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THE CIDE

Finalmente siamo riusciti anche noi ad entrare nel mondo di The Cide. E" una sensazione strana trovarsi di fronte ad un progetto collettivo che rappresenta il futuro dell"espressione artistica, della genialità nata dalla collaborazione e la creatività che scaturisce dall"unione di menti smaniose di mettersi alla prova.  "The Cide" si traduce in un fumetto fotografico, disponibile online a fruizione gratuita, tradotto in quattro lingue e accompagnato da colonna sonora, creato da un team di grafici, storyeditors, webdesigners, fotografi, attori e musicisti. suffisscore come sempre, non poteva rimanere indifferenti ad una realtà così interessante e affascinante e l"occasione per realizzare uno speciale è stata colta al volo. Grazie alla disponibilità di Cristiano Malacrino e Daniele "Zed" Berretta che hanno coinvolto anche il resto dello staff e hanno risposto con entusiasmo alla nostra proposta, ecco una piccola intervista che indaga il mondo dietro a The Cide.

Innanzitutto sarebbe doveroso presentare le menti che stanno dietro all"intero progetto..

Prima di tutto ciao e grazie per l’interessamento da parte di tutti noi. Dunque, lo staff principale di Videns Pictures è composto da sei membri: Daniele “Zed” Berretta: Grafico, musicista, art director, animatore flash e co-regista; Cristiano Malacrino: Sceneggiatore, co- regista, animatore flash, co-art director; Daniele Capaccetti: Animatore flash, supervisore suoni ambiente, segretario di produzione e… Kevin Grace! Lorenzo Saponetta – Capo programmatore e direttore della sezione interattiva; Fabrizio bottacchiari: Fotografo e SEO; Francesco Forconi: Programmatore e coordinatore delle proposte di nuovi progetti.

Da dove nasce l"idea di un collettivo che rappresenta la più creativa e innovativa realtà nel panorama del fumetto?

Dunque, l’idea di The Cide, anzi, di un ragazzo che si chiama Kevin Grace e fa dei sogni, venne a Daniele “Zed” Berretta qualche anno fa, ma per un po’ di tempo rimase incompiuta. Poi, una sera, tra una chiacchiera e l’altra, mi raccontò la sua idea e mi propose di sceneggiarla. Tre mesi dopo avevamo la storia! Poi è stato un susseguirsi di idee e di entusiasmo, in quanto tutti noi siamo amici da molto prima che The Cide fosse anche lontanamente un’idea. C’è gente che si conosce da 20 anni. E’ stato un incastro perfetto, perché dopo me (Cristiano Malacrino) e Zed hanno aderito al progetto Daniele Capaccetti – già puntato da Zed come il volto perfetto per Kevin Grace – Lorenzo, Fabrizio ed in corso d’opera Francesco. Ognuno aveva il suo ruolo, che iniziò a svolgere in piena autonomia, senza presunzione ma con la ferma e crescente consapevolezza che stavamo creando qualcosa di nuovo. Che fosse piaciuto o meno.

Come descrivereste i personaggi della vostra storia, specialmente un protagonista come Kevin Grace?

Per quanto riguarda Kevin Grace abbiamo voluto creare una sorta di anti-eroe. Un ragazzo per il quale… no news is good news. Un personaggio che rappresentasse il lato disilluso della nostra generazione, convinto che spesso la non scelta sia la miglior condizione possibile. Pochi affetti, poche cose e disinteresse per il resto. Ogni altro personaggio, oltre ad essere funzionale per la storia, ne rappresenta una sfaccettatura. Non mi metto ad elencarli perché il Comic non è ancora finito, magari descrivo un personaggio in un certo modo e poi lo stesso si potrebbe comportare in maniera diametralmente opposta nei prossimi numeri. Chi lo sa veramente?

Come lavorate nel pratico e come fate a coordinare tutte le componenti del vostro progetto?

Ognuno di noi ha un ruolo ben preciso. Scrivo brevemente il processo di post produzione di un episodio. Dunque, premesso che le sceneggiature ci sono e le riprese sono già state fatte (e con riprese intendo più di 10 000 foto in quattro mesi), Zed impagina ed applica filtri e texture, mentre io mi occupo di rivedere ed a volte rifare completamente i dialoghi, che poi vengono mandati a tradurre. Dopo di che, io e Daniele Capaccetti ci occupiamo delle animazioni flash più piccole, come capelli al vento ed il piazzamento dei “fumetti”, mentre Zed si occupa delle animazioni più complicate. Poi è la volta dei suoni e della colonna sonora, selezionati e posizionati sempre da noi tre. Il tutto passa poi in mano a Lorenzo e Francesco, che si occupano delle parti interattive, mentre Fabrizio cura i rapporti con tutto ciò che è nel web, pubblicizzando e valorizzando il progetto. Ovviamente abbiamo dei collaboratori, ma il grosso del lavoro lo affrontiamo noi. Per questo motivo, e per il crescente interesse di alcune aziende e produzioni esterne, che comunque e per fortuna ci portano via del tempo e delle energie, ci mettiamo 3 mesi a far uscire un episodio.

