Prima di tutto presenta "Cheat The Gallows" ai nostri lettori..
Il titolo si riferisce a una terminologia del vecchio mondo, un"era molto più semplice nel quotidiano ma ugualmente eccentrica e bizzarra a livello di intrattenimento con spettacoli portati avanti da eccentrici personaggi e figure misteriose. Il messaggio che volevamo trasmettere è quello di perseveranza.
Come avete trascorso questi anni da "Hex"?
Le persone giuste non erano inizialmente interessate. Abbiamo lavorato duro per trovare un"etichetta che promuovesse i Bigelf nel modo che meritavamo pur mantenendo intatta la nostra libertà artistica. Alla fine abbiamo trovato in Linda Perry e la Custard Records la soluzione giusta.
Quali sono le differenze principali tra quest"album e i precedenti?
Direi la produzione. I Bigelf sono i Bigelf, come i Black Sabbath e i Queen. Lo stile non è cambiato e le nostre caratteristiche ricorrono in ogni canzone. Questa volta ci siamo presi più rischi. Se "Cheat The Gallows" non avesse ottenuto riscontri positivi avremmo potuto chiudere subito baracca..
Come sono nati i Bigelf?
Quanto tempo hai? No aspetta, è una domanda tipo “VH1 Behind The Music”? Ok ti farò un riassunto. I Bigelf nascono come reazione alla musica e alla mentalità imperante nei primi anni novanta. L"idea era quella di viaggiare verso nuovi territori consapevoli che partendo dal classic rock non sarebbe stato semplice. Forgiata prima di Al Gore e di internet, la band si muoveva su uno stile del tipo “The Crimson King and Queen of Pepperland in cerca di un superdotato Lemon Piper”. Purtroppo a quei tempi l"annuncio non funzionava molto. Allora decisi di cambiarlo in qualcosa del tipo “Alice In Chains crocifissa nello stato del Nirvana” e a quel punto ci chiamavano tutti!! Con Froth ci siamo conosciuti in una transazione di mellotron in Oregon. Passammo l"intera notte a lavorare a una strana versione di "Wish You Were Here" dei Pink Floyd. Durante il tour di "Money Machine" abbiamo poi incrociato la strada con i “gemelli finlandesi” Duffy e Ace. Ci hanno seguito in America pensando di emulare gli Hanoi Rocks e per il momento non ci hanno ancora lasciato.
Da cosa è dipesa la scelta del vostro nome?
Il nome nasce nella Terra di Mezzo, in un periodo magnifico caratterizzato da miti, magie e sogni. I grandi elfi erano potenti creature umanoidi simili agli elfi ma capaci di sopravvivere all"olocausto dei druidi stigiani che governarono in tempi di disperazione e tragedie. Sono un fanatico di Dungeons & Dragons, dadi, candele e giochi di ruolo. Essendo la band basata sul recupero del classic rock ho pensato che il termine elfo fosse adatto. In seguito ho scoperto che elf era l"acronimo di “extremely low frequency” che veniva usato nella comunicazione tra sottomarini. Richard Anton se ne uscì con Bigelf e l"ossimoro era perfetto. Se cerchi il significato di ossimoro sul dizionario trovi “un concetto o qualcosa caratterizzato da elementi contradditori e incongruenti”. Esattamente la missione del gruppo.
Il vostro look invece da dove proviene?
Da anni passati a studiare Willy Wonka, le popolazioni del mondo antico e lo sgargiante Adam Ant!! Direi 33% Willy Wonka, 21% Cavalieri Templari, 19% Vichinghi, 13% P.T. Barnum 9% Barbanera 7% Lucifero 1% Nosferatu
Come descriveresti il vostro sound a chi ancora non vi conosce?
Un folle carnevale nel quale chitarre epiche, tastiere maniacali e ritmiche allucinogene costituiscono una miscela diabolica. Signore e signori, permettetemi di presentarvi tutti i mali del rock n" roll...
Cosa provi ascoltando i vostri vecchi album?
Guarda, ho appena ascoltato "Change" da "Closer To Doom" e mi piace ancora. Non è sviluppata come farebbe il mio cervello adesso ma ha una sua energia, una grande energia. Sono orgoglioso dei nostri primi lavori anche se era davvero difficile essere Bigelf quindici anni fa. Eravamo pazzi...
