-Core
Vain
USA
Pubblicato il 19/10/2011 da Lorenzo Becciani

 

Sei nel music business da venticinque anni. Quanto è cambiato il tuo approccio in questo periodo?
Quando ero ragazzo volevo fare il musicista, essere una grande rockstar e sembrava un sogno irrealizzabile firmare un contratto discografico e viaggiare il mondo. Non avevo mai incontrato nessuno nella mia piccola città che ci fosse riuscito quindi essere in una band era come misurare le mie possibilità. Una volta ottenuto il primo deal era un rincorsa a diventare sempre più grandi. Adesso è un discorso più legato alla purezza della musica e alle sensazioni che mi trasmette ogni registrazione. Non mi preoccupo di quante persone possano seguirmi in quello che faccio.
 
Come descriveresti 'Enough Rope' in confronto alle vostre release precedenti?
Il mixaggio è decisamente più heavy con una batteria di grande impatto come nel debutto. Negli ultimi due dischi avevo cercato un suono più seventies mentre 'Enough Rope' è più sfrontato. 
 
Quanto tempo hai impiegato a comporre e registrare le nuove canzoni?
Alcune tracce sono molto vecchie e si è trattato di registrarle di nuovo e scegliere se inserire delle parti nuove oppure mantenere quelle origini. Se una canzone funziona spendo più tempo sui testi o sulle parti di chitarra. 
 
Hai collaborato con qualcuno nella scrittura dei pezzi? 
Danny ha scritto il riff di 'Solid Gold' mentre io mi sono occupato del resto. 'Distance Of Love' è stata composta insieme al mio vecchio amico Britt.  
 
Di cosa parlano 'Hot Stage Lights' e 'Enough Rope'?  
Non mi piace analizzare i significati più profondi. Preferisco che l'ascoltatore si faccia la sua idea anche se non è difficile comprendere quali sono gli argomenti trattati.  
 
Quali album vi hanno ispirato a livello di produzione? 
Tutte le registrazioni sono fatte su cassetta, non mi piacciono i protolls e l'unico scopo in studio è quello di fare suonare il materiale più potente possibile. Quando sono in studio ho in mente i grandi dischi realizzati con strumentazione vintage. 
 
Hai mai trovato una “treasure girl” nella tua vita? 
La sto sempre cercando.
 
Chi si è occupato dell'artwork? 
Una fotografa russa di nome Yulya Osina-Fridman.
 
Chi è la ragazza sdraiata sulle tue gambe nelle foto promozionali? Bel culetto davvero.. 
E' la stessa della copertina. Si chiama Pasha Setrova. 
 
Cosa ti ricordi delle registrazioni di 'No Respect'? 
Eravamo in Canada in un posto sperduto nel nulla. Abitavamo in una piccola casa accanto allo studio e trascorremmo molto tempo a catturare l'energia del nostro live sound. Saltavo per aria alla fine di ogni canzone e quando finivo per terra la band suonava l'ultima nota. Proprio come se fosse un concerto. 
 
Com'era la scena musicale a Santa Rosa a metà anni ottanta? 
Andavano parecchi gruppi metal come Iron Maiden e Judas Priest. Se ti trovavano i dischi dei Journey in macchina non facevi più parte del gruppo. In ogni caso sono sempre stato trattato bene anche se mi truccavo e mi vestivo in modo strano. Ero abbastanza heavy per loro e sapevano che alle loro ragazze piacevano i tipi come me. 
 
Il vostro primo tour europeo è stato con gli Skid Row.  Sei sempre in contatto con Sebastian Bach?
L'ho incontrato qualche giorno fa a Los Angeles e abbiamo parlato qualche minuto ma non ci frequentiamo. Siamo usciti insieme un paio di volte a San Francisco dopo un tour ma non si ricorda di niente. Se ne è uscito con una frase del tipo  “non mi viene in mente, avevo preso troppa roba quella sera...”
 
Che rapporto hai con Steven Adler?  
Mi piaceva suonare con lui ma dopo un anno ho dovuto la droga se l'è portato via. Le tracce che abbiamo registrato comunque parlano da sole.  
 
Ho saputo che hai lavorato con Christina Aguilera come ingegnere del suono.. 
E' stata una grande esperienza. Abbiamo cercato di ottenere un suono vicino a quello dei Beatles e i nostri sforzi sono stati premiati con un grammy. 
 
Come siete stati inclusi in 'Rock Of Ages' di Tom Cruise?  
Stanno usando del materiale degli anni ottanta sul set. Vedremo se appariranno in qualche scena ma Sebastian Bach mi ha detto che Tom Cruise ha girato diverse scene davanti ad un gigantesco poster dei Vain quindi le probabilità sono alte.   
 
(parole di Davy Vain)
 
Vain
From USA

Discography
No Respect (1989)
All Those Strangers (1991)
Move On It (1993)
Fade (1995)
On the Line (2005)
Enough Rope (2011)
Rolling with the Punches (2017)
Disintegrate Together (2024)