'indifferenza o l'arroganza.
Parli solo di emozioni negative?
Nelle canzoni ci sono anche degli aspetti positivi, ma in generale dominano i sentimenti complicati.
Quali sono le differenze principali tra i due album?
Penso che questo secondo album sia più onesto di ‘Getting Angry Baby’. Anche più prodotto. Nel debutto c’era meno spazio per la produzione e così ho preso tante direzioni diverse. In questo caso invece le canzoni sono più prodotte e con un approccio più elettrico.
Senza dubbio è molto difficile classificarti. Questa forse è la tua più grande qualità.
Ti ringrazio. Sto cercando di trovare la mia proposta senza dovere per forza seguire quello che fanno gli altri. Quello che conta è sentire mia una canzone quando la scrivo. Mi sto certamente evolvevo, ma l’obiettivo è un altro.
Ci sono dei dischi che ti hanno ispirata in termini di produzione?
Bella domanda. Credo sia una combinazione di qualche piccolo elemento preso da diversi dischi. In ‘How Come’ per esempio c’è forse qualcosa di Kanye West. In maniera astratta qualche riferimento anche 070 Shake. Mi piace il suo modo di parlare con la musica, che è prodotta in maniera molto dark. Poi ci sono anche influenze di quello che avevo ascoltavo da piccola. Adoro Joanna Newsom.
Cosa c’è di mediocre nel mondo in cui viviamo?
È relativo. Può essere anche positivo essere mediocre. È una combinazione irritante tra il sentirsi incapace di fare qualcosa ma anche il fatto che magari si può far fatica a rientrare in una certa categoria proprio perché si ha più talento della media generale. Mi sento mediocre ma anche una specie di pecora nera nella società di oggi, che non riesce ad essere felice, avere una famiglia e pagare le tasse come gli altri. Non so sia positivo, ma ci sono due interpretazioni del video.
Quanto è stato divertente girare il video di ‘Eat Your Soul’?
Molto divertente.
Devo preoccuparmi?
No, non ti preoccupare! Almeno fino adesso. È stato molto divertente. Non abbiamo avuto tanto tempo per girarlo, ma sono state ore spensierate. Lo abbiamo girato in una piccola cappella nel cimitero di Copenhagen. Dovevo cantare, recitare sdraiata e con quei denti da vampiro in bocca non era semplice. Dopo qualche ora sono riuscita a parlare normalmente. Il video è un po’ erotico e oscuro allo stesso tempo. Mi piace poter tirare fuori certi lati di me, magari con un approccio ironico.
Cosa provi riguardando adesso il video di ‘Kind Of Lonely’?
Mi piace. Ho girato un paio di cortometraggi in passato e ho chiesto a vari attori di recitare cose strane o fare sesso davanti alla camera, quindi per una volta è stato bello poterlo fare da sola. Ero molto giovane all’epoca, ma per me era naturale essere nuda e fare la doccia. Quando ho scritto quel pezzo ero molto depressa e mi sono divertita a farlo. Rivedere oggi il mio corpo è strano perché sono cambiata molto.
Sei riuscita ad esprimere onestà e trasparenza già col primo singolo.
È vero. Questo è molto importante. Volevo connettermi col mondo e l’ho fatto con una doccia. Non volevo apparire sexy o niente del genere.
Quanto sono cambiati i tuoi obiettivi adesso?
Stanno diventando lentamente più importanti, ma non devo per forza diventare la più grande popstar del mondo. Ai tempi di ‘Kind Of Lonely’ non avevo la minima idea che qualcuno potesse apprezzare la canzone. È stata una sorta di iniziazione.
Quali sono i tuoi prossimi piani?
Domani torno a casa e mi riposo un po’. Sono stati un paio di giorni impegnativi. Poi mi esibirò all’Heartland Festival.