Da dove avete preso il vostro nome ?
Da una canzone dei Naked City anche se l"ho scelto per quello che trasmetteva a me. Quando ho dato il via ai Fuck The Facts l"idea era quella di un progetto da studio aperto a tutto quello che avrei voluto sperimentare e quindi grindcore, noise, ambient e così via. Il nome quindi è legato un po" alla filosofia della band. Fai quello che ti pare..
Quanto è cambiato il tuo approccio in questi dieci anni di attività ?
All"inizio non ero abituato a scrivere canzoni e non ero mai stato il compositore principale in un gruppo. Avevo solo suonato il basso in diverse death metal band della mia area. Quello però non mi soddisfaceva e bastava più soprattutto perchè ascoltavo un sacco di musica diversa e volevo esprimermi in modo più compiuto. I primi anni ho quindi imparato a suonare meglio la chitarra e arrangiare i pezzi, mi sono costruito uno studio personale con cui provavo a registrare qualcosa. Nel 2001 quando i Fuck The Facts iniziarono a fare sul serio fu come ricominciare da capo. Ho dovuto anche aspettare che il mio batterista imparasse a suonare decentemente quindi è stata un"evoluzione costante che adesso mi fa definire la band quasi come "progressive".
Cosa provi ascoltando i vecchi dischi ?
Le cose prima degli split con S.M.E.S. sono sicuramente molto grezze e magari avrei speso più tempo dietro ai suoni o fatto qualcosa in modo differente. Credo però che ogni esperienza serva a diventare più forti e se non avessimo dei dischi peggiori e dei concerti venuti male non sapremmo cosa correggere e sarebbe impossibile evolverci.
Sono passati due anni da "Stigmata High-Five". Come avete trascorso questo tempo ?
Parecchio in tour e il resto a scrivere i pezzi del nuovo album. Un anno dopo l"uscita di "Stigmata High-Five" eravamo di nuovo in studio. Ci siamo presi solo due mesi di pausa.
Cos"è successo con Steve Chartier?
Non potevamo stare nella band insieme. Mi piace l"uomo e penso che abbia talento nel suo modo di essere ma più volte avevamo constatato che non funzionava tra me e lui. Siamo ancora amici adesso e questo penso non sarebbe potuto succedere se non avesse lasciato il gruppo.
Come mai avete deciso di intitolare il disco "Disgorge Mexico" ?
L"album è basato su un viaggio di due settimane verso il Messico. Devi leggere le note del booklet per avere un"idea un po" più chiara. Sappiamo che esiste un gruppo che si chiama Disgorge in Messico e questo doppio significato rende il titolo divertente.
Quali sono le differenze principali con i dischi del passato ?
Direi che questo album è sicuramente più vicino a "Stigmata High-Five" pur essendo decisamente migliore. La produzione è più evoluta e penso che anche il songwriting abbia fatto passi avanti. Per registrare "Disgorge Mexico" abbiamo scelto uno studio molto più grande e lavorato con Craig Boychuck perché il suono venisse fuori più naturale e live possibile. Non abbiamo usato triggers e ritocchi di nessun tipo. Si può dire che praticamente ci siamo allontanati da tutti quelli che sono i trucchi di oggi. L"unico intervento da sottolineare è quello che sulle batterie che abbiamo microfonato più volte per rendere le ritmiche davvero grindcore.
Di cosa parlano i testi stavolta ?
Non c"è un tema generale. Sono più osservazioni sulla vita dal nostro punto di vista. Mel si occupa di gran parte dei testi e prende un sacco di idee dalle sue esperienze personali o da soggetti che ritiene interessanti. Come per quanto riguarda la musica cerchiamo di non ripeterci..
In quale stato di salute versa secondo te il grindcore ?
Non saprei anche perché non credo che i Fuck The Facts appartengono propriamente alla scena grindcore. Ci sono gruppi come Incest Warfare e Magrudegrind che sono molto più dentro di noi. Abbiamo questa influenza ma anche altre che la contaminano. La scena underground sta vivendo un momento di transizione e le label contano molto meno di dieci anni fa. Tutto è basato sul passaparola. Per fortuna il grindcore si è sempre basato sul passaparola quindi non è cambiato poi molto..
Quali sono i gruppi di oggi che trovi più interessanti ?
Sono un grande fan di quei gruppi che mixano diversi stili e non si lasciano inserire in un solo genere. Mi piacciono i gruppi sinceri, che suonano quello che amano veramente e non quelli che fanno di tutto per essere messi sotto contratto e raggiungere il livello successivo dell"industria discografica. Per fare qualche nome direi Unearthly Trance, The Great Sabatini, Brutal Truth e The Dillingner Escape Plan.
Cosa significa per te vivere ai margini di popolarità e successo ?
Non ho mai pensato a queste cose sinceramente. Sono soddisfatto di potere andare in tour e suonare quello che mi piace. Non ho mai scritto una canzone per fare soldi o diventare famoso.
Che rapporto hai con internet ?
E" figo ricevere commenti e feedback da persone che vivono dall"altra parte del mondo ma trovo che internet non sia il modo migliore di giudicare una band. Per quello c"è il tour..
Avete pronto un video per l"album ?
Magari qualcosa per internet ma dubito che il circuito televisivo se ne occuperà. Dave Hall si sta occupando della cosa e quindi sono io stesso in attesa di vedere il risultato. Penso che presto pubblicheremo un dvd se tutto procederà per il verso giusto.
Vogliamo sapere anche i vostri tour plans...
Attualmente siamo in tour negli States per promuovere i nuovi pezzi e non torneremo a casa prima di tre settimane. Subito dopo partiremo per il Canada con gli Impaled e faremo anche qualche concerto da soli. Alla fine di settembre abbiamo delle date fissate con Origin e Misery Index e infine saremo in Europa all"inizio del prossimo anno.

(parole di Topon Das)