Come stai Sivert?
Molto bene. Domani inizia il tour e ho passato la giornata con mia figlia e ho sistemato le ultime cose.

Chi dovrebbe prepararsi a ricevere questo infinito amore da parte tua?
Non saprei proprio! Il titolo è ironico. Diversi testi dell'album hanno a che vedere con la perdita della libertà e quel tipo di relazioni che ti fanno sentire in prigione. Non proprio positivi ma non riguardano nessuno in particolare.

Qual è il concept che si cela dietro l'album?
Non c'è un concept vero e proprio. Ci ho provato ai tempi dei Madrugada ma 'Endless Love' parla di eventi che hanno caratterizzato la mia vita ed è maggiormente legato alla musica che mi ha ispirato in questi ultimi anni. Mi sono guardato dentro e ho cercato di scrivere le canzoni più belle possibili. Alcune liriche nascono da letture come Paul Auster e Kurt Vonnegut.

Componi con la chitarra, la tastiera oppure il computer?
Quasi sempre con la chitarra. Qualche volta con il pianoforte ma non sono bravo e quindi riesco a suonare solo parti semplici. In ogni caso 'Endless Love' è nato esclusivamente dalla chitarra.

Quanto tempo hai impiegato a comporre e registrare il materiale?
Quando è uscito 'Long Slow Distance' avevo già delle idee per il nuovo album. Qualcosa è nato subito dopo mentre altre canzoni come 'Görlitzer Park' sono addirittura vecchie di dieci anni. Solo adesso ho percepito che era il momento giusto di pubblicarla.

Di cosa parla esattamente?
Con i Madrugada abbiamo vissuto per un pò a Berlino e Görlitzer Park era proprio di fronte al mio appartamento. Ci andavo spesso a camminare nel pomeriggio ed il testo riflette una condizione particolare che ho vissuto allora.

Puoi dirci qualcosa anche di 'Wat Tyler'?
Mi è sempre piaciuta la storia. Wat Tyler è stato il leader della rivolta dei contadini inglesi alla fine del 1300 ed anche se la ribellione terminò quasi subito dopo la sua morte, ed ebbe poco a che fare con la scomparsa della servitù della gleba, il suo nome divenne una parola d'ordine in tutte le dimostrazione che si tennero durante il medioevo.

Che tipologia di sound desideravi ottenere stavolta?
Non volevo apportare una rivoluzione a quanto proposto in precedenza. E' un suono molto caldo, come se provenisse da casa, con elementi elettronici in quantità. C'era qualcosa anche su 'Long Slow Distance' ma in questo la drum machine ed i synth hanno un ruolo maggiore. Volevo che la voce fosse al centro di tutto ed ho cercato di pulire il resto in modo che le melodie avessero più spazio possibile. Ci sono influenze darwave, blues, gospel. In generale molta musica degli anni cinquanta e sessanta. Anche qualcosa di jazz sebbene non sia una grande fan. Poi di recente ho collaborato con una band black metal quindi puoi capire che l'approccio è stato molto vario.

Proprio dei Satyricon volevo parlare. Come è nata questa collaborazione e cosa ti ha lasciato?
Mi è sempre piaciuto il black metal. Non mi piace l'indie di oggi, il rock è noioso e ascolto materiale più rumoroso. Quando uscirono i Madrugada anche se non eravamo certo un gruppo metal c'erano delle vicinanze a livello di atmosfere. Ricordo che anche Robert amava gli Slayer ed i Metallica. Con Satyr ci conoscevamo perché facevamo parte della stessa etichetta per un periodo. Mi ha contattato ed invitato in studio un pò come accade con i vecchi amici. E' stata una sfida.

Cosa pensi delle persone che ascoltavano i Madrugada e si sono allontanati quando ti sei spostato su altri territori musicali?
Non è successo spesso. Tutti siamo tristi del fatto che non ci sia più la band soprattutto per le tragiche circostanze che hanno portato allo scioglimento. Mi considero fortunato a potere continuare ad esprimermi artisticamente. E' chiaro che la musica è cambiata. Non ci sono più band come allora. Ai tempi di 'Industrial Silence' eravamo limitati come musicisti e non potevamo fare tante cose ma avevamo un suono enorme, avvolgente, molto organico mentre adesso la musica moderna è totalmente diversa e sovra-prodotta.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di abitare ad Oslo?
E' una piccola città e questo è importante per non subire troppa pressione anche se qui sono famoso ed a volte è difficile girare per strada senza problemi. Poi è abbastanza sicura per i miei figli e questo è un altro aspetto da non trascurare. In ogni caso ci sono momenti in cui desidero andarmene.