"The Living Daylights" è il quindicesimo film della serie di James Bond e il primo con Timothy Dalton. Probabilmente il peggiore 007 di sempre..
Non sai in quanti ci hanno chiesto se abbiamo preso ispirazione dal film per il nome ma in realtà non è così. Living Daylights nasce dal testo della prima canzone che abbiamo scritto insieme intitolata "Catastrope". All"inizio avevamo scelto Daylight Never Dies ma suonava troppo gotico e quindi abbiamo deciso di cambiare.
Quali sono le vostre influenze principali ?
Il punk rock naturalmente ma ascoltiamo anche semplicemente rock, death metal, folk e indie. Le nostre band preferite sono Rise Against, Hot Water Music, Smoke Or Fire e Strike Anywhere. Non c"è un album in particolare che ci ha influenzato o spinto a comportarci in un certo modo. Cerchiamo di scrivere buona musica senza preoccuparci di essere necessariamente qualcosa di nuovo o completamente originali.
Cosa sono queste vie di fuga di cui parlate nel titolo ?
La musica stessa è una via di fuga. Ascoltare o suonare musica è la migliore cosa che uno possa fare se vuole sentirsi felice, triste o ha bisogno di scappare da quello che lo circonda. Nel nostro caso la città di Lincoln da dove proveniamo.
E voi da chi o cosa volete fuggire ?
Nel nostro caso parliamo di routine. Come tanti altri gruppi ci sono varie cose che non abbiamo voglia di fare come i lavori di tutti i giorni. Per il momento siamo fortunati e suonare nella band e quanto di meglio potesse capitarci. In più ti dà sempre l"idea di qualcosa che cresce e sta evolvendosi quindi ti spinge a guardare al futuro con ottimismo. Non so cosa fare al momento se non suonassi. Probabilmente un lavoro molto noioso.
Come avete scelto la copertina per il disco ?
Lo stereo rappresenta naturalmente la musica e il colore rosso si addiceva in modo particolare..
Quanto è lontano "Ways To Escape" dall"idea che vi eravate fatti prima di entrare in studio ?
Un pò si nel senso che alcune canzoni sono emerse in tutta la loro potenza e hanno surclassato altre sorprendendo noi stessi per primi. Dall"altro lato abbiamo provato così tanto le tracce prima di registrarle che non c"è stato praticamente niente di improvvisato o non corrispondente a quello che ci aspettavamo.
Com"è stato lavorare con Peter Miles ?
Grande. Riteniamo che sia il miglior produttore di punk rock in Inghilterra. Sapeva esattamente quello che volevamo e ha creato un"atmosfera molto rilassante mettendoci in grado di dare il meglio.
Come nascono le vostre canzoni ?
Normalmente io e Alex proviamo qualcosa insieme e poi lo condividiamo con gli altri finché non viene fuori qualcosa di valido. A quel punto Sam si occupa dei testi.
"Searching For Disaster" e "Melancholy" sono i miei pezzi preferiti del disco. Cosa si cela nei loro testi ?
Parlano entrambe del rapporto con dei nostri amici. "Searching For Disaster" è un ricordo di tempi andati mentre "Melancholy" descrive la sensazione che si prova quando qualcuno ti lascia. Non ce ne sono rimasti molto purtroppo..
Quanto sono importanti i testi per voi ?
Molto perché nelle nostre canzoni cerchiamo sempre di ritagliare un coro che il pubblico possa cantare insieme a noi e quindi il modo migliore per coinvolgere chi ci ascolta è necessario scrivere dei testi che riguardino tutti.
La scena punk inglese si trova in un buon stato di salute ?
E" strano perché certe volte i tuoi concerti vanno esauriti e altre non vengono nemmeno pubblicizzati. Un tempo c"erano Freak Union, No Comply. The Filaments, Capdown e Adequate Seven. Tutti gruppi validi e in grado di dare forma e sostanza alla scena. Adesso ci sono tante band con potenziale e più spazi per suonare e muoversi.
Quali sono le realtà underground che secondo te meritano di essere supportate ?
From Plan To Progress, The Hi Jacks, M-Sxteen, Argetti, New Pokerface, Second Base, The Frontline, All Idols Fall, The Arteries, State Of Affairs..
Cosa pensi di MySpace ?
Ritengo sia un ottimo strumento di promozione quando viene utilizzato con la giusta attitudine. Odio lo spamming. Penso che internet aiuti molto le band di oggi..
Descrivi la vostra musica in cinque parole..
In your fucking face, bitch...

(parole di Matt)