-Core
Thunderstorm
Italia
Pubblicato il 07/04/2010 da Tiffany Vecchietti
Da dove nasce il titolo di 'Nero Enigma'?
(Omar Roncalli) Innanzitutto volevamo un titolo che suonasse bene, con qualche richiamo onomatopeico e dal sapore internazionale. 'Enigma' è una parola uguale in più o meno tutte le lingue e nero è una delle poche parole italiane che suona bene anche detto all'estero. Ovviamente tutto si lega all'idea del concept all'interno dell'album, crea aspettative e mistero, incuriosisce..
Come è nata l'idea del concept?
(Omar Roncalli) L'idea è nata quasi per caso. Ci sono state diverse componenti che ci hanno portati a volere proprio queste tematiche nel nostro nuovo album. Da un lato volevamo festeggiare i nostri 10 anni di carriera in maniera diversa dal solito e per questo volevamo qualcosa di atipico. Il concept ruota attorno ad una serie di omicidi misteriosi, un po' dovuti a film, a libri e a fatti di cronaca che continuamente bombardano la nostra quotidianità. La cosa più interessante è che i fan, andando sul nostro sito dal giorno della release date troveranno un indirizzo email specifico, devono ricostruire secondo una serie di procedure ogni omicidio e scoprire chi si cela dietro l'identità dell'assassino. Così pensiamo che oltre al protagonista più ovvio che è proprio questo killer misterioso ce ne sia un'altro, ovvero l'ascoltatore che deve entrare fino in fondo dentro la musica.
Chi sono le vittime designate dall'assassino?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Le vittime sono un indizio molto utile per tutti quelli che proveranno ricostruire le modalità di omicidio del killer, infatti ogni traccia è seguita dall'indicazione della vittima designata. Sono tutte donne, appartenenti alle categorie più diverse, ma non per misoginia o sessismo, ma per pura statistica e perchè generalmente sono le vittime più colpite. Tutte fanno parte di un quadro più grande e ogni omicidio ha il suo perchè, ma non voglio svelare troppo perchè sta ai fans scoprire le connessioni e ricostruire tutto.
Credi che 'Modus Operandi' sia il riassunto perfetto del resto del disco?
(Omar Roncalli) 'Modus' Operandi' è un messaggio molto esplicito che lascia in segreteria l'assassino, un aiuto non da poco per chi prova a ricostruire la vicenda. Molti hanno parlato di un outro ma non è assolutamente così. Fa parte di un progetto che viene riassunto e si conclude con questo brano, perfetto per risolvere l'enigma. E' proprio il modus operandi che i fan devono indovinare. Insomma, noi vediamo questo disco tanto come un concept album, perchè ogni particolare arricchisce uno schema più grande. Non è solo una storia, c'è dentro lo studio dei dettagli, una sorta di scenografia, di aspetti visuali..
Le tracce di power e heavy metal più classico non mancano mai nella vostra musica che sembra sempre non accettare di stare dentro i limiti del doom. Cosa vi piace nello sperimentare?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Diciamo che molti estremisti del doom ci avevano criticano duramente in passato perchè dicevano che non eravamo mai capaci di stare dentro le vere sonorità del genere, ma ora ai primi ascolti di 'NEro Enigma' abbiamo ricevuto molti responsi positivi anche da loro. E' una cosa strana perchè crediamo che questo sia addirittura più sperimentale dei precedenti, i pezzi sono generalmente più lanciati come è evidente nelle prime due tracce. Non ci piace limitarci a solo suoni doom. Ovviamente siamo grandi amanti del genere ma ascoltando di tutto ci piace sperimentare cose nuove e inusuali.
Ancora una volta la produzione è avvenuta a Treviso al New Sin Audio Design, cosa lo rende adatto alle vostre esigenze?
(Omar Roncalli) Secondo noi è un po' una seconda casa. Il posto perfetto soprattutto perchè da anni siamo molto in sintonia con il fonico del New Sin, ormai oltre l'aspetto lavorativo siamo anche molto amici. Sai, a lavorare tanto assieme dopo un po' si capisce subito quali siano le esigenze di tutti e così lui ci conosce molto bene e afferra al volo ogni idea. Ovviamente poi la Dragonheart Records sa che da anni siamo abituati a questo tipo di lavoro e continua a sostenere questa collaborazione come un'abitudine ben voluta ed efficace e la cosa ovviamente ci fa molto piacere.
