Negli anni novanta eravate coinvolti in diverse band. Quali sono i vostri ricordi di quel periodo? Com'era la scena death metal?
Il genere era ancora una novità e quindi era tutto più eccitante. Un mucchio di persone che suonavano la stessa musica nello stesso momento. La scena era comunque piuttosto piccola ed in pochi ascoltavano death metal. La reazione più comune era: “Oh cazzo, che razza di musica è questa!”. Specialmente dalle parti di Göteborg il novanta per cento del pubblico era formato da membri di altre band. Adesso tutti stanno riscoprendo la cosa ma non è certo lo stesso shock di allora.

Il tape-trading stava finendo e quello dei cd era ormai un monopolio. Ricordi ancora qualche underground band che non è riuscita ad imporsi? Siete ancora in contatto con musicisti dell'epoca?
In pratica siamo in contatto solamente con musicisti di quel frangente storico. Ricordo i finlandesi Lubricant. Erano fantastici ma non sono andati oltre qualche demo ed uno split album. Un'altra band di assoluto valore erano i Nirvana 2002. Loro venivano da Stoccolma ed ancora non mi spiego come non siano riusciti ad ottenere un contratto discografico decente.

Possedete qualche strana musicassetta di allora?
In qualche scatolone ho sicuramente dei mixtape fatti da amici e demo ufficiali ma non penso che ci sia qualcosa di valore.

Quali sono i tre più grandi album death metal di tutti i tempi?
E' davvero difficile rispondere. Sicuramente 'Altars Of Madness' dei Morbid Angel, 'Consuming Impulse' dei Pestilence ed uno dei primi due album degli Entombed.

Come è nato il vostro interesse verso l'esoterismo?
Leggendo i libri di H.P. Lovecraft ma soprattutto giocando ad un videogame avvincente per XBOX che si chiama 'Call Of Cthulhu: Dark Corners Of The Earth'.

Nelle vostre liriche c'è anche spazio per gli zombie. Siete fan di Walking Dead?
Seguo la serie anche se ha vissuto di alti e bassi. Alcuni episodi sono veramente ottimi ed altri trascurabili. Il mio film preferito di zombie è senza dubbio 'Dawn Of The Dead' di George Romero. Un altro grandioso è 'Evil Dead' di Sam Raimi. Adesso molti registi fanno correre gli zombie e non lo sopporto.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare il nuovo materiale?
Scriviamo in continuazione. Le prime canzoni erano già pronte quando abbiamo pubblicato 'Cult Cthulhu'. Ad un certo punto ci siamo trovati con più di dieci tracce e ci siamo concentrati sul suono che doveva possedere il nuovo album. Non era nostra intenzione cambiare nulla dal punto di vista stilistico ma ci interessava mantenere intatto lo stile e proporre canzoni di valore superiore. La piattaforma su cui lavoriamo è sempre la solita e gli album vengono scritti soprattutto per noi stessi. Siamo felici se piacciono alle persone ma non ci curiamo troppo dei loro commenti.

Come paragonereste 'The Crawling Chaos' con gli altri due lavori in studio?
'The Esoteric Order' forniva un'immagine diversa dei Puteraeon. Avevamo un sacco di chitarre distorte e le canzoni erano più semplici. C'erano meno dettagli in tutto ed un'anima thrash nel songwriting. In 'Cult Cthulhu' le chitarre erano sempre distorte ma in maniera minore con tematiche esoteriche più approfondite. Questo album contiene pezzi più lunghi, strutturati e serve più tempo per apprezzare il contenuto. I primi due lavori erano di grande impatto e di più facile comprensione.

Vi siete rivolti anche stavolta a Andy LaRocque. Che suono volevate ottenere?
Abbiamo registrato e prodotto ogni nota per conto nostro. Lo scopo era quello di avere un suono aggressivo simile a quello che abbiamo dal vivo oppure in sala prove. La batteria e' piu' potente rispetto a 'Cult Cthulhu' e le chitarre sono registrate in presa diretta. Andy LaRocque si è occupato del mixaggio. C'è sempre qualcosa che vorresti cambiare quando l'album è terminato e per trovare il giusto equilibrio c'è bisogno di qualcuno di esperienza. Lui è perfetto per questo lavoro.

Cosa pensate della recente ondata di revival thrash e death?
La gente si è rotta le palle della super-produzioni. Specialmente nel metal. Vogliono tutti tornare a quando la musica era qualcosa di vero. Le cose di plastica non fanno paura.

Quali sono le differenze sostanziali tra le scene di Göteborg e Stoccolma?
Ancora oggi si percepisce come la scena di Göteborg sia più tecnica e thrash. Influenzata dalla Bay Area. Mentre quella di Stoccolma è più blues oriented. Influenzata dai Motörhead. Noi veniamo da un paese a trenta minuti da Göteborg quindi abbiamo il pregio di suonare come nessuno.

So che siete fan dei Behemoth. Vi è piaciuto 'The Satanist'?
Lo sto ascoltando parecchio in questi giorni e devo dire che mi piace sempre di più. Il loro capolavoro resta comunque 'Evangelion'.

Adesso provate a recensire 'Path To Oblivion' e 'The Abyssal' per i nostri lettori...
Siamo contenti che hai scelto questi due pezzi perché sono entrambi nel nostro live set. 'Path To Oblivion' è stato scelto come singolo ed è un'affermazione piuttosto chiara di quello che siamo. La struttura è limpida, davvero un ottimo brano con cinque-sei riff di base ed un'importante serie di variazioni. 'The Abyssal' è uno dei pezzi più veloci e cattivi dell'album. Diretta in faccia. Come un furgone che ti investe a mille miglia all'ora. La sua genialità coincide con la semplicità. In fin dei conti sono tre riff.

(parole di Rune Foss e Jonas Lindblood)