-Core
Luna Kills
Finlandia
Pubblicato il 18/04/2025 da Lorenzo Becciani

Come è nato il progetto? Avete subito deciso di suonare questo tipo di musica?
Io e Samuli, il chitarrista, siamo cugini quindi suoniamo insieme praticamente da sempre. Abbiamo cominciato a fare qualcosa sei anni e quell’ibrido tra proto metal e rock si è poi trasformato nello stile dei Luna Kills. All’inizio l’idea era solo di divertirci, poi è nata l’esigenza di esibirci dal vivo ma ancora non avevamo chiari obiettivi. Sono venuti fuori col tempo e piano piano il progetto ha preso forma in quello che è adesso. Il metal moderno ci ha influenzati parecchio e abbiamo lasciato che le varie influenze fluissero in maniera naturale.

A quali band vi ispirate maggiormente?
Quando abbiamo cominciato a comporre i primi singoli che sono poi finiti sull’album l’ispirazione più forte era quella di Mick Gordon, che ha composto la colonna sonora di videogiochi come Doom e Wolfenstein. Un’altra band che amiamo sono i Muse. Poi tutto il periodo nu metal dei primi anni duemila. Soprattutto Linkin Park e Deftones. Io personalmente sono inoltre fan di Lana Del Rey e credo si senta almeno nelle parti vocali più morbide.

Ho letto che hai anche un background jazz.
Sì, quando ho iniziato a cantare cercavo di emulare Ella Fitzgerald e Nina Simone. Adoro quell’atmosfera e il modo in cui queste cantanti usavano la loro voce. Un’altra influenza è stata senza dubbio Amy Winehouse.

Come siete entrati in contatto con SharpTone Records?
Quando abbiamo registrato i primi singoli li abbiamo fatti sentire un po’ in giro e inizialmente avevamo parlato con Nuclear Blast. Poi ci hanno indirizzato su SharpTone. Proprio in quel periodo è uscito ‘Amazing Things’ dei Don Broco, che ci è piaciuto molto. E l’etichetta era SharpTone, così non abbiamo avuto più dubbi. Era il 2021 ed i contatti sono diventati più stretti, sono venuti a vederci suonare dal vivo in Finlandia e l’accordo è stato finalizzato. In questi quattro anni abbiamo terminato l’album e curato tutti gli aspetti nei dettagli, dalla produzione all’immagine. Ci sono stati dei suggerimenti da parte loro, ma mai delle imposizioni.

Quindi non avete subito pressioni?
No, sono dei grandi professionisti e persone fantastiche. Ci hanno permesso di registrare il materiale in Finlandia e questo ha contribuito a rendere il processo rilassato. Lo abbiamo fatto con Tuomas Kuokko a  Jyväskylä ed in seguito le canzoni sono state mixate da Jeff Dunne, che ha lavorato con Chelsea Grin e The Gloom In The Corner. 

Qual è stato il momento più emozionante durante la sessione di registrazione?
Quando stavamo per firmare per SharpTone. Ci siamo sentiti improvvisamente sotto i riflettori. Le nostre canzoni erano state ascoltate e accettate e questo ha dato una spinta propulsiva ad ognuno di noi. Per quanto mi riguarda aggiungerei anche la scrittura dei testi. E’ un processo molto personale e ci ho messo tutta me stessa.

La collaborazione con Beatstar vi ha aiutato a diventare grandi?
É stata di grande aiuto. Siamo cresciuti con giochi come Guitar Hero su PS4 e tramite Beatstar abbiamo guadagnato nuovi fan.

Anche il video di ‘love u’ inizia come un videogioco che non sta partendo o comunque che si è corrotto al momento dell’installazione. 
Ho girato il video con Guilt Visuals in un locale di Kuopio dove abbiamo suonato tante volte e che adesso non è più un rock bar. È una delle canzoni nate in un paio di giorni, a metà strada tra l'ispirazione per le colonne sonore degli anime e la rabbia per le opinioni indesiderate su che tipo di band avremmo dovuto essere. É stata la prima che abbiamo completato per ‘DEATHMATCH’ è diventata una sorta di template per il resto del materiale. Il testo parla di un comportamento ossessivo nei confronti di qualcuno e di un amore delirante e tossico che non viene ricambiato in alcun modo.

LEECH’ è un altro singolo fantastico. Di cosa parla?
Parla di depressione e autolesionismo, in maniera molto esplicita. Ho cercato di evidenziare i pensieri intrusivi che si possono avere quando si passa un momento difficile. E’ un po’ come cedere a certi pensieri e lasciarsi andare alla depressione. Ho voluto raccontare le mie esperienze contro la salute mentale perché vedo la musica come una specie di terapia. Se sono sempre stata in grado di gestire certi problemi, è proprio grazie alla musica. ‘sugar rush’ invece parla della sindrome dell’impostore e di come non si riesca a sentirsi all’altezza di certe persone o dei propri meriti.

Qual è la traccia chiave del disco a tuo parere?
Come ti dicevo ‘love u’ è stata una sorta di template per tutto il materiale quindi è stata determinante. Se dovessi scegliere una canzone però direi ‘SADIST’, perché ha tutti gli elementi che caratterizzano la nostra musica. Una grande melodia, un assolo di chitarra, breakdown, parti industriali e nu metal ed in generale un tiro che non si attenua mai.

E quella che ti ha messo più alla prova durante le sessioni di registrazione?
Ne voglio citare due. ‘LEECH’ per il testo mentre ‘burn the world with me’ perché tecnicamente è probabilmente la più complicata.

Sei bellissima e talentuosa. Hai anche qualche difetto?
Sono eccessivamente perfezionista e troppo severa con me stessa.

Cosa vi attende adesso?
Abbiamo diversi concerti in Finlandia e poi ci concentreremo sul resto dell’Europa. 

(parole di Lotta Ruutiainen) 

Luna Kills
From Finlandia

Discography
Deathmatch - 2025