Prima di tutto introduciamo la band con una piccola biografia..
Tutto è cominciato nel settembre del 1996 quando, per coincidenza, ho conosciuto Love, il nostro batterista. Abbiamo discusso dell'idea di formare una band con qualche birra davanti e un paio di giorni più tardi ci siamo ritrovati per una jam. Nonostante a quei tempi suonassimo in maniera orribile abbiamo provato a cercare altri membri, organizzato delle date e registrato due demo tape. Nel 1998 è entrato in formazione il chitarrista Martin Linder e ci siamo messi a cercare un organista che potesse dare qualcosa di più al nostro suono. Con l'ingresso di Sartez, che sarebbe poi apparso su 'Far From The Sun', e Daniel nel 1999 siamo diventati una band vera e propria e con questa formazione abbiamo suonato in tutto il paese. Una sera dovevamo suonare al Lilla Maria, un piccolo club di Stoccolma, ma il giorno prima Martin si era tagliato un dito in maniera grave e non poteva suonare. Per non cancellare la data ho chiamato Kg un chitarrista che avevo conosciuto alla mia scuola di musica. Ha accettato di unirsi a noi per una prova e il concerto è andato bene. Quando Martin un anno più tardi ha deciso di lasciare la band gli abbiamo chiesto di entrare al suo posto. Kg porteograve; con sè Oskar e tramite lui ottenemmo il primo contratto discografico. Nel 2003 registrammo 'A New Day Dawning' che venne pubblicato l'anno successivo riscuotendo un notevole successo in Germania. Perso Oskar dopo un paio di tour ci siamo messi alla ricerca di un nuovo cantante trovando Sanya nell'estate del 2005. Con lui abbiamo registrato il sette pollici 'Mountain Songs' e il secondo lavoro in studio intitolato 'Kaleidoscope'. Purtroppo dopo due anni di tour, i rapporti con Sanya sono peggiorati e abbiamo richiamato Sartez per i concerti e registrare 'Far From The Sun'. Nel tour successivo ci siamo resi conto che avere una quarta persona come membro permanente era davvero duro e abbiamo scelto di proseguire come trio utilizzando special guest sia dal vivo che in studio. Con questa idea abbiamo composto le canzoni per 'Different Realities'. Sul disco puoi sentire Anna Sandberg (flauto, voce), Johnm Teauml;ngman (ghironda, percussioni) e una cantante di nome Janet che ci ha aiutato a completare le parti vocali.
Quali sono le vostre influenze principali?
Soprattutto musica degli anni sessanta e settanta. Difficile fare dei nomi precisi anche perché spesso alcuni passano e poi ritornano col tempo..
Quali sono invece i dischi che vi hanno ispirato a livello di produzione?
Praticamente tutti i dischi dei Led Zeppelin, i primi cinque dei Black Sabbath, 'This Was', 'Stand Up' e 'Aqualung' dei Jethro Tull e il secondo disco di una band svedese degli anni settanta chiamata November. Poi Deep Purple MK 1 e MK , il debutto dei Tear Gas e quello dei Captain Beyond. Infine 'Look At Yourself' e 'Very 'eavy Very 'umble' degli Uriah Heep.
Da dove proviene tutto questo amore per gli anni settanta?
Semplicemente li amo e non dimentichiamoci i sessanta! Per me è qualcosa che va oltre la musica. E' l'intero feeling di un'era caratterizzata da rivoluzioni culturali, strutture sociali in progressione e speranze a livello ideologico. Adoro anche l'equipaggiamento tecnico di quei tempi gloriosi. Ho trentadue anni e dico sempre di essere nato in ritardo di trenta.
Ritieni che i Siena Root possano essere definiti progressive?
Penso e spero proprio di sì..
Dal punto di vista tecnico siete sbalorditivi. Avete seguito un training di tipo classico?
Non ci siamo mai diplomati ma abbiamo tutti seguito scuole di musica
Quali sono le differenze principali tra questo disco e 'Far From The Sun'?
Prima di tutto la scelta di noi tre di non confrontarci con una quarta parte poi un approccio totalmente non commerciale. La struttura compositiva di 'Different Realities' è abbastanza inusuale, difficile da seguire ma estremamente immediata e melodica allo stesso tempo. Nell'album infatti trovi due piece di venticinque minuti nate da lunghe jam in sala prove.
Qual è la vostra definizione di successo?
Potrebbero scrivere un saggio su questo argomento. Per quanto mi riguarda essere in grado di suonare dal vivo tutte le idee che mi vengono in mente.
Sul vostro sito posso leggere eldquo;...a warm, earthy colour, originally from the muddy roots of Toscanaerdquo;..
Il riferimento è al particolare terriccio che puoi trovare nella città toscana. Viene utilizzato per colori a olio in varie sfumature. In tutti i nostri artwork abbiamo una tonalità di Siena. E' un colore che amiamo.
Qual è il ruolo di vecchi strumenti come il mellotron o l'organo Hammond nella musica di oggi?
Non saprei, vivo nel passato..
A cosa state lavorando al momento?
Durante l'ultimo tour abbiamo registrato una serie di show e vogliamo pubblicare un doppio live album. Appena avremo il materiale sufficiente inizieremo a mixare il tutto. Ci saranno vari guest e anche parti acustiche.
Hai comprato qualcosa della serie eldquo;The Beatles Remasterederdquo;?
Non sono un grande appassionato di certe cose e anche se ho molti cd preferisco il vinile. Gli attuali ingegneri del suono hanno ampiamente dimostrato i limiti del cd e il motivo per cui ristampano certi dischi è solo quello che negli anni ottanta quando molti album vennero eldquo;tradottierdquo; in digitale la risoluzione era assai peggiore di quella analogica. Prendi la versione cd di 'Made In Japan' dei Deep Purple. E' decisamente inferiore a quella in vinile. Poi dietro a queste operazioni ci sono risvolti commerciali. E' come comprare un album tre o quattro volte...