Dal momento che siamo una webzine che principalmente si occupa di musica, chi ha curato gli aspetti della colonna sonora? in che modo sono stati accorpati alla sceneggiatura?

Tutte le melodie di pianoforte sono state ideate e realizzate da Giulia Ventura, interprete del personaggio di Verity, nonché pazza furiosa ed eclettica studentessa. Le melodie sono state poi arricchite e ri-arrangiate da Zed, che oltre ad essere batterista e cantante della band 7 Times Suicide, presente ovviamente nella colonna sonora di The Cide, è un musicista professionista ed insegna batteria (lo so, sa fare un sacco di cose… a volte per invidia mi viene voglia di menargli).

Cosa vi ha ispirato? Cosa seguite, a livello di fumetti, di fotografia, di musica, di sceneggiatura e cinema? Del resto il vostro è un progetto che non si occupa solo di comic inteso in senso classico..

Beh diciamo che le influenze personali di ognuno sono davvero innumerevoli… Per quanto riguarda il fumetto siamo quasi tutti amanti del manga giapponese. I primi che mi vengono in mente sono sicuramente Vagabond, Death note, Berserk o Bleach. Personalmente i miei sceneggiatori preferiti sono Arringa, Nolan, Incrocci, Kring, Ritchie e centinaia di altri. Apprezzo ed apprezziamo tutti i tipi di cinema. Da quello americano, tutta trama azione ed intreccio, a quello più poetico francese, fino a quello orientale, dove dominano le immagini, i silenzi e le simbologie. Ovviamente amiamo anche un certo tipo di cinema italiano, ma purtroppo bisogna scavare un po’. Riguardo alla fotografia, so che Fabrizio apprezza molto Jean Loup Sief e Cartier Bresson. La musica?  Qui veramente potrei non finire mai di scrivere. Dico soltanto dai Pantera a Craig Armstrong, passando per Dr Dre, Chevelle, Bad Religion, A Perfect Circle, Nirvana, Jeff Buckley..

Qual"è il vostro personaggio dei fumetti preferito? - Leggete principalmente fumetti americani o prodotti orientali?

Beh, oltre a Kevin grace direi che non ce n’è uno in particolare. Forse per Zed è Gatsu, di Berserk. Lo ha accompagnato per l’adolescenza ed è molto legato a quel fumetto. Per me credo sia Takezo o Musashi. Il protagonista di Vagabond (tratto dal romanzo “Musashi” di Yoshikawa, che mi permetto di consigliare).
Precisazione: ci piace moltissimo anche il fumetto americano e la filosofia che c’è dietro a molti dei suoi personaggi, principalmente Batman, Wolverine o il capolavoro Watchmen, ma siamo cresciuti con i manga giapponesi, dei quali parliamo di più per una più profonda conoscenza, senza nulla togliere al fumetto americano che ha fatto e continua a fare la storia.

Vi aspettavate un riscontro così caloroso?

Onestamente non avevamo idea di cosa ci avrebbe atteso dietro l’angolo. Infatti questo riscontro è sinceramente una gioia continua per tutti noi. Non tanto per questioni di ego, quanto per l’orgoglio nel vedere apprezzato un qualcosa in cui abbiamo creduto fin da subito e per cui abbiamo veramente impiegato sudore ed energie, a volte lavorando 23 ore di fila, senza garanzie né guadagni immediati. La nostra spinta sta tutta lì. E, sinceramente, anche quando economicamente non va al massimo ed i bilanci non ci sorridono, il fatto che ci siano persone sorprese, interessate e che, come voi apprezzano e si interessano al progetto, ci spinge a lavorare con un entusiasmo ancora maggiore.

Quali sono i prossimi progetti che avete in cantiere?

Per ora abbiamo in lavorazione altri due comic 2.0, che saranno realizzati però unicamente con disegni e grafiche 3D, un altro comic 2.0 fotografico con ambientazione post-atomica ed altri progetti extra comic 2.0 che non sveliamo per scaramanzia. Scusate la maleducazione..

www.thecide.com

(Parole di Cristiano Malacrino e Daniele "Zed" Berretta)