Prima di tutto introduciamo la band con una piccola biografia...
Karybdis è il nome di una creatura marina dell'Odissea di Omero abile a creare vortici d'acqua e trascinare negli abissi i poveri viaggiatori malcapitati. Pierro Dujardin e Mitch McGugan hanno formato la band dopo essersi conosciuti attraverso un amico comune. Un amico di infanzia di Pierre e veterano della scena underground metal francese, Gil Renault, si è aggiunto come cantante insieme al chitarrista Harsha Dasari e al sottoscritto al basso. Abbiamo registrato un demo con Tariq Mattar, celebre per avere collaborato con Megadeth e Iron Maiden, e iniziato a suonare con regolarità attorno a Londra. Adesso stiamo per rilasciare il nostro mini di debutto intitolato 'War For Land'.
Siete una band multietnica. Come vi siete conosciuti?
Londra è una città aperta a diverse culture e quindi non è strano ritrovarsi insieme. Pierre e Gil si conoscono da bambini e il resto di noi è stato contattato attraverso amici comuni dello stesso Pierre e di Mitch.
Quali sono le vostre influenze principali?
Gil adora i Candiria e ascolta hip hop e drum n' bass. Pierre è cresciuto con thrash e Napalm Death. Adesso so che va matto per i Gojira. Mitch è un grande fan di Chris Adler dei Lamb Of God e Andols Herrick dei Chimaira. Harsha segue Killswitch Engage e Slipknot mentre io sono più influenzato da At The Gates, In Flames e Black Dahlia Murder.
Come descriveresti il vostro sound a coloro che ancora non vi conoscono?
Siamo un gruppo metalcore con differenti elementi presi in prestito dal thrash, dal death e dal punk. Non solamente noiosi breakdown senza fine.
Quali sono gli eventi principali che hanno portato alla release di 'War Of Land'?
Un sacco di pratica. Non abbiamo suonato dal vivo per troppo tempo e volevamo che fosse tutto perfetto. La preproduzione è durata parecchio e questo ha facilitato le cose. Una volta registrato il mini è stato più semplice trovare un management e fissare delle date.
Cosa volete esprimere con un titolo del genere?
E' molto semplice, tutte le guerre si basano sull'acquisizione di terre e risorse. Normalmente la ragione ufficiale è legata ai diritti umani e alla pace ma la realtà è ben altra cosa. I testi della Gil parlano della disillusione della società moderna e si adattano alla perfezione alla nostra musica.
Quali sono i vostri sogni adesso?
L'altra notte ho sognato una ragazza bellissima che mi faceva un massaggio alla schiena su un taxi congestionato nel traffico. Questo mi ha fatto pensare. Trovo che sarebbe bello potere vivere di musica.
Quali sono altre underground bands che ti senti di consigliarci?
Prova con This Means e Man Of Kin..
Come nascono le vostre canzoni? C'è un compositore principale o contribuite tutti in egual misura?
Parte tutto dai riff di chitarra ma ognuno di noi aggiungiamo una piccola parte che serve a modellare la struttura sulla quale poi si sommano armonie di chitarra, assoli e parti di batteria. Penso che sia più intrigante quando gli altri prendono il tuo lavoro, cercano di capirlo e lo rendono migliore di quanto potessi minimamente immaginare.
Quali sono i vostri piani adesso?
Fino alla fine dell'anno suoneremo in giro per l'Inghilterra poi stiamo organizzando delle date in Giappone. Il resto è ancora tutto da verificare.
Quando pensate di pubblicare il vostro debutto su lunga distanza?
Immagino che febbraio del prossimo anno possa essere una data possibile. Vogliamo essere in grado di partecipare ai festival estivi e come produttore abbiamo scelto Russ Russell (Napalm Death, Dimmu Borgir) che ci farà suonare in modo incredibile!!
State sempre cercando un'etichetta?
Suppongo di sì ma non è importante come lo era per le band di cinquedieci anni fa. Internet sta cambiando il mercato musicale e non ha senso ricercare deal come in passato. I tempi di contratti da da cinque album e milioni di sterline in anticipo sono finiti. Il futuro dei musicisti risiede nelle licenze di distribuzione e negli endorsement.
Qual è il pregio migliore di 'War Of Land'? E' il suo difetto peggiore?
Crediamo di avere un mini davvero valido da pubblicare e siamo soddisfatti in tutto e per tutto. Il difetto potrebbe essere la mancanza di profondità dei suoni ma è chiaro che le top bands possono permettersi delle qualità di registrazione superiori. In ogni caso siamo davvero eccitati e non vediamo l'ora di tornare in studio.

(parole di Jay Gladwin)