-Core
Leaves Eyes
Germania
Pubblicato il 05/11/2009 da Lorenzo Becciani
Prima di tutto direi di presentare "Njord" ai lettori di suffisscore.com
"Njord" è il nostro terzo full length. Credo che il titolo dica molto sul concept del disco. Mi piace molto il “suono” della parola perché dal punto di vista fonetico ricorda sia “north” che “fjord”. In ogni caso "Njord" sta per il dio delle tempeste che affliggono gli oceani. Era estremamente importante al tempo dei vichinghi per  contadini, pescatori, viaggiatori e guerrieri. Sono davvero orgogliosa di questo album e il feedback finora è stato straordinario. Molte riviste hanno parlato dell"inizio di un meraviglioso viaggio per i Leaves"s Eyes. Spero che l"intero universo ascolti questo richiamo.
"Vinland Saga" aveva introdotto elementi vichinghi nella vostra musica mentre "Njord" introduce alcuni temi celtici come in "Emerald Island" e "Irish Rain". Da dove proviene l"ispirazione per le vostre canzoni?
In generale i testi fanno riferimento alla mitologia nordica (Njord, Fröya"sTheme, Nine Wave Maidens, Ragnarok..) e a luoghi dove si sono svolti eventi storici di rilievo (Scarborough Fair, The Battle of Maldon, Emerald Island, Irish Rain, Les Champs de Lavande). Questo è il motivo per cui ho ritenuto necessario combinare diversi idiomi. "Vinland Saga" era basato sulla scoperta dell"America da parte di Leif Eriksson così come "Legend Land". Il concept di "Njord" è invece più allargato. Ho sempre considerato importante che le liriche avessero a che fare con situazioni autentiche in modo che l"ascoltatore possa davvero sentirsi parte di un viaggio affascinante. E" il mio modo per viaggiare nel tempo e nello spazio.
Quali sono le differenze principali tra questo disco e la vostra precedente release?
"Lovelorn" è stato un fresco debutto per la band e abbiamo ricevuto recensioni fantastiche. Non va dimenticato che i ragazzi che suonano con me hanno venti anni di esperienza alle spalle e io stessa sono in questo mondo da più di quindici anni. Questo è davvero impagabile. L"esperienza ti rende l"artista che sei e i Leaves" Eyes rappresentano una magica composizione di musicisti professionisti con canzoni che vengono dal cuore. "Vinland Saga" e "Legend Land" hanno anch"essi scalato le classifiche nel 2005 e la stampa ha speso bellissime parole anche in quei casi. Adesso con "Njord" abbiamo raggiunto nuove vette, il suono è più heavy, supportato da una vera orchestra, un coro e maggiori influenze folk. I Leaves" Eyes cercano sempre nuove dimensioni, nuovi obiettivi e nuovi stimoli per rimanere vivi e produttivi. La musica è una parte importante della mia vita, come un sogno realizzato. L"altro mio sogno era quello di diventare madre e anche quello è diventato realtà. Per questo mi considero davvero una persona fortunata.
Cosa puoi dirmi del processo di registrazione dell"album?
Anche "Njord" è stato registrato nel nostro studio e prodotto da mio marito Alexander Krull. A mio parere il suo lavoro è stato eccezionale. Ha passato intere notti insonne a installare sistemi evoluti di registrazione al Mastersound. Abbiamo speso tutti i nostri soldi per realizzare l"album ma ci sono tre professionisti nel gruppo che danno sempre il cento per cento nella loro arte. "Njord" ha un suono più evocativo e intenso rispetto alle passate produzioni. La nuova strumentazione ci ha permesso di fare coesistere parti molto delicate con altre estremamente aggressive e dotate di un grande groove. Abbiamo stretto i contatti con il direttore di Lingua Mortis, Victor Smolski, durante le date di Leaves" Eyes e Rage in Grecia due anni fa. Cercavamo un"orchestra di almeno quaranta elementi e un coro di venticinque e Victor ci ha dato una grande mano. Le parti classiche sono state registrate a Minsk e poi spedite in studio attraverso internet.
Di cosa parla "Froya"s Theme"?
"Froya"s Theme" è la mia traccia preferita tra le diciotto che abbiamo composto per "Njord". Froya era la dea del sesso e in seguito anche della guerra e della morte. Una curiosa sovrapposizione di responsabilità. Dopo avere sposato Od  non poteva sopportare che il suo dio e marito avesse occhi per altre donne e cominciò a piangere pietre dorate che finirono sulla terra provocando numerosi danni.
Ho percepito una certa somiglianza al tema principale di "Titanic" nella outro della title track..
Oh caro,  ti assicuro che non era mia intenzione. E" stata una mia idea il finale della canzone e penso che sia davvero atmosferico..
"My Destiny" rimanda invece ai Lacuna Coil specialmente nel suono della batteria e nell"utilizzo delle backing vocals. E" un tentativo di conquistare il mercato americano?
Abbiamo già suonato in Nord e Sud America diverse volte. Sento che il nostro pubblico americano ci apprezza moltissimo e il prossimo anno torneremo da quelle parti.
Cosa c"è nel tuo destino?
Mi sono ripromessa una cosa che voglio mantenere. Rimarrò in Germania per tutto il tempo per cui i miei familiari acquistati avranno bisogno di me poi tornerò in Norvegia con mio marito e mio figlio a prendermi cura della mia famiglia. Il mio destino è stato quello di sposarmi in Germania ma sarà anche quello di tornare a casa.
Il nuovo album dei Theatre Of Tragedy è uscito in contemporanea con "Njord". La battaglia continua..
Sai cosa ti dico? Mi hanno cacciato dalla band senza mai spiegarmi la vera ragione. Adesso sono problemi loro..
Quanto è cambiato il tuo approccio vocale in tutti questi anni?

