-Core
Dream Evil
Svezia
Pubblicato il 18/07/2024 da Lorenzo Becciani

Chi sono i vostri dei del metal?
Per noi sono i pionieri dell’heavy metal, che hanno dato vita al genere negli anni ‘70 o nei primi anni ‘80. Nomi come Judas Priest, Iron Maiden, Saxon, Dio, Manowar e Black Sabbath

Sette anni di silenzio sono tanti. Perchè avete impiegato così tanto a tornare?
Prima di tutto non siamo una band a tempo pieno. Lo facciamo per divertirci e siamo anche un po’ pigri. Cerchiamo di prendere tutto alla leggera. Divincolarsi tra musica, famiglia e lavoro non è sempre facile e poi devi trovare l’ispirazione. Non puoi sederti a scrivere quando ti pare.

Quando avete cominciato a scrivere ed arrangiare il nuovo materiale? Qual era la vostra visione? Semplicemente aggiungere qualche pagina al “libro dell’heavy metal” o qualcosa di più?
Abbiamo cominciato circa un anno dopo l’uscita di ‘SIX’. Volevamo pubblicare un album migliore e quindi ci siamo sforzati di essere più creativi e critici con noi stessi. La pandemia ha poi messo un coperchio su tutto. Non avevamo pianificato di scrivere altre pagine di ‘The Book Of Heavy Metal’, semmai di seguire le radici di ‘DragonSlayer’.

Avete registrato tutto l’album allo Studio Fredman? È stato un processo complicato?
Batteria, chitarre e voci sono state registrate allo Studio Fredman. Ho registrato il basso nel mio studio personale e poi le parti sono state re-amplificate da Fredrik. Non è stato complicato come altre volte in passato.

Cosa volevate cambiare o migliorare in termini di suoni?
Pensavamo di essere contenti di ‘SIX’ quando è uscito, ma dopo un po’ ci siamo resi conti che avrebbe potuto essere più potente. Quindi abbiamo cercato di fare in modo che ‘Metal Gods’ suonasse il più potente possibile, dall’inizio alla fine, e sono orgoglioso di dire che ce l’abbiamo fatta.  Siamo tutti coinvolti nel processo, ma quando si tratta di mixare e masterizzare le canzoni logicamente lasciamo fare a Fredrik. Quando ho ascoltato il primo mix ad alto volume è stato bellissimo. 
 
Il fatto che Fredrik produca costantemente altre band è più un vantaggio o uno svantaggio quando dovete produrre le vostre canzoni?
Non hai mai abbastanza esperienza ma è sicuramente un vantaggio. Fredrik era già bravo ai tempi di ‘DragonSlayer’, pensa adesso..

‘The Tyrant Dies At Dawn’ e ‘Lightning Strikes’ sono spettacolari! Prova a recensirle per i nostri lettori..  
Il vicino di studio di Fredrik, Robert Kukla e Jonathan Thorpenberg (The Unguided) scrivono pezzi insieme e dopo averne scritti un paio nel nostro stile ce li hanno fatti ascoltare.  Non erano pero’ proprio finiti, mancavano la melodia del verso principale e il testo. Così ho tirato fuori la melodia e scritto da capo tutto il testo del pezzo. ‘Lightning Strikes’ è uno dei pezzi che ho composto per il disco. É veloce, con una parte in tapping che cresce di pari passo col basso e varie armonie di chitarra.

In che stato di salute versa la scena heavy metal svedese? Quali sono i gruppi più interessanti al momento? 
Non la seguo molto, ma una band che ho notato di recente e che mi ha colpito veramente sono i Nestor. Non sarebbe proprio il mio genere ma sono degli ottimi musicisti ed il cantante ha una gran voce.  

Cosa cambieresti dell’industria musicale?
Ritengo che i servizi streaming dovrebbero pagare di più gli artisti invece di farsi ricchi proponendo musica che non hanno scritto ai loro clienti.  

(parole di Peter Stålfors)
 

Dream Evil
From Svezia

Discography
Dragonslayer (2002)
Evilized (2003)
The Book Of Heavy Metal (2004)
United (2006)
In The Night (2009)
SIX (2017)
Metal Gods (2024)