Puoi dirci quail sono le circostanze che vi hanno spinto a riproporre la band dopo tutti questi anni?
Non è stato qualcosa di predefinito. La trinità che compone gli AntropomorhiA ha continuato a comporre materiale ma non ci sarebbe mai stata la possibilità di pubblicare un nuovo full lenght a causa dei numerosi impegni con altri progetti. Quando questi progetti sono stranamente terminati nello stesso periodo siamo resuscitati dalle nostre tombe. Anche se il nostro stile richiama a sonorità del passato siamo evoluti come musicisti ed abbiamo saputo adattarci ai tempi attuali.

Cosa accadde dopo la release di ‘Pure’?
Dopo la registrazione del demo ‘I Have My Way’ la band aveva mostrato segnali di deterioramento e quando ‘Pure’ era pronto non volevamo registrarlo con il nome AntropomorphiA perché il materiale era troppo distante dalle nostre reali origini. Nel frattempo ci fu un cambio di line-up ed altri progetti cominciarono a prendere sempre più tempo fino a costringerci a prenderci una pausa.

Come siete entrati in contatto con Metal Blade?
Abbiamo spedito un demo di due tracce a diverse etichette. Metal Blade era una di quelle che si è subito mostrata interessata. Una volta registrato l’album e presentato il concept abbiamo ricevuto numerose offerte e l’istinto ci ha consigliato di scegliere la loro.

Quanto tempo avete impiegato per comporre e registrare le nuove canzoni?
In totale circa due anni. A livello di produzione ci siamo fortemente ispirati all’ep ‘Necromantic Love Songs’. L’abbiamo preso come base di lavoro per poi apportare qualche ritocco moderno.

L’artwork è semplicemente fantastico. Chi se n’è occupato?
Sono stato io a realizzarlo come tutti gli altri. La copertina mostra i protagonisti principali della storia di ‘Evangelivm Nekromantia’. E’ un concept legato a due donne che hanno una relazione perversa sia in vita che dopo la morte. La passione lesbica necrofila emerge quando una delle due viene brutalmente uccisa e la comunicazione con il suo spirito trascende in amore eterno.

Se dovessi presentare l’album ad una persona totalmente profana avendo l’opportunità di scegliere una sola traccia su quale punteresti?
Sicuramente ‘Psuchagogia’ perché contiene tutti gli elementi lirici e musicali che ci appartengono di più.

Cosa intendete creare con i vostri testi?
In questo caso ho scelto di raccontare una storia gore in cui sono incorporate le mie personali visioni sull’ambiente dell’occulto e del satanismo. Non seguo cristianesimo, islamismo ed altri religioni del genere. Con questo non voglio dire che gli AntropomorphiA sono legati all’occulto in maniera diretta ma senza dubbio una certa ispirazione è innegabile. Anche se non mi sono posto un obiettivo in particolare posso affermare con certezza assoluta che c’è qualcosa di più dietro ad alcuni versi. Chiunque ha la possibilità di trovarlo.

In quale stato di salute versa la scena metal estrema del vostro paese? Quali sono i gruppi più interessanti?
In Olanda sono nate alcune delle migliori death metal bands di sempre. Attualmente direi Prostitute Disfigurement e Hail Of Bullets.

Adesso prova a recensire ‘Nekrophilian Mass’ e la title track per i nostri lettori..
Il tema che sorregge ‘Nekrophilian Mass’ è naturalmente la necromanzia ed il riffing di apertura si combina alla grande con una sezione ritmica che fa capire immediatamente dove andremo a parare. ‘Evangelivm Nekromantia’ è un brano strumentale di basso con un feeling molto oscuro.

Cosa ricordi di ‘Necromantic Love Songs’?
Soprattutto il fatto che dovemmo registrare in analogico. Appena uno sbagliava qualcosa dovevamo ripartire da capo.

(parole di Ferry Damen)