Lascio che sia la musica ad ispirarmi. Non seguo nessun tipo di vocal training o lezioni particolari. Ho un certo feeling che mi ha aiutato fino adesso a cantare sempre meglio di disco in disco. Sono una perfezionista ma canto dal cuore..
Quali sono le colleghe che stimi maggiormente?
Tarja è fantastica sia come cantante che come persona. Sandra degli Elis ha un talento incredibile e la mia sorella dei Midsnattsol ha a mio avviso la voce più speciale in tutto lo scenario gothic metal.
Alcuni album die Theatre Of Tragedy hanno fatto la storia negli anni novanta. Pensi che la scena gothic metal di oggi sia troppo affollata?
Mi ricordo benissimo quando nel 1996 uscì il nostro debutto e la critica ci incensò. Molte riviste ci elessero band dell"anno ma è solamente il pubblico che decide se un gruppo deve sopravvivere o meno. Non importa se ci sono centinaia di nuove gothic metal band là fuori..
Che ruolo svolge la religione nella tua vita?
Non sono legata a nessun tipo di religione particolare anche se trovo un sacco di buone cose nel buddismo. La mia religione è l"equilibrio tra la mia parte interiore e il resto del mondo.  Trovo la mia energia nella natura che ho imparato ad amare fin dalla nascita nelle coste occidentali della Norgegia. Mia madre mi leggeva i miti vichinghi prima di dormire.
Quali sono state le più belle esperienze dal vivo?
Lo scorso weekend abbiamo suonato a Triora in provincia di Imperia in occasione dell"Halloween Gothic Fest. Ti assicuro che è stato uno degli highlights della mia carriera. Il massimo lo raggiungo sempre in Norvegia quando la mia famiglia è nelle prime file.
Siete uno dei pochi gruppi che ammettono un"ispirazione di tipo classico. Quali sono i compositori che più ti affascinano?
Da una parte sono cresciuta col metal ma dall"altra ascoltavo Grieg, Wagner e  Tschaikowsky.  Anche se i testi dei Leaves" Eyes parlano di storie vichinghe non è tutto viking metal. Uniamo gothic metal, folk e musica classica cercando di progredire il più possibile.
Cosa ascolti in privato?
Black Sabbath, Ozzy Osbourne, Madonna, Dead Can Dance, Linkin Park, Lamb Of God, Korn, Slipknot, Röyksopp, Amorphis e le colonne sonore di Hans Zimmer.

(parole di Liv Kristine Espens)
Leaves Eyes
From Germania

Discography
Lovelorn (2004)
Vinland Saga (2005)
Njord (2009)
Meredead (2011)
Symphonies of the Night (2013)
King Of Kings (2015)