-Core
EF
Svezia
Pubblicato il 16/04/2010 da Roberto Michieletto
Volete introdurre brevemente la band? Cosa significa EF?
Siamo tre ragazzi nei loro migliori anni che hanno deciso di creare musica atmosferica ed esplosiva comunemente definita come post rock. Ci siamo formati sette anni fa e abbiamo appena pubblicato il nostro terzo album. EF non vuol dire niente in realtà, sono solamente due lettere che suonano bene insieme e le interpretazioni possono essere molteplici. Quello che ci interessa è mettere sangue, lacrime e sudore nel nostro progetto ed evolverci continuamente.
Quali erano i vostri piani quando avete formato la band? Pensate di averli raggiunti o cambiate i vostri obiettivi di volta in volta?
All'inizio non pensavamo troppo a queste cose. Ci incontravamo nei momenti di pausa dei fine settimana e passavamo il tempo a distorcere i nostri strumenti insieme. Non avevamo la minima idea che avremmo portato a termine 11 tour europei, 4 demo, un sette pollici, un EP di remix e tre full length. I livelli di ispirazione sono sempre stati molti alti e di release in release cerchiamo di andare oltre a quanto raggiunto fino a quel momento.
Sulla vostra pagina MySpace c'è scritto: eldquo;emozioni, explosioni, energiaerdquo;. E' il vostro manifesto?
Sicuramente lo è diventato. Sono le parole che accompagnano i nostri concerti e ci danno una spinta in più quando ci sediamo in studio a comporre nuove canzoni.
Nella recensione ho scritto che accompagnate eldquo;per mano l’ascoltatore lungo un cammino che contempla le emozioni quale primaria bellezza naturale da condividereerdquo;. Cosa intendete esprimere con le vostre canzoni? La vostra musica è espressione del vostro interesse nell'esplorazione di nuove sonorità, strutture, layers...?
Amiamo esplorare nuovi territori. 'Mourning Golden Morning' è stato scritto per due chitarre e batteria, poi abbiamo aggiunto pianoforte, orchestrazioni, voce e basso. Ogni canzone riflette l'atmosfera che abbiamo sperimentato al momento di comporla e che si è mantenuta in tutto il processo lavorativo. Durante l'estate le canzoni nascono felici e solari, durante l'inverno fredde e ciniche. Recentemente abbiamo iniziato a lavorare con computer, sintetizzatori digitali e drum machine. Una svolta decisiva nella nostra evoluzione.
Vi piace confrontare gli opposti in musica o preferite concentrarvi nella costruzione di dinamiche sonore?
Senza dubbio è nostro interesse mixare suoni potenti e soft, aggressivi e delicati, intricati e melodici. E' avvincente quando una canzone cambia prospettiva dopo qualche minuto e siamo stufi del solito post rock costruito su effetti e delay di chitarre. Non ha senso scrivere una canzone di dieci minuti e renderla monotona.
Quando componete una canzone pensate a come suonerà insieme alle altre, immaginando un tessuto sonoro globale? Lo chiedo perché non ho percepito 'Mourning Golden Morning' come una mera addizione di tracce ma più come un'unica coesa piece musicale..
Nel corso della nostra carriera abbiamo sempre cercato di costrurire una visione globale attraverso le nostre canzoni. E' importante che ogni canzone collimi con le altre e altrettanto importante che si vengano a creare delle onde sonore funzionali alla dinamica studiata in principio. In teoria questo dovrebbe funzionare indipendentemente dal punto in cui si comincia ad ascoltare l'album. Dal momento che l'album è stato scritto per un trio ci siamo confrontati parecchio su come avrebbe dovuto suonare. Abbiamo deciso su dove avrebbe dovuto essere il piano o gli archi ma fino al momento di registrare e mixare non sapevamo come sarebbe stato il risultato finale. Alcune canzoni appena registrate erano davvero punk e crude.
Tutti i pezzi di 'Mourning Golden Morning' sono estremamente dettagliati e arrangiati alla perfezione. Lavorate duro per ottenere la perfezione? Siete severi con voi stessi?
Siamo tutti perfezionisti e competenti a livello di songwriting, produzione e arrangiamenti ma credo che il fattore fondamentale sia la comunicazione che intercorre tra di noi. Sappiamo quali sono i nostri limiti e Magnus Lindberg ci ha aiutato a superarli.
Perchè avete scelto proprio lui?
Risposta facile. Fino a questo momento non ha registrato o prodotto niente che non suoni alla grande. Volevamo avere un suono di batteria potente e questo è stato il progresso più evidente.
Ascoltando il disco sembra che il vostro desiderio sia quello di trasportare l'ascoltatore in un trip sonoro davvero intimo..
Chiudete gli occhi e lasciate scomparire tutto quello che vi trovate attorno..
Qual è la vostra opinione sul movimento post rock considerando che se ne parla ormai da oltre quindici anni?
Abbiamo smesso di ascoltare dischi post rock da diverso tempo anche se ci consideriamo sempre parte del movimento. Purtroppo certi clichè hanno strangolato il genere e troppi gruppi finiscono per ripetere le stesse cose. La realtà è che non ci sarà mai nessuno come i Mogwai, come gli Explosions In The Sky oppure I Sigur Reoacute;s. In futuro speriamo di essere un'influenza importante per altre giovani band. Esattamente come è successo per noi con i Godspeed You! Black Emperor.
EF
From Svezia

Discography
Give Me Beauty... Or Give Me Death! (2006)
I Am Responsible (2008)
Mourning Golden Morning (2010)