Quali dischi vi ispirarono in termini di produzione e songwriting?
Principalmente i Beatles. Sono sempre rimasto affascinato dalle loro idee e da quella produzione così creativa. Sono stati pionieri di quasi tutto e hanno fissato una barra di livello qualitativo alla quale mi sto ancora cercando di arrampicare.
Quali sono i tuoi cantanti preferiti?
Partirei con chi non ha ottenuto il giusto credito. Robin Zander è assolutamente fenomenale e possiede un incredibile controllo. Roy Wood e Jeff Lynne sono degli eroi e rappresentano una grande ispirazione per me. Bon Scott è un altro cantante che a mio parere è stato sottovalutato. Poi essendo un profondo ammiratore dei Doors è facile fare il nome di Jim Morrison, molto dark ma allo stesso tempo geniale intrattenitore. Un frontman inarrivabile. Infine Freddy Mercury che ha incorporato nella sua figura tutte le caratteristiche che deve possedere uno showman e quindi carisma, tecnica, teatralità e abilità. Mi manca..
Hai comprato i remasters dei Beatles?
Non si fanno queste domande! Naturalmente...
Di cosa parla "The Gravest Show On Earth"?
In senso generale, il pezzo parla di come vengano presentate certe tragedie a livello mediatico. Quante volte ci mettiamo a guardare con strana insistenza un incidente appena accaduto in autostrada e si forma la fila. E" la natura umana, molto triste..
Cos"è una blackball?
L"ultima palla che devi colpire a biliardo..
Avete recentemente pubblicato il video di "Money, It"s Pure Evil". Com"è stata l"esperienza?
Il concept del video è stato pensato in collaborazione con Linda Perry e il regista David Yarvo. L"ispirazione principale sono stati i clip di "Great Wide Open" di Tom Petty e "Crazy" degli Aerosmith. Per rendere il tutto più cinematico abbiamo girato in 35mm. La canzone parla di come si possa essere morsi da una bestia e diventare mostri di conseguenza.
Cosa stai ascoltando in questo momento?
Paper Zoo – Una giovane band di Los Angeles che ho recentemente prodotto per Custard Records. Hanno un sacco di ottime idee e un giorno lasceranno il segno.
Black Bonzo – Un gruppo prog rock svedese con gli attributi
Astra – Psichedelia da brividi. Lunghi pezzi spaziali con assoli fantascientifici e passaggi strumentali immensi.
Hai mai pensato di avere fottuto la tua vita per diventare famoso?
Sono famoso? Oppure un infame? In ogni caso no..
Adesso vogliamo una lista di tutti i mali del rock n" roll..
Per fare prima ecco il testo. “Well, you’ve reached the top You can stay there til you flop Think your managers got your back He’s counting money by the stacks It’s slipping through the cracks, don’t you know It’s the evils of rock and roll You’re on a high what a feeling and you can’t stop You’ll end up strung out and reeling, til you drop dead WelI, I feel I’ve been double crossed When I think of the friends I’ve lost It’s all part of the cost, don’t you know It’s the evils of rock and roll You think you’ve got it made But your star’s about to fade away Won’t be getting paid anymore It’s the evils of rock and roll!!!!!!
Infine lasciaci un commento sulle seguenti band..
King Crimson – Pionieri del progressive rock. Hanno aperto talmente tante porte che agli altri non è rimasto altro che emularli. Voglio dire, "21st Century Schizoid Man".... fantastica....
Led Zeppelin – Anche loro grandi innovatori e probabilmente la più quadrata rock band della storia. Canzoni, stile, vibrazioni, produzione... impossibile farne a meno...
T-Rex - “Guido una Rolls Royce perché fa bene alla mia voce”... non credo ci sia altro da aggiungere...
Pink Floyd – I padroni dello studio. Sono davvero ossessionato da questa band. Tremendamente originali e senza tempo..
Black Sabbath – Una delle tre band più importanti di sempre. Hanno inventato l"heavy metal. Ozzy è un Dio, un Dio malato ma sempre un Dio...
System Of A Down – Interessanti e freschi. Adoro i loro primi due album, specialmente quando Serj si truccava e John aveva una maschera antigas.
Stone Temple Pilots- No per carità...

(parole di Damon Fox)