Era stato sufficiente l’eccellente split dello scorso anno con In Cauda Venenum e Spectrale per rendersi conto di quanto valesse la nuova entità sonora promossa da Les Acteurs de l'Ombre Productions ma adesso che queste cinque tracce sono nei negozi è facile pronosticare un futuro ricco di soddisfazioni per i ragazzi originari di Tolosa. I nove minuti scarsi di ‘Au Siècle Des Siècles’ sono chiamati ad introdurre un album in cui il black è “sporcato” di frequente da elementi sludge e post metal; l’apice viene raggiunto in coincidenza della ferale ‘L’Heure d’Helios’, che denota influenze di Wolves Of The Throne Room e Mg?a, ma anche le conclusive ‘L’Âme des Foules’ e ‘Cendres’ seducono con brutalità e sete di sangue. Rimane da capire se il cantato potrà evolversi e distinguersi ancora di più nel bailame della concorrenza e soprattutto se gli Heir saranno in grado di dare forza e continuità alla propria proposta dal vivo. Per il momento ‘Au Peuple De L’Abîme’ vale il plauso degli addetti ai lavori e si candida tra le rivelazioni dell’anno in corso in ambito estremo.