-Core
Belphegor
Austria
Pubblicato il 16/01/2011 da Lorenzo Becciani
Come avete scelto il titolo dell'album?
Sono tre parole che ricorrono spesso nelle liriche. Il sangue è simbolo di vita e passione. Anche la magia pueograve; essere trovata nel quotidiano e il necromancer mi ricorda che non devo pentirmi delle mie azioni. 'Blood Magick Necromance' è l'album più epico che abbiamo mai realizzato. Questa volta non ci siamo concentrati sulla velocità di esecuzione ma sul suono che è monumentale. Anche se 'Rise To Fall And Fall To Rise’ e 'mpaled Upon The Tongue Of Sathan' sono dedicati al diavolo in persona le liriche non seguono un concept preciso. Per i testi abbiamo utilizzato inglese, tedesco e latino.
Quando avete cominciato a scrivere le nuove canzoni e quanto è durato l'intero processo di lavorazione?
Abbiamo iniziato verso febbraio e completato l'opera dopo tre mesi circa. Avevamo bisogno di un batterista disponibile al momento di entrare in studio e ci siamo rivolti a Martin Jovanovic.
Quanto ritieni sia stato importante Peter Teauml;gtgren per questo album?
E' stato grande. Dopo tre dischi con Andy Classen ci siamo resi conto che era tempo di cambiare qualcosa. Non mi fraintendere. Amo il suono di 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' perché è brutale e diretto come piace a noi ma volevamo accettare nuove sfide. Se ci mettiamo attorno ad un tavolo e parliamo di metal estremo tutti sanno chi è Peter Teauml;gtgren e quello che ha fatto con gli Hypocrisy. Ci sono ottimi musicisti che sono mediocri produttori ma non è questo il caso. Per raggiungere gli Abyss Studios a Peauml;rlby in Svezia abbiamo impiegato quasi sedici ore. Siamo dovuti andare a Monaco di Baviera, prendere l'aereo per Stoccolma e poi viaggiare su due treni prima di arrivare a destinazione. L'equipaggiamento che abbiamo trovato ha sicuramente ripagato la fatica e soprattutto a livello vocale ci ha dato delle idee interessanti.
Quali tipologie di sound e atmosfere volevate ottenere?

Non molto diverse da quelle del passato. La difficoltà non sta nel suonare massivi e potenti quanto nel mantenere fresca la propria proposta. Credo che ci siamo riusciti pubblicando un disco ultra heavy, pulito, molto tecnico e pieno di growl, cori e spoken word maligni.
Perchè avete scelto 'Impale Upon The Tongue Of Sathan' come anteprima dell'album?
Quando abbiamo deciso come sarebbe stato il primo video è stato logico pensare a 'Impale Upon The Tongue Of Sathan' come singolo. E' il brano più diretto, oltraggioso e viscido dell'album. Il clip è stato girato a ottobre da Alexander Keouml;nig. Sono stati utilizzati oltre sessanta litri di sangue in due notti di lavorazione e Rachael Kozak ha espresso il nostro pensiero anticristiano in maniera sublime.
Sono un grande appassionato dei lavori di Joachim Luetke. Cosa vi eravate proposti di realizzare con l'artwork?
Tutti sanno usare Photoshop e le copertine dei dischi sono diventate ancora più noiose della musica che è contenuta in essi. Ci siamo rivolti a Helmut Wolech un fotografo fetish che ha realizzato una serie di scatti sui quali poi Joachim Luetke ha potuto lavorare esprimendo il nostro ideale di rituale magico. In altre interviste mi hanno chiesto se vedevo affinità con gli artwork dei Dimmu Borgir e ti assicuro che quello era l'ultimo dei nostri pensieri.
Quali sono le differenze principali tra 'Blood Magick Necromance' e 'Walpurgis Rites Hexenwahn'?
Abbiamo modificato la struttura dei brani introducendo parti vocali pulite e una nuova strumentazione che ci ha permesso di sviluppare il suono che volevamo. Inoltre siamo migliorati come musicisti.
Sei convinto che la punizione sia l'unico modo per infondere disciplina?
Nella società di oggi non c'è attitudine. La disciplina di cui parlo comunque è quella sadomaso.
Hai mai intravisto uno sguardo di donna posseduto?
Ogni donna è posseduta. Sono pericolose. Se non ci fossero non potremmo scopare ma dobbiamo maneggiarle con cura.
Hai ascoltato qualcosa che ti ha intrigato particolarmente nell'ultimo periodo?
Il nuovo album degli Immolation. 'Majesty And Decay' è un grande disco e sono da sempre un fan della band.
Adesso siete pronti a partire in tour..
A metà febbraio andremo negli States con i Deicide e ci staremo un mese circa. In seguito ci torneremo con i Sepultura. In Europa abbiamo pensato di focalizzare la nostra presenza soprattutto sui festival estivi.

(parole di Helmuth)
Belphegor
From Austria

Discography
The Last Supper (1995)
Blutsabbath (1997)
Necrodaemon Terrorsathan (2000)
Lucifer Incestus (2003)
Goatreich - Fleshcult (2005)
Pestapokalypse VI (2006)
Bondage Goat Zombie (2008)
Walpurgis Rites - Hexenwahn (2009)
Blood Magick Necromance (2011)
Conjuring The Dead (2014)
Totenritual (2017)
The Devils (2022)