-Core
Sabaton
Svezia
Pubblicato il 01/06/2010 da Lorenzo Becciani
Ha ancora senso parlare di power metal al giorno d'oggi?
Sicuramente sì ma non sono sicuro che i Sabaton rientrino necessariamente in tale categoria. Abbiamo senza dubbio degli elementi in comune ma anche alcuni in contrasto. Per esempio i cantanti power metal usano spesso tonalità acute molto alte mentre noi non lo facciamo. Inoltre non abbiamo liriche fantasy e utilizziamo poco la doppia cassa.
Siete nati undici anni fa il vostro primo contratto discografico è stato con un'etichetta italiana. Cosa ricordi di quei giorni?
Eravamo scarsi musicisti ma molto legati tra di noi. Suonavamo in giro per i locali e vivevamo di sogni.
Due anni fa avete pubblicato il vostro primo concept album intitolato 'The Art Of War'. Da dove nacque la spinta per modificare l'approccio lirico?
Abbiamo sempre trattato temi bellici. L'idea nacque con 'Primo Victoria' perché volevamo parlare di cose reali e pensammo che lo sbarco in Normandia si adattasse alla perfezione alle canzoni. Con gli anni siamo cresciuti in questa direzione..
Anche il cantato è mutato negli anni..
Nei primi tempi Joakim non riusciva a controllare la sua voce e quindi non riusciva a seguire le note con precisione. Adesso è un grande cantante..
Come siete entrati in contatto con Nuclear Blast? Quali sono le vostre band preferite nel roster?
Erano diversi anni che l'etichetta ci stava dietro e nel 2008 finalmente ci hanno chiesto se eravamo interessati a collaborare con loro. Le trattative sono durate più di un anno e nel frattempo abbiamo valutato anche altre offerte. Siamo troppo amici di Peter Teauml;gtgren per non scegliere gli Hypocrisy.
Quali ritieni che siano le differenze maggiori tra 'Coat Of Arms' e i vostri dischi precedenti?
Siamo tornati sulla linea di 'Primo Victoria' e 'Attero Dominatus'. 'The Art Of War' era più epico e dark mentre questo album è più melodico e adatto alla trasposizione dei pezzi dal vivo.
Proviamo a introdurre le canzoni con un breve commento..
Coat Of Arms - Quello che ci si attenda da una opener dei Sabaton. Veloce, epica, grandi cori e delle chitarre che sembrano pugni in faccia. Il testo parla della guerra grecoitaliana.
Midway - Un grande uptempo con un ritornello contagioso. Abbiamo trattato il tema della battaglia delle isole Midway nel Pacifico. Se non sai di cosa sto parlando torna a scuola e prendi a cazzotti la tua insegnante..
Uprising - Batteria esplosiva, coro massiccio e atmosfere da headbanging. Le liriche descrivono l'esperienza che abbiamo avuto la fortuna di provare visitando l'Uprising Museum di Varsavia. Un tributo alla storia, al sacrificio, al tradimento e alle vittime. Warszawo walcz!
Screaming Eagles - Il nostro pezzo più veloce. Pura adrenalina. Se hai visto 'Band Of Brothers' non farai fatica a riconoscere la battaglia di Bastogne.
The Final Solution - Una traccia piuttosto differente dalle altre. Il ritmo cambia spesso e i sintetizzatori caratterizzano l'arrangiamento infondendo una grande tristezza. D'altra parte si parla dell'olocausto e non potrebbe essere diversamente.
Aces In Exile - Adoro questa canzone! Volevamo descrivere il coraggio di tutti i piloti che hanno combattutto nel conflitto più celebre della seconda guerra mondiale. Aces High? Certo che no! La canzone è un omaggio ai piloti polacchi, cechi e canadesi, solo per nominare qualche nazionalità, che combatterono con coraggio nei cieli inglesi senza mai essere ricordati o potere partecipare alla parata di vittoria.
Saboteurs - E' un pezzo che avevamo scritto per metà già nel 1999. Per dieci anni abbiamo pensato come completarla. La corsa alla bomba atomica è già cominciata e Hitler sta utilizzando una fabbrica norvegese per fare esperimenti. Un manipolo di norvegesi esiliati in Gran Bretagna decisero quindi di sabotare quel laboratorio per complicare i piani dei tedeschi.
Wehrmacht - Uno dei pezzi più heavy del disco. Era il nome assunto dalle forze armate tedesche durante la seconda guerra mondiale.
White Death - Una delle migliori melodie di 'Coat Of Arms'. La canzone descrive le gesta di Simo Heauml;yheauml;, uno dei più grandi cecchini di sempre, capace di uccidere cinquecento avversari durante il conflitto tra Finlandia e Unione Sovietica.
Metal Ripper - Mai sentito parlare di Metal Machine o Metal Creuuml;e? Classic metal ispirato agli anni ottanta senza bisogno di aggiunte particolari. Il testo prende in giro i musicisti che si copiano a vicenda.
Hai notato delle differenze nel modo di lavorare in studio?
Sicuramente eravamo più ispirati e abbiamo cambiato qualche regola. In passato avevamo registrato in un solo studio con un solo produttore mentre stavolta abbiamo registrato in tre studi diversi. La batteria con Peter Teauml;gtgren, il resto nel nostro studio personale e infine il mixaggio è avvenuto ai Fredman Studios e ai Boomtown Studios con Fredrik Nordstreouml;m. E' stato interessante ma complicato da organizzare.
Quali sono i vostri prossimi piani? Tornerete in Italia a suonare?
L'ultimo tour è stato di centosessanta concerti in un anno e mezzo circa e il prossimo sarà ancora più lungo. Questa estate parteciperemo a circa venti festival tra cui il Gods Of Metal in Italia. In autunno inizierà il nostro tour da headliner e suoneremo anche a Milano. Siamo stati tre volte nel vostro paese ma sempre da band di supporto.
Quali sono le prerogative che distinguono i Sabaton dagli altri gruppi heavy della scena nordica?
Siamo in circolazione da dieci anni e abbiamo costruito una reputazione solida. Penso che abbiamo ottime possibilità di sopravvivere ancora a lungo. Una caratteristica della nostra musica è che non lascia indifferenti. Amore o odio..
Quando hai conosciuto Peter Teauml;gtgren e Fredrik Nordstreouml;m la prima volta? Cosa vi ha spinto a scegliere proprio loro per produrre e mixare il disco?
Peter è un amico di vecchia data e lo abbiamo conosciuto quando suo fratello Tommy ci ha aiutato a registrare il nostro primo demo. E' un ragazzo simpatico e ha fatto un grande lavoro su 'The Art Of War'. Fredrik invece non lo conoscevamo ma siamo rimasti colpiti dal suo lavoro sul disco dei Powerwolf e così abbiamo deciso di contattarlo.

(parole di Peauml;r Sundstreouml;m)
Sabaton
From Svezia

Discography
Primo Victoria (2005)
Attero Dominatus (2006)
Metalizer (2007)
The Art of War (2008)
Coat of Arms (2010)
Carolus Rex (2012)
Heroes (2014)
The Last Stand (2016)
The Great War (2019)
The War To End All Wars (2022)