-Core
Revocation
USA
Pubblicato il 07/09/2011 da Lorenzo Becciani
'Chaos Of Forms' è un ritorno davvero incredibile. Quale concept si cela dietro alla release?
Non c'è un concept vero e proprio, abbiamo scritto i testi basandoci su quello che sentivamo più adatto alle vibrazioni emesse dalle canzoni. In ogni caso la copertina e il titolo sono ispirati a 'Fighting Forms' del pittore espressionista tedesco Franz Marc. Abbiamo inviato l'immagine a Orion Landau che si è occupato di completare l'artwork.
Quali sono le differenze principali rispetto al disco precedente?
Credo che siamo cresciuti parecchio come compositori. Questo rappresenta il progresso più evidente. A livello vocale con Anthony abbiamo cercato di proporre qualcosa di più vario e credo che 'Cradle Robber' o la outro di 'Conjuring The Cataclysm' siano un chiaro esempio dei nostri sforzi in tal senso.
Quali album vi hanno ispirato in termini di produzione?
'Symbolic' dei Death, 'The Wretched Spawn' dei Cannibal Corpse e diversi dischi degli Opeth che sono sempre molto curati a livello sonoro.
'Cradle Robber' e 'Dissolution Ritual' sono superbe. Di cosa parlano esattamente?
'Cradle Robber' riflette la sensazione che ho provato quando ho visto una statua in Danimarca. Era la figura di un bambino emaciato e sofferente con la madre in lacrime ai suoi piedi. La scritta diceva eldquo;Death took her child into unknown landerdquo;. Questo messaggio non ha perso la sua potenza dopo tanti mesi e mi ha fatto pensare molto. La morte non ha simpatia per le persone e non si cura dei loro lamenti. 'Dissolution Ritual' riguarda invece le sostanze che alterano la mente e l'effetto che possono avere su di noi.
Qual è il nostro destino dopo essere stati riprogrammati?
Stiamo ancora subendo questo processo quindi non posso dirti quale saranno le conseguenze. La tecnologia avanza ma troppo spesso la società la sfrutta per fare propaganda sulle masse.
Che rapporto avete con Relapse Records?
Hanno fiducia nella band e ci supportano alla grande. Aspettiamo di capire quello che saranno in grado di fare per 'Chaos Of Forms'.
Quali sono le tue band preferite?
Necrophagist, Obscura, Exhumed e Dying Fetus tanto per fare qualche nome.
Perché avete scelto 'Pull The Plug' tra tante canzoni dei Death?
E' uno dei loro classici e abbiamo pensato fosse giusto omaggiarli.
In che stato di salute versa la scena del Massachusetts?
Ci sono decine di grandi band nella zona. Un bel mix tra punk, thrash, grind e death. Segnati Living Void, Sexcrement, Ramming Speed e Razormaze.
Sei un fan dei Celtics?
Io non sono appassionato di sport ma Anthony e Phil li adorano.
Conosci qualche band jazz metal che merita la nostra attenzione?
I soli che mi vengono in mente sono gli Atheist.
Qual è il tuo disco preferito dei Megadeth?
'Rust In Peace'. Nemmeno una nota fuori posto.
Pensi ancora che l'esistenza sia futile?
Vorrei avere fiducia nell'umanità ma la storia parla da sè e gli ultimi eventi confermano la tendenza negativa. Sono disgustato da certe cose. 'Leviathan Awaits' è un manifesto di queste frustrazioni.
Come nascono le vostre canzoni?
Io mi occupo della musica e di qualche testo mentre Anthony scrive buona parte delle liriche. Detto questo provare insieme è fondamentale per rendere i pezzi compatti e gli input di tutti vengono considerati prima di arrivare alla versione definitiva. Suoniamo insieme da molti anni e la chimica tra di noi è grandiosa.
Pensate di venire a suonare da queste parti?
Il tour americano durerà qualche mese poi speriamo di tornare nel vecchio continente. Siamo stati in Italia e ci ha fatto una grande impressione.

(parole di David Davidson)
Revocation
From USA

Discography
Empire Of The Obscene (2008)
Existence Is Futile (2009)
Chaos Of Forms (2011)
Revocation (2013)
Deathless (2014)
Great Is Our Sin (2016)
The Outer Ones (2018)
Netherheaven (2022)