Sogni spesso? In che misura pensi che i tuoi sogni guidino la tua arte? 
Arrivano a ondate. Sono molto visivi e colorati. A volte le immagini dei sogni si insinuano nelle canzoni e a volte sogno intere canzoni. Se riesco a catturarle, le registro.

Quali sono i tuoi ricordi musicali più belli? Nella tua casa? Nel tuo quartiere o nella tua città? 
Quando mio padre ha registrato me e lui che cantavamo canzoni italiane su una cassetta. All’epoca avevo cinque anni. Ascoltare mio nonno suonare jazz e insegnare il pianoforte facendo oscillare il suo bastone in aria.

Sei stata influenzata da vecchi dischi e nastri? Quali? 
Ho amato molto il disco ‘Perfect Angel’ di Minnie Ripperton e lo amo ancora. È un raggio di sole quando le cose sono cupe.

Perché hai impiegare così tanto tempo per tornare con questo forte concept su "Miss Flower"? 
Sono stata impegnata a lavorare e viaggiare con la Colorist Orchestra e a scrivere per una pièce teatrale. Oltre a questo devo crescere i miei figli. Le lettere sono arrivate al momento giusto e mi sono appassionata di nuovo.

Cosa hai trovato di così interessante nell'eredità di lettere, diari e fotografie di Geraldine Flower? 
Le sue storie sono così ricche ed esagerate. Era molto chiara nelle lettere che abbiamo letto che gli uomini che ovviamente la adoravano. Era una persona rara, una musa.

Il songwriting e la produzione sono stati differenti stavolta?
Sì, abbiamo deciso di fare l’opposto di ciò che ci sarebbe aspettati da un disco su delle lettere. Verso il pop e l’elettronica invece che verso il folk.

Quale atmosfera volevi creare prime entrare in studio di registrazione?
Ogni lettera aveva il suo carattere. Una volta trovata l’essenza, tutto è fluito velocemente e le canzoni sono nate in maniera spontanea.

Ti ho vista un paio di volte a Iceland Airwaves e ho adorato i tuoi show. Sei ancora dentro la scena islandese? Quali sono i tuoi colleghi preferiti?
Meno di prima. Spero che questo cambi perché voglio fare più musica a casa. Lavoro spesso con Pétur Ben e Lay Low. Sono una presenza fissa nella mia vita e li rispetto molto come cantautori e musicisti. Quest'estate ho ascoltato costantemente ‘Spaghetti’ dei Pale Moon. Una brillante canzone pop estiva. Non avevo idea fossero islandesi.

Sei di Kópavogur. Quali sono i migliori luoghi di interesse della zona? 
Le piscine, la laguna e i grandi spazi naturali.

Qual è il tuo rapporto con la fama e la celebrità? Riesci a vivere in pace o hai avuto problemi? 
Non l’ho mai voluta. Voglio che la gente ascolti la musica, ma sono piuttosto riservata.

Com'è stato girare un film e soprattutto essere in un film con Nick Cave? 
Girare il film è stata un'esperienza pazzesca. Abbiamo girato ottanta minuti di pellicola in due giorni. In realtà mi ha dato un sacco di energia. Mi è piaciuto molto perché Iain Forsythe e Jane Pollard sono completamente unici nel loro approccio e si fidano completamente di te. Il cast e la troupe sono stati adorabili, quindi è stato molto divertente. Nick Cave è entrato nel film proprio alla fine delle riprese e ha letto una delle lettere. Quando ho sentito che lo stava facendo mi trovavo con un'amica in una casa estiva e penso di avere urlato e saltato per non so quanto tempo. Abbiamo un cast incredibile. Caroline Catz, Angus Sampson, Richard Ayoade, Alice Lowe, Sophie Ellis-Bextor, Mark Monero, Viva Selfert, Niall Murphy, Sigtryggur Baldursson, Kate Coyne e Saeed Esmaeli e la mia band, quindi sono in un piumone di talento in questo film.

Come pensi di promuovere "Miss Flower" in tour? Recupererai alcune canzoni del passato? 
Suonerò il nuovo album, racconterò qualche storia e un sacco di vecchie canzoni. Non vedo l'ora.