Come hai scelto questo nome tanto evocativo?
E' nato in modo spontaneo quando ho iniziato a comporre le canzoni dell'album. Erano passate poche ore. Sono coinvolto in altre band e trovo che sia perfetto per questo progetto. All'inizio doveva essere The Eyes Of The Witch ma quando il concept si è sviluppato - è la storia vera di una giovane ragazza bruciata viva in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale - ho preferito focalizzare sulla persona e quindi usare I The Witch. In questo modo ho reso il concept più aderente alla storia e dato senso alla musica. La ragazza parla attraverso le canzoni, raccontando le sue vicende e descrivendo un immaginario di emozioni, suoni e visioni che mi auguro sia efficace. E' stato difficile costruire qualcosa di profondo e Ana Lucestis mi ha aiutato molto.
Segui la wicca o qualche culto esoterico?
Sono solamente affascinato dalla storia antica e dagli incidenti più strani e intriganti. Molti di questi vengono definiti esoterici perché non compresi fino in fondo. Pensa a tutti gli eventi che si sono susseguiti nei secoli passati e che sono stati bruciati sotto la terra dei grandi poteri. Ci sono delle verità che andrebbero svelate. Guerre, genocidi e omicidi di massa. Credo che il mondo sia sotto controllo dei leader massonici.
Nelle zone rurali del Messico 'Nagual' significa strega o brujo che è un essere capace di trasformarsi in animale di notte. Quale sarà la prossima trasformazione?
Hai ragione, è una specie di reincarnazione. La vita è un'avventura che non si ferma mai se parliamo in termini di spirito. La stessa cosa succede con la strega dell'album che grida vendetta mentre sta bruciando. E' una storia tipica della Transilvania. Amano il potere dello spirito anche se non sono maghi, stregoni o fattucchiere.
Quali sono le tue influenze principali?
Dal vecchio doom alle band moderne che seguono maestri come Black Sabbath e Saint Vitus. Penso a Ramesses, Electric Wizard, i primi dischi dei Cathedral, Candlemass, Naam, Master Musicians Of Bukkake, Sunn o))), Teeth Of Lions Rules The Divine, Burning Witch, Jesu, Boris e Eyehategod. Ascolto anche black metal o band come Unsane e Neurosis.
Ritieni che sia sufficiente una sola traccia per descrivere l'universo di I The Witch?
E' solo l'inizio. E' un concept quindi ho deciso di seguire questa idea. Magari non è semplice da comprendere ma mi piacciono i dischi prog degli anni settanta. E' una grande suite. Prendere o lasciare..
Il tuo suono è uno spettro sonoro molto vasto. Quali sono le tue tinte preferite?
Direi il rosso con qualche pennellata di nero...
Personalmente ho avvertito anche l'influenza degli Ozric Tentacles nella tua musica. Sono lontano dalla realtà?
Mi piace anche lo space rock. Ozric Tentacles, Amon Duul e Hawkind. Adoro i King Crimson e gruppi che si ispirano al prog degli anni settanta come Opeth e Porcupine Tree.
Chi ha realizzato l'artwork?
Una ragazza italiana che collabora con l'etichetta.
Come giudichi le recenti release di Abramakabra e Giants On Jupiter?
Amo gli Abramakabra. Sono dei geni. Il loro album è fenomenale e mi piace tantissimo il loro concept a partire dalla copertina e dalle foto. Ho ascoltato solo una canzone dei Giants On Jupiter ma sono pesanti come un martello in faccia! Un grande mix tra sludge doom e sonorità psichedeliche.