Il gruppo moldavo ha impiegato oltre dieci anni per assestarsi su alti livelli e imporre a livello internazionale il proprio ibrido tra nu metal, metalcore e death metal melodico.
In attesa di farci ascoltare l'atteso 'Ecdysis', che uscirà a Gennaio per Napalm Records, gli Infected Rain hanno organizzato un ambizioso concerto in streaming denominato The Devil's Dozen per Venerdì 26 Novembre.
Suffissocore seguirà in esclusiva per l'Italia lo show in diretta quindi seguite costantemente questa pagina.
Qui trovate tutte le informazioni ed i biglietti:
https://www.momenthouse.com/infectedrain
A questo indirizzo è invece possibile ordinare una copia di 'Ecdysis':
https://napalmrecords.com/infected-rain
PRONTI A SEGUIRE LA DIRETTA CON NOI? LE FIAMME DI THE DEVIL'S DOZEN SI STANNO PER ELEVARE AL CIELO!
Si parte con qualche immagine da dietro le quinte in bianco e nero. Il palco è bellissimo e sembra ricavato dentro un'ex fabbrica.
'Pendulum' è il brano di apertura e subito si percepisce quanto sia cresciuta in questi anni Elena Cataraga. Le visual danno l'impressione di entrare in una casa dalle mille porte. E' il turno di 'Mold' e del ritornello melodico:
You're wasting your time
Hating your own kind
Losing your mind
Your sanity, your light
You're wasting your time
Hating your own kind
Losing your mind
Your sanity, your light
Un riff djent, un po' di scratch e la voce abrasiva di Lena Scissorhands ci spingono in un'atmosfera decisamente oscura e futuristica. Uno dei punti di forza del gruppo è sicuramente la solidità della line-up che è cambiata per l'ultima volta quasi dieci anni fa con l'ingresso del batterista Eugen Voluta. Davanti a lui si muovono il bassista Vladimir Babici ed una invidiabile coppia di asce, formata da Vadim "Vidick" Ojog e Serghei Babici. Il riff di 'Endless Stairs' è contagioso e fonde al meglio l'influenza nu metal ed un approccio originale al metalcore. Il vestito succinto e colorato di Lena, oltre a mettere in mostra le sue forma, si combina a meraviglia con i suoi tatuaggi creando un effetto visivo in pieno contrasto con i rasta biondi.
Una marea di corpi luminosi spaziali introduce 'Black Gold' ed il chorus infernale:
What is the true beauty? What is true gold?
How do we find the clarity in this fake, cold world?
A nation of liars, shapeshifters and frauds!
With false kings rotting on their golden thrones! Thrones, Golden thrones, Thrones
False kings rotting on their golden thrones!
With false kings rotting on their thrones!
Tocca a 'Serendipity' e quando Lena intona "My lips are cold, covered in dust.." un pensiero malizioso salta in mente. Di ragazze tanto dotate sia fisicamente che tecnicamente se ne trovano poche in circolazione e, mentre riparte lo scratch e Vladimir lancia l'ennesimo riff quadrato, viene da chiedersi perché gli Infected Rain non siano ancora sulle copertine di tutte le riviste specializzate. Hanno tutto per avere successo. Hanno le canzoni, un sound potente e originale, un'immagine accattivante ma soprattutto dal vivo spaccano.
Blink, Blink, Blink
I see your eyes blink
Trying to figure out where is the trick
There are to many hands in a cookie jar
You're used to only gimmicks
All the lies 'Lure' mette in luce il sorprendente range vocale di Lena. Le luci si abbassano e arriva il momento di 'Storm'. Forse proprio perché i ritmi sono piu' rilassati è il momento di godersi un mixaggio audio impeccabile e una regia capace di cogliere anche i dettagli in apparenza piu' insignificanti della performance. 'Stop Waiting' ci riporta indietro di sette anni a 'Embrace Eternity'. Da allora gli Infected Rain ne hanno fatti di passi in avanti..
Nonostante l'assenza del pubblico e la pulizia sonora, il gruppo moldavo ha saputo trasmettere l'energia dei suoi live show e questo, in attesa di ascoltare il nuovo full lenght, è il massimo che possiamo chiedere ad una realtà che deve ancora consacrarsi a livello internazionale.
ME AGAINST YOU!!! Che carica ragazzi, i due chitarristi sono delle macchine. Segue 'Enslaved By A Dream', sempre da 'Embrace Eternity', ed è normale domandarsi a quanti è capitato di rimanere intrappolati nei propri sogni.
I'm standing alone, facing my fears
Facing you, judging me
For who I am and what I do
But I am still here, stronger than before
I feel my roots burrowing the floor
I'm ready to die, ready to fly
Here with you on the stage
Full of lie, full of rage
'Judgemental Trap' e 'Freaky Carnival' segnano un altro apice dello show. Il suono del basso è fenomenale e la continua alternanza tra growl e cantato melodico rende l'ascolto dinamico.
Lena torna a brillare in 'Peculiar Kind of Sanity', uno dei pezzi piu' popolari del suo repertorio. Un breve momento di respiro e le visual tornano potenti in primo piano ad accompagnare 'The Earth Mantra'. Nel testo gli Infected Rain denunciano il disastro ambientale di cui il genere umano è responsabile. Il prezzo che stiamo pagando per i nostri errori sarà sempre piu' alto. In 'Sweet, Sweet Lies' emerge ancora una volta la duttilità di Lena e la sezione ritmica è semplicemente da brividi. Per chiudere questo evento epico è stata scelta 'Taphephobia', in assoluto una delle tracce piu' "americane" in carriera. In ogni caso una traccia in cui trovate grande profondità melodica, un guitar work sensazionale e breakdown da fare invidia ai classici del metalcore.
LE FIAMME ADESSO POSSONO SPENGERSI. MA SOLO PER POCO.