Disponibile nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, a partire dal 14 Settembre, THE RETALIATORS è un horror-thriller diretto da Samuel Gonzalez Jr., Michael Lombardi e Bridget Smith e che vede tra i protagonisti lo stesso Lombardi (Rescue Me), Marc Menchcaca (Ozark) e Joseph Gatt (Game Of Thrones).

La storia, scritta dai fratelli Geare, narra di una vendetta privata, che vede in primo piano un pastore protestante al quale viene brutalmente assassinata la figlia. All’uomo viene offerta la possibilità di avere l’assassino a sua disposizione, ma all’unica condizione di non ucciderlo. Nel cast troviamo anche musicisti come Tommy Lee (Mötley Crüe), abituato ad essere sotto i riflettori (in tutti i sensi), Jacoby Saddix (Papa Roach) e Ivan Moody (Five Finger Death Punch).

Better Noise Films, che aveva co-prodotto tra l’altro The Dirt, la serie televisiva ispirata al magnifico libro sui Mötley Crüe e che sta lavorando all’adattamento cinematografico di The Heroin Diaries: A Year in the Life of a Shattered Rock Star, ci ha girato in anteprima una copia promo del film – presentato all’Arrow Video FrightFest di Londra e negli Stati Uniti allo Screamfest – e devo ammettere che la sorpresa è stata tanta. Prima di tutto per la qualità della fotografia e di una regia che ha seguito un approccio vecchio stile. Per certi versi THE RETALIATORS mi ha riportato alla mente Lake Bodom, il film diretto da Taneli Mustonen e ispirato agli omicidi del Lago di Bodom nel ‘60, perché bilancia con intelligenza retaggi del passato e una sceneggiatura moderna, funzionale sia per il grande schermo sia per le piattaforme streaming che ormai dominano il mercato.

Le citazioni si sprecano – dal David Fincher di Seven e Zodiac al Tarantino più pulp, dal meglio del genere exploitation a certe serie televisive che hanno fatto storia come Dexter e The Killing – ma nel corso della visione non si percepiscono mai quelle fastidiose scopiazzature che purtroppo affliggono buona parte delle uscite al cinema di oggi. L’interpretazione del pastore da parte di Michael Lombardi è notevole ma pure i personaggi di Vic (Ivan Moody) e Decker (Chris Kael) non possono lasciare indifferenti lo spettatore. Spencer Chanas degli Ice Nine Kills, gruppo metalcore del Massachusetts che ha da poco pubblicato i due volumi di ‘The Silver Scream’, si conferma un ottimo attore dopo The Dark Offerings e la continua alternanza tra scene rapide e violente ed altre atmosferiche e rilassate contribuisce a far crescere la tensione in maniera esponenziale.

Un capitolo a parte lo merita la colonna sonora. Qui siamo sul serio a livelli altissimi. Lo score originale è stato composto da Kyle Dyxon e Michael Stein (Stranger Things) ed il ciclo si completa con un disco, pubblicato naturalmente da Better Noise Music (Fire From The Gods, Awolnation), dalla tracklist eccezionale:

1.Papa Roach -The Ending

2.The HU -This Is Mongol

3.Eva Under Fire -Blow (feat. Spencer Charnas of Ice Nine Kills)

4.From Ashes To New -Scars That I'm Hiding (feat. Anders Fridén of In Flames)

5.Asking Alexandria -Faded Out (feat. Within Temptation)

6.Tommy Lee -Tops (feat. Push Push)

7.Classless Act -Classless Act (feat. Vince Neil of Motley Crue)

8.Five Finger Death Punch -Darkness Settles In

9.NOTHING MORE -TIRED OF WINNING

10.Crossbone Skully -Evil World Machine

11.The HU –Wolf Totem (feat. Jacoby Shaddix)

12.Bad Wolves -If Tomorrow Never Comes (feat. Spencer Charnas of Ice Nine Kills

13.Cory Marks -Burn It Up

14.Hyro The Hero -Who’s That Playing On The Radio? (feat. Mick Mars and Danny Worsnop)

15.Cory Marks -Blame It On The Double (feat. Tyler Connolly and Jason Hook)

16.All Good Things -For The Glory (feat. Hollywood Undead)

17.From Ashes To New -Barely Breathing

18.Motley Crue -The Retaliators Theme (21 Bullets) (feat. Ice Nine Kills, Asking Alexandria, and From Ashes To New)

Qui trovate la recensione della compilation:

https://m.suffissocore.com/scalbumreview/13245/aa.vv.-the-retaliators