Intanto voglio complimentarmi per lo splendido artwork con cui avete corredato la release..
Ti ringrazio molto. Era nostro interesse realizzare qualcosa di differente dal solito e quindi abbiamo scelto una soluzione originale e facilmente riconoscibile. Le prerogative erano quelle di individuare visioni uniche, colori non scontati e un bianco sporco accattivante. Un look nuovo insomma.
Cosa ti ha spinto a lasciare gli After Forever dopo tanti anni e soprattutto quando hai deciso di ripartire con questo nuovo progetto?
Alla fine del 2007 ci siamo presi un anno di pausa dopo il quale è apparso evidente che alcuni di noi non avessero i giusti stimoli per proseguire. Alla luce di quanto successo credo sia stato meglio così. Sarebbe stato molto triste portare avanti qualcosa di poco onesto e stanco. Una volta annunciato il nostro scioglimento sono stata male per un paio di mesi poi mi sono decisa a creare un nuovo progetto. La partecipazione al Summer Darkness Festival di Utrecht con il Red Limo String Quartet è stata l'occasione per discutere con Joost van den Broek sulle prime scelte da prendere. L'idea di formare i ReVamp è nata in tempi relativamente brevi e vedere l'album nei negozi dopo un solo anno è meraviglioso.
Recentemente Sander Gommans ha rilasciato dichiarazioni distensive su un'eventuale reunion..
Non c'è niente di definito. Senza dubbio avrebbe poco senso progettare qualcosa senza Sander perché ha sempre svolto un ruolo fondamentale a livello di songwriting.
Quali sono le differenze sostanziali tra quest'album e quelli registrati con la tua band precedente?
E' tutto diverso. Persone diverse, situazioni diverse ma soprattutto Waldemar Sorychta alla chitarra.
Il suo apporto è stato decisivo a livello compositivo e nella definizione del suono anche se nella produzione è stato coinvolto solo nell'ultimo periodo perché impegnato con il secondo disco degli Enemy Of The Sun.
Come si sono svolte le registrazioni?
Waldemar si è occupato delle parti di basso e chitarra poi ha diretto le registrazioni della batteria che Koen è riuscito a completare nel corso di una sola giornata. Joost ha svolto il proprio lavoro nel suo studio personale e io ho terminato l'opera ai Graveland Studios.
Hai ventinove anni. Riesci a vivere con la musica? Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Sono ormai dieci anni che ho intrapreso questa carriera con soddisfazione. Un giorno vorrei diventare mamma ma al momento non mi immagino in quel ruolo..
Pensi che il target di riferimento dei ReVamp sia più il pubblico rock o quello metal?
Decisamente metal. La nostra intenzione era quella di intraprendere una strada diversa rispetto a quella degli After Forever e la scelta è caduta su brani più riff oriented e meno orchestrali.
Di quale inferno parli nella prima traccia?
Il testo si riferisce a un periodo del passato in cui ho sofferto parecchio. Per fortuna sono riuscita ad alzarmi con le mie gambe.
Come hai scelto i membri per questa avventura?
In realtà nella mia vita non ho mai scelto i miei uomini. Sono loro che hanno scelto me..
Le collaborazioni con George Oosthoek e Bjeouml;rn eldquo;Speederdquo; Strid invece come sono nate?
Con gli Orphanage abbiamo diviso il palco un paio di volte con gli After Forever e siamo rimasti in contatto mentre l'opportunità di avere il frontman dei Soilwork sul disco è stata suggerita dall'etichetta. Sono davvero soddisfatta del risultato.
Come ti trovi su Nuclear Blast? Quali sono i gruppi che preferisci nel loro roster?
Sono felice che abbiano creduto nel mio nuovo progetto e orgogliosa di fare parte della migliore etichetta metal del mondo. La seconda domanda non è semplice ma scelgo Soilwork e Nightwish. La mia suonerà come una risposta piuttosto ovvia ma posso giurarti che è la verità. Con i primi ho instaurato un rapporto speciale durante gli anni e la collaborazione con Bjeouml;rn eldquo;Speederdquo; Strid' ha contribuito ad accrescere la mia stima nei loro confronti. Per quello che riguarda i Nightwish devo ammettere che non mi è piaciuto molto il loro cambiamento anche se non ho ascoltato bene l'ultimo disco e non sono in grado di giudicarlo. In ogni caso sono stati per anni una delle mie band preferite.
Qual è la canzone più difficile da cantare del disco?
Direi 'Break' che possiede le tonalità più alte..
Di cosa parla invece 'In Sickness 'Till Death Do Us Part'?
Abbiamo scritto un mini concept sulle persone in stato terminale e le liriche affrontano il problema sia dal punto di vista del paziente sia da quello delle persone che devono vegliarlo fino alla fine dei suoi giorni senza potere fare nulla per scongiurare la sua morte.
'Kill Me With Silence' fa riferimento ai media?
Il testo potrebbe essere letto anche in questa ottica. Magari è più aderente a internet che è una grande invenzione ma con il dowload illegale sta uccidendo la musica.

(parole di Floor Jensen)