Da dove proviene la vostra ispirazione ?
Dal punto di vista lirico direi che il gruppo rappresenta una sorta di biografia per me e le influenze maggiori provengono dalla vita reale, dagli amici e dalla famiglia. Non sempre aspetti positivi ma col tempo i testi si stanno ammorbidendo. Da quello musicale scriviamo riff che ci piacciono e in generale la musica che vorremmo sentire.
Questo è il vostro debutto. Quali sono le differenze sostanziali dall"immagine che vi eravate fatti del disco prima di entrare in studio ?
Devo dire che eravamo estremamente convinti del risultato delle registrazioni ma pur conoscendo l"abilità di John Mitchell non potevamo immaginare che spingesse così in avanti le nostre caratteristiche di base. Siamo davvero orgogliosi delle canzoni di "Ignorance Never Dies".
Come avete scelto titolo e copertina del disco ?
Semplicemente pensando al contenuto delle liriche. Siamo dei lunatici ignoranti..
Di cosa parla "Ignorance Never Dies" ?
Puoi considerarlo come l"ultimo capitolo della mia biografia. Dalla prima all"ultima canzone è un insieme di pensieri e concetti che hanno attraversato la mia mente o desideravo esprimere negli ultimi mesi.
Come nascono le canzoni ? C"è un compositore principale ?
Personalmente mi occupo dei testi e scrivo la base delle canzoni con Stu. A quel punto ci troviamo insieme e modifichiamo il corpo della canzone fino a che non siamo totalmente soddisfatti.
Scegline una per presentare il disco..
Domanda difficile. Rispondo "Burnt Tongues" perché abbiamo girato il video. E" una canzone con un gran tiro e ritengo sia un ottimo biglietto da visita. Girare il clip è stata un"esperienza davvero divertente. Ci siamo ritrovati con vecchi e nuovi amici prima di suonare al Pioneer un locale molto bello della nostra zona. La canzone è un modo educato per ricordarmi quanto sono idiota certe volte. Tendo ad addossarmi le colpe ma anche a fare riferimento alle persone che non sopporto o non apprezzo. Una sorta di anthem per esaltarmi.
C"è un messaggio particolare che volete trasmettere con le vostre canzoni ?
Non proprio. Visto che parlano quasi sempre delle mie esperienze le liriche non hanno un obiettivo preciso ma sono la testimonianza di quello che pensavo in quel momento. Mi piace sapere che le persone possano trovare ispirazione in quello che ho scritto e provato sulla mia pelle. Sono cresciuto ascoltando tanti gruppi hardcore che mi hanno insegnato moltissimo.
Come siete entrati in contatti con Visible Noise ?
Ci ha aiutato Adam Bayliss un amico di vecchia data che ci ha messo in contatto con l"etichetta circa due anni fa. Immagino che loro abbiano voluto verificare i nostri progressi prima di metterci sotto contratto. Stanno facendo un ottimo lavoro.
C"è qualcosa che vorreste cambiare nell"industria musicale ?
Tutto direi. Ci sono troppe cose che non vanno. L"aspetto migliore dell"hardcore è il fatto che le band non hanno problemi a dire in faccia quello che pensano. Gli Enter Shikari sono la prova che puoi avere un grande seguito e rimanere per mesi nelle classifiche anche senza sottomettersi alle regole delle case discografiche.
Ci sono altre band che rispettate ?
Prima di tutto gli Stone Roses che ho sempre adorato. Provengono da un background post punk e oi! e la loro evoluzione è stata incredibile. Poi mi piace l"aggressività degli Alcatraz e infine Current Value uno dei dj drum & bass più emozionali e disturbanti dell"intera scena. Come i Converge del drum & bass.
Qualche nome underground ?
Ascoltate i Run da St. Albans e i Pay No Respect che mi ricordano tantissimo come eravamo noi agli inizi.
Cosa dobbiamo attenderci in futuro ?
Un grande tour per promuovere l"album..

(parole di George Noble)