Cos'è cambiato da as we die alone?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Musicalmente possiamo dirti che il disco è più seventies, riguardo alle atmosfere, mentre finiamo per pensare che sia addirittura proiettato sugli anni Ottanta, non un disco totalmente moderno ma uno al quale la gente pueograve; guardare e riconoscere aspetti che sono ben radicati nella cultura metal. Nel gruppo invece è cambiato ben poco, semmai lavorando abbiamo fatto lo stesso lavoro di sempre: composta la linea di base abbiamo aggiunto i cori e la melodia vocale. Il resto è lasciato molto andare, vediamo sempre cosa ci viene spontaneo e naturale.
(Omar Roncalli) Questa volta sicuramente abbiamo lavorato diversamente sugli arrangiamenti, che sono stati lasciati ancora più aperti del solito, nel senso che buttavamo giù gli schizzi in maniera molto libera, lasciando un punto interrogativo e aspettando il momento di entrare in studio e vedere cosa ci piaceva e cosa saltava fuori definitivamente. Molte sensazioni, molto istinto è questo che volevamo fare. Nulla di troppo studiato e pensato schematicamente.
L'omicidio è visto come una malattia insediata nell'uomo, una tematica molto forte. Cosa pensi di questo aspetto dell'essere umano?
(Omar Roncalli) In realtà non volevano proprio trattare il tema della violenza insita nell'uomo. Diciamo che il doom si occupa molto della morte e di tutti gli aspetti legati ad essa, quindi questo assassino che continua a colpire e a mietere vittime rappresenta uno dei volti della morte, una sfaccettatura del tema. E' un aspetto oscuro della natura dell'uomo che nasce all'alba dei tempi e non è mai cambiato.
Quali film horror/thriller italiani vi hanno ispirati?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Il soggetto non è preso a piedi pari da un singolo film o da un singolo regista come potrebbero essere Bava, Fulci o Argento. E' un contesto più generale, cioè abbiamo attinto a quelle atmosfere e a quei tipi di scenario per rielaborarlo secondo il nostro stile e la nostra musica. Un esempio lampante degli input che abbiamo ricevuto è la copertina, con chiarissimi riferimenti all'epoca dei thriller e degli horror anni '70 e '80 con tutta la tensione che ci si aspetta dalla vittima dell'assassino.
Qual'è lo stato attuale della scena doom e metal italiana?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Partiamo subito dicendo che noi stiamo molto sulle nostre, nel senso che magari osserviamo, conosciamo ecc.. pereograve; siamo per così dire 'selvatici'. In Italia è difficile parlare di qualcosa di solido, diciamo che ci sono sporadiche ondate o apparizioni che spesso mollano dopo un primo demo perchè perdono interesse. Mentre un altro discorso va fatto per la scena metal che è davvero florida e ricca di proposte anche se risparmia notevolmente su certi generi. Tra l'altro non capiamo come mai band che vent'anni fa non venivano assolutamente capite o ascoltare pur meritandolo, ora che si riformano o suonano a distanza di anni vengono osannati. Un esempio sono La Strana Officina, grandissimi ma che ai tempi non vennero proprio seguiti mentre ora all'improvviso vengono riscoperti e i concerti sono pieni di gente.
Avete girato parecchi festival negli ultimi anni, quali ricordate maggiormente e perchè?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Il Summer Breeze è stato spaziale, è un festival molto grande e pensare di essere sesti o settimi in scaletta al fianco di nomi come Exodus, Metal Church, Dark Tranquillity e Dying Fetus per citarne alcuni ci rende orgogliosi, specialmente in un ambiente come quello tedesco che tenta di valorizzare i propri gruppi il più possibile.
Avete in programma date live?
(Fabio 'Thunder' Bellan) Il disco è in uscita ora quindi con una buona promozione dietro penso che fisseremo le date nel prossimo periodo, in modo da averne pronte verso l'autunno. Abbiamo tanta voglia di suonare e pensiamo davvero che in molti si avvicineranno a 'Nero Enigma' perchè è un disco davvero fruibile da tanti appassionati di metal di genere diverso. Staremo a vedere.
Thunderstorm
From Italia

Discography
As We Die Alone (2007)
Faithless Soul (2004)
Witchunter Tales (2002)
Sad Symphony (2000)