-Core
Shining
Norvegia
Pubblicato il 02/11/2011 da Lorenzo Becciani
Com'è il tempo in Norvegia?
Oggi è il primo giorno in cui senti davvero arrivare l'inverno. Fuori siamo a zero gradi e si gela. 
 
Questa volta l'artwork è totalmente bianco. C'è un motivo particolare?
Il suggerimento di chi si era occupato dell'artwork precedente era stato quello di realizzarne uno ancora più oscuro ma volevo qualcosa di diverso. Ho visto un'immagine su internet di un fotografo di moda e pur di lavore con lui non mi sono preoccupato troppo del colore della stanza. Il bianco è come la luce che proviene dal fumo non stage e inoltre tende a non rinforzare troppo l'immagine metal che ci siamo fatti con l'ultimo lavoro in studio. 
 
Come avete scelto la location per girare il dvd?
Abbiamo preferito farlo nella città in cui viviamo per motivi di organizzazione. In questo modo c'è stato più controllo sul posizionamento delle videocamere e sulla strumentazione per registrare l'audio. Il pubblico norvegese è senza dubbio più freddo rispetto ad altri ma è andata bene ugualmente. 
 
Puoi descriverci il vostro pubblico tipo?
E' impossibile perché cambia sempre. Un sacco di ragazze, adolescenti, metallari e appassionati di jazz. Mi piace il fatto di avere un'audience così eterogenea e soprattutto di avere tante ragazze! In ogni caso noi suoniamo allo stesso modo. Non cambiache sia un festival metal o un locale jazz.  
 
Quante videocamere avete utilizzato sul palco?
Sedici.
 
Avete lasciato che Anders Børresen lavorasse in totale libertà?
Sono stato coinvolto nel processo ma l'ho lasciato fare. Ci siamo accordati sui filmati, abbiamo fatto delle prove in modo che tutto funzionasse senza entrare nell'editing. La scelta comune è stata quella di registrare un solo concerto nonostante sia molto difficile effettuare tutte le riprese in un solo show.
 
Il mixaggio è davvero incredibile. Cosa avete chiesto esattamente a Sean Beavan?
Aveva collaborato con noi su 'Blackjazz'  e quindi era familiare. Gli piace il mix tra metal e jazz, non ho interferito in alcun modo ma ho lavorato duramente con i suoni prima di inviargli il materiale.  Soprattutto sono stati rimossi suoni del microfono e riamplificate alcune chitarre. In un dvd il mixaggio audio è fondamentale nonostante alcuni gruppi non abbiano abbastanza soldi per farlo bene. Volevamo che le canzoni suonassero più live rispetto all'album e credo che ci siamo riusciti alla grande. 
 
Sei nel music business da oltre dieci anni. Quanto è cambiato il tuo approccio in tutto questo tempo?
Quando ero giovane ascoltavo metal e suonavo la chitarra. All'età di quindici anni ho iniziato a studiare jazz e musica classica contemporanea. Ho collaborato con altri progetti elettronici e pop fino al momento in cui sono nati gli Shining. All'inizio eravamo un gruppo jazz acustico poi ho cominciato a provare nuovo interesse per il metal e insieme agli altri ragazzi è stato deciso di incorporare altri suoni. Penso che con 'Blackjazz' abbiamo trovato la dimensione che volevamo. Ci sentiamo a casa dopo un lungo viaggio. Il mio approccio come musicista non è cambiato perché cerco sempre di scrivere le canzoni che mi piacerebbe ascoltare. Al limite sono cambiati i miei interessi. 
 
Possiamo considere questo dvd il capitolo conclusivo della prima era della vostra carriera?
Direi che 'Blackjazz' è il quarto capitolo della nostra esistenza. Prima eravamo un gruppo di musicisti da studio, poi siamo diventati una band e in seguito abbiamo incorporato elementi metal. Anche se siamo riusciti a distinguerci per un suono assolutamente unico di sicuro ci saranno altre sorprese. 
 
Quali sono i vostri piani per il futuro? 
Ancora non lo sappiamo. Ho impiegato molto tempo per realizzare questo dvd e tante persone sono state coinvolte. Ho fatto il tecnico per diversi mesi e non ho avuto modo di comporre altre cose. Al momento abbiamo due canzoni pronte ma seguendo tutti i processi è difficile fare previsioni. 
 
Cosa ami così tanto di '21st Century Schizoid Man'?
I King Crimson non sono mai stati tra i miei ascolti preferiti. Li ho incontrati da grande per ampliare la mia conoscenza musicale. Con la loro canzone ci siamo comportati come una tipica jazz band. Abbiamo seguito la melodia e il riff principale cambiando tutto il resto. La nostra versione è decisamente introversa con parti industrial e synth. Mi piace come l'abbiamo stravolta e trovo che sia un eccellente veicolo di esposizione per le nostre qualità. 
 
Gli Enslaved hanno recentemente ricevuto un honorary award dalla Norwegian Artist & Songwriters Associations. Cosa pensi di questa scelta?
Non mi sorprende. Non è una novità per la Norvegia che vengano elargiti premi ad entità sonore free jazz, elettroniche o metal. Noi stessi suoniamo a festival pop mainstream. Siamo un paese aperto di mento e dovrebbe essere così in tutto il mondo. 
 
Ti ricordi il primo concerto con gli Shining?
E' stato tredici anni fa. Ci venne chiesto di suonare in una libreria a Tønsberg, Volevano qualcuno che suonasse jazz mentre la gente sfogliava i libri ma forse eravamo troppo forti per loro. 
 
(parole di Jørgen Munkeby)
Shining
From Norvegia

Discography
Where The Ragged People Go (2001)
Sweet Shanghai Devil (2003)
In The Kingdom Of Kitsch You Will Be A Monster (2005)
Grindstone (2007)
Blackjazz (2010)
One One One (2013)
International Blackjazz Society (2015)
Animal (2018)