Avete impiegato un lasso di tempo enorme per pubblicare il vostro secondo album. A cosa è dovuto questo ritardo nelle operazioni?
In questi dieci anni siamo sempre stati attivi ma tra figli e viaggi i tempi si sono allungati. E' capitato anche di entrare in studio e registrare materiale che non ci piaceva. Abbiamo pubblicato 'Vettlingatök' solo quando eravamo sicuri al cento per cento delle canzoni in esso contenute. Adesso che la band si è stabilizzata a Aarhus, in Danimarca, sarà tutto più semplice e posso assicurarti che non dovrete aspettare così tanto per il terzo album.

Cosa distingue 'Vettlingatök' da 'Sýnið Tillitssemi, Ég Er Frávik' oltre al fatto che siete cresciuti come uomini e musicisti?
Sicuramente abbiamo sviluppato il nostro suono. Il primo album era caratterizzato da un punk rock molto diretto. In questo le canzoni sono più lunghe, elaborate e per certi versi mature.

Il vostro nome in inglese significa vomito. Immagino sia uno scherzo..
Dovemmo sceglierlo rapidamente perchè eravamo stati invitati ad un concerto. L'intento era quello di spaventare le persone.

Direi che la visione è rimasta quella visto che i vostri concerti sono davvero shockanti..
Siamo influenzati pesantemente da vecchie punk band islandesi come Purrkur Pillnikk e Þeyr. Poi siamo cresciuti ascoltando il noise rock di Shellac e Unsane. Cerchiamo di trasmettere tutta l'energia che abbiamo dentro durante le nostre performance. A volte capita di indossare strani costumi e ricorpire di glitter la barba.

Qual è stata l'esperienza dal vivo più memorabile della vostra carriera?
Non potrò mai dimenticare un concerto a Londra. Si ruppe anche una corda della chitarra.

E il primo concerto invece?
La cosa divertente è che avrebbe dovuto essere il nostro unico concerto poi come vedi le cose sono andate diversamente. Ci esibimmo a Keflavík nel 2002 davanti a circa duecento persone e non andò troppo male considerato che non avevamo alcuna esperienza.

Seguite dei rituali particolari prima di salire sul palco?
Di solito siamo troppo impegnati a preparare lo show e non abbiamo un minuto di tempo a disposizione.

In estate avete reso disponibile il video di 'Your Head Is My Ground'..
Il concept è stato creato da Oskar Thor Arngrimsson e Emil Asgrimsson che si è occupato anche della regia. Siamo grati ad entrambi per l'ottimo lavoro. Inoltre in quell'occasione è nata la collaborazione con l'uomo cavallo che appare sul palco insieme a noi.

E' difficile essere una band islandese?
A parte Björk e Sigur Rós nessuno suona con l'intento di ricavarci qualcosa e se non lo fai per soldi non importa il genere in cui decidi di metterti alla prova. Siamo totalmente indipendenti adesso e questo ci dà la libertà di prendere le scelte senza alcun condizionamento esterno.

Quali sono le band più interessanti in questa edizione dell'Iceland Airwaves?
A mio parere Muck, Agent Fresco e dj. Flugvél og geimskip.

Chi è la pecora nera della band?
Assolutamente il nostro bassista. A volte si perde ed è irraggiugibile per giorni. Una volta è successo a Berlino e non sapevamo come rintracciarlo.

(parole di Hallbjörn Valli Rúnarsson)