-Core
Corrosion Of Conformity
USA
Pubblicato il 19/01/2012 da Lorenzo Becciani

 

Come si sta lontani dal music business per tutti questi anni?
E' stato snervante perché abbiamo subito un brusco stop a causa del riattivarsi dei Down durante il tour di 'In The Arms Of God', un disco che ho amato davvero molto. Abbiamo lavorato a delle canzoni con Woody e Jason Patterson che si sono tradotte in un nuovo progetto denominato Righteous Fool che ha visto il successivo coinvolgimento di Reed e Jason Browning. Per il resto abbiamo fissato le basi di quello che stiamo facendo adesso. Ritrovare Reed ha conciso con un periodo davvero produttivo. 
 
Senti la mancanza di Pepper in un certo senso?
Il suo apporto è importante e immagino altri album con lui in futuro ma al momento ci troviamo a nostro agio con la formazione a tre. Siamo soddisfatti delle possibilità che ci permette di ottenere anche se una seconda chitarra comporta degli arrangiamenti differenti a livello armonico
 
La line-up di 'Animosity' ha sicuramente attratto la nostra curiosità. E' stato complicato comporre il nuovo materiale?
I soliti problemi che emergono quando devi scegliere su quale tipologia di canzoni focalizzarsi e preservare le idee migliori. Questa volta l'album è nato davvero da solo. E' stata un'esperienza sovrannaturale. 
 
Quanto è durato l'intero processo?
E' difficile da calcolare perché abbiamo alternato settimane di lavoro e altre in tour. In un anno e mezzo complessivo sarà durato sei mesi circa. Suonare i pezzi nuovi dal vivo ha aiutato il loro sviluppo.
 
Perché avete scelto lo Studio 606 di Dave Grohl? 
E' stato disegnato usando materiali vintage che ricordano quelli dei celebri Sound City di Los Angeles. Molti classici hard rock sono stati registrati in quel posto e abbiamo pensato fosse perfetto per il suono di batteria che volevamo.  Dave Grohl è un vero feticista dei Sound City, pensa che ha comprato la loro console quando hanno chiuso pur di avere lo stesso suono di 'Nevermind'. 
 
Cosa avete chiesto a John Lousteau in termini di mixaggio? 
Insieme a John Custer abbiamo pressato per ottenere un suono potente e organico. Il compito non era difficile perché le tracce erano registrate bene e gli arrangiamenti non sono complicati. 
 
Quali sono le differenze sostanziali tra questo disco e 'In The Arms Of God'?
La line-up lo rende speciale. Pepper aveva ispirato parecchi brani dell'album precedente e ci divertimmo molto a registrarlo. In questo caso il processo è stato più dispersivo ma il risultato non è inferiore alle attese. 
 
Puoi svelarci qualche dettaglio tecnico? 
Le tecnologie moderne sono un adattamento delle strumentazioni digitali del ventesimo secolo. Valvole, amplificatori e console di registrazione sono più semplici da usare ma se non hai delle canzoni valide da suonare non serve a nulla. 
 
Perché avete scelto 'The Doom' e 'Time Of Trials' come anteprima dell'album?
E' stato abbastanza casuale. Sono dei pezzi in cui crediamo molto ma avremmo potuto benissimo sceglierne altri. 
 
Prova a recensire 'Rivers Of Stone' e 'El Lamento De Las Cabras' per i nostri lettori..
Liricamente la prima è un flusso di coscienza su come le profezie indigene possano avere un collegamento con la distruzione ecologica del mondo in cui viviamo. Dal punto di vista sonoro le chitarre sono accordate molto basse e usiamo un sacco di cambi di tempo. Reed si è servito di un floor tom al posto della classica doppia cassa. E' un trucco che ha preso in prestito da Earl Hudson dei Bad Brains. La parte centrale mi ricorda 'Master Of Puppets' ed è in assoluto il mio pezzo preferito. La seconda invece è una via di mezzo tra i Kyuss e le colonne sonore degli spaghetti western. 
 
L'edizione in vinile presenta 'Canyon Man' e 'The Same Way' come bonus tracks. Che ne pensi di questo forte ritorno del vecchio formato? Il futuro e il passato possono concidere?
E' una soddisfazione stringere tra le mani qualcosa per cui hai pagato. Non solo file digitali che scappano dappertutto. A Washington, DC esiste un museo governativo chiamato The Smithsonian Institution che preserva le varie forme di registrazione per studi futuri. Inizialmente si erano orientati su lettori, dischi ottici e formati data ma poi hanno deciso di salvare tutto su dischi in vinile perché non erano in grado di stabilire la durata della documentazione digitale. 
 
Avete scelto personalmente Torche, Valient Thorr e A Storm Of Light come band di supporto per il prossimo tour? 
L'idea non è partita da noi ma l'abbiamo approvata perché riteniamo che sia un ottimo bill. Torche e Valient Thorr trasmettono una grande energia dal vivo.  
 
(parole di Mike Dean) 
 
 
Corrosion Of Conformity
From USA

Discography
1983 Eye For An Eye
1985 Animosity
1991 Blind
1994 Deliverance
1996 Wiseblood
2000 America's Volume Dealer
2005 In the Arms of God
2012 Corrosion of Conformity
2014 IX
2017 No Cross No Crown