Da dove proviene il sangue che avete sulle mani?
Il sangue sulle mani è riferito a quelli che sono stati presi con le mani nel sacco, banchieri che si sono giocati i nostri imperi a carte , i politici corrotti e le tangenti , chi sostiene la guerra, i bugiardi in televisione, chiunque vieti una giusta informazione e chi insabbia la realtà, chi si lamenta del proprio leader e non fa niente per cambiare la situazione. Insomma a tutti coloro stanno distruggendo il mondo.
Come avete selezionato le tracce che sono andate a far parte di 'Glasnost'?
Possiamo dire che 'Glasnost' è nato quattro anni fa quando sono entrato a far parte del gruppo. E' tutto quello che abbiamo creato, un lungo processo di definizione del suono e dello stile. Sono undici tracce dissimili con differenti stili e in conclusione tutto quello che avevamo. Siamo sempre in cerca di continua evoluzione.
Cosa desidera rappresentare l'immagine in copertina?
Il significato della copertina è racchiuso nei testi del disco ma anche nel titolo eldquo;Glasnosterdquo; ovvero parlare chiaro e apertamente. L'uomo in copertina coperto é sommerso di informazioni e notizie al punto di non essere più in grado di parlare ne vedere. eEgrave; un riferimento alla cultura dell'informazione 24/7 in televisione. La copertina interna invece ha lo stesso uomo che parla sputando fiamme e scintille.
Viviamo davvero in una sorta di 'Murdocracy'?
Quando è una sola persona a controllare i maggiori e più influenti giornali e mass media del mondo vuol dire che viene a mancare ogni forma di pluralismo e democrazia appunto. Se la televisione è l'unico mezzo di informazione e si prende per vero cieograve; che essa ci propina, decidendo quello che è giusto o sbagliato per noi non resta che vergognarci e recitare il mea culpa se poi le cose non vanno. E' normale che l'uomo che controlla tutto cieograve;, per esempio in Italia, sia il Presidente del Consiglio?
Il vostro nome è ispirato da HR Giger. Personalmente lo adoro e ho un paio di tatuaggi che raffigurano sue creazioni. Qual è la sua opera che preferite?
Il maestro!! Personalmente io adoro ogni cosa che lui abbia mai fatto. Il Museum Bar? Vorrei fosse casa mia!
Quanto siete cambiati rispetto a 'The Wrath Of The Lambs'?
Non ho fatto parte di quelle registrazioni ma siamo cambiati tanto e chiunque pueograve; avvertire quale sia stata l'evoluzione che è avvenuta. L'abbandono dei classici cliches e e il rendere man mano distanza dalle chiare influenze rispetto ai gruppi di riferimento. Sono molti ancora a paragonarci a gruppi come Anathema e Paradise Lost ma ormai quei paragoni possono essere eliminati. Ascoltando l'abum penso mi darai ragione.
In quale direzione avete deciso di sviluppare il vostro suono? Quanto vi è servito pubblicare 'The Rising Tide' per affinare certi particolari?
'The Rising Tide' é stato il passo intermedio. Una sorta di avvertimento ai nostri vecchi sostenitori che eravamo pronti a tornare ma innovando i suoni e l’architettura dei pezzi, evolvendo giorno dopo giorno. La direzione? Non so verso cosa ci proiettavamo, ognuno di noi è cresciuto in posti e momenti diversi e ascoltato tutt’ora musica diversa. Questo ha portato ad arricchire il nostro bagaglio culturale sicuramente e a farci crescere non solo dal punto di vista musicale. Ma a nome di tutti posso dire che i Mogwai sono forse la band che maggiormente ci ha influenzato. Così come i Deftones lo ammetto..
Come nasce una canzone degli Illuminatus?
Di solito tutto nasce in sala prove. Qualcuno suona qualcosa e si segue, non c'è nessuna formula matematica o chissà che. Di solito urla e insulti predominano l'atmosfera.
Tool, Deftones e Isis sono punti di riferimento globali che possono essere utilizzati per definire il vostro stile. Ce ne sono altri che ho trascurato?
Dei Tool mi sento onorato. Come dicevo prima Mogwai forse ma a noi non piace tanto identificarci con altri gruppi..
A livello di produzione e mixaggio vi siete ispirati a qualche disco in particolare?
Non direi. C’e' stato proposto dall'etichetta Willi Dammeier e ascoltando i lavori prodotti abbiamo deciso che il suo stile era perfetto per noi.
Il basso è uno strumento che non viene spesso valorizzato. Nel vostro caso credo sia uno dei punti di forza assoluti di un suono che cresce di ascolto in ascolto. Hai un approccio compositivo particolare?
Lo so! Che peccato! Nessuno mai ci considera! Sono sempre stato un bassista particolare e il mio stile compositivo si pueograve; racchiudere in quello che le maestre dicevano alle elementari eldquo; non so stare fermoerdquo;. Mi piace costruire melodie intorno a ogni nota o ritmo e coprire ogni buco. Penso che il basso sia come i muscoli su uno scheletro e deve essere presente se vuoi che il corpo si muova.
In cosa ritieni di essere migliorato maggiormente negli ultimi anni?
Ho suonato jazz e classica da quando ero un bambino e suonato con tanti gruppi in Italia. Mi sono divertito tantissimo ma negli ultimi anni entrare nell'universo Illuminatus mi ha migliorato tanto non solo per quando riguarda l'aspetto tecnico ma anche per la composizione che è la cosa fondamentale. Trovare Julio per me è stato come trovare la chitarra di cui avevo bisogno e che avevo in mente nel momento in cui scrivo un riff di basso. Ricordo il primo giorno in studio quando suonai le quattro note di 'Clarity' e il pezzo venne fuori in venti minuti. Avevo bisogno di confrontarmi con altre menti, esprimermi e aprirmi e con gli Illuminatus ci sono riuscito.
Come vi siete trovati con Willi Dammeier?
Willi è un genio. E' la persona che ti fa sentire l'album con casse da due euro e ti dice eldquo;se si sente bene qui immagina su casse buoneerdquo;. E' la persona che ha avuto l'idea di registrare chitarre tramite una cornetta del telefono (tutto documentato sul video/diario delle registrazioni sul nostro YouTube) e in definitiva una delle persone più competenti che io abbia mai incontrato e penso che finiremo a lavorare con lui di nuovo.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Ho appena avuto la mia seconda operazione alla mano quindi per il momento siamo fermi ma abbiamo ottime notizie riguardanti un tour in Europa e sta per uscire il video per 'Murdocracy'. Passata l'estate ritorneremo in studio e cominceremo a lavorare su nuova musica.
Ho letto che suonerete al Download quindi con buona probabilità assistereograve; al vostro concerto. Cosa devo attendermi in termini di scaletta?
Un mix tra vecchio e nuovo, ma di sicuro suoneremo più pezzi da Glasnost. Spero di incontrarti allora.

(parole di Leo Giovazzini)