E" bello risentirti dopo tanto tempo. L"ultima volta ci siamo sentiti per "Prey" ma ricordo ancora l"intervista in occasione del Beach Bum Festival che finì con una stupenda battaglia a fucili ad"acqua. Che peccato non poterci sparare ancora..
Mi ricordo molto bene. Belle sensazioni..
Prima di tutto complimenti, "Amanethes" non è solamente un ulteriore passo avanti rispetto al disco precedente ma anche in assoluto una delle migliori cose che ho sentito nell"ultimo periodo. Sembra davvero che le nuove band non riescano a competere con le vecchie icone come Tiamat e Paradise Lost..
Sono felice che il disco ti piaccia. Sono passati cinque anni dall"uscita di "Prey" e credo che per certi versi la nostra generazione accolga ancora una nostra release come un evento. Questo si è perso molto ai tempi d"oggi e trovo che sia molto difficile per un gruppo emergere adesso perchè internet ha azzerato i livelli di distribuzione e permesso l"ingresso sul mercato di tanti cloni. Personalmente non ascolto altri artisti perchè la maggior parte del mio tempo la riservo alla band.
Ascolti sempre le vostre prime uscite ?
Ho uno standard di comportamento definito. Quando esce un nuovo album lo ascolto per un periodo preciso in situazioni molto diverse tra loro tipo cambiando stereo, stanza e così via. Poi ad un tratto smetto di ascoltarlo e mi dedico alla creazione successiva e da quel momento non torno più indietro.
Perchè è intercorso tutto questo tempo dalla pubblicazione di "Prey" ?
Intanto abbiamo suonato molto dal vivo e recentemente ci siamo concentrati sulla release di "Church Of Tiamat" che ha necessitato un grande sforzo e una presenza costante. Poi ho avuto molti problemi personali che hanno comportato un ulteriore ritardo e infine è finito il contratto con la Century Media e anche se il passaggio alla Nuclear Blast è stato curato dal nostro management ci sono stati rallentamenti. Time just passed by..
Da dove è nata l"idea della copertina ?
Per una volta volevo che la copertina fosse meno astratta e più diretta. Per questo ho scelto un"immagine che fosse ugualmente piena di simboli e contrasti ma allo stesso tempo di immediata presa.
Quei contrasti li troviamo anche in un disco che per una volta è stato concepito privo da qualunque vincolo e direzione..
"Amanethes" è il nostro disco più estremo. Rispetto a "Prey" è senz"altro un passo avanti perchè nettamente più heavy e dark nelle parti cupe e più melodico in quelle atmosferiche. Ho curato tutti i dettagli a partire dalla selezione dei brani che è molto coraggiosa anche a livello di accostamento. L"intenzione è stata proprio quella di creare antagonismo tra un pezzo e l"altro. Il concept che si nasconde dietro al titolo è quello che a mio parere legava in modo più forte il materiale presente e riguarde le elegie..
Hai prodotto te stesso l"album nel tuo studio personale mentre il mixaggio è avvenuto agli storici Woodhouse Studios con Siggi Bemm. Hai notato differenze sostanziali rispetto al passato in fase di pre-produzione o registrazione ?
Il disco è stato registrato in quattro studi diversi e questo ha reso le varie parti distinte tra loro. In fase di produzione ho consapevolmente trascurato certi particolari perchè non volevo che l"album suonasse troppo perfetto. E" sicuramente la mia produzione più personale e questo mi fa sentire stretto e vicino a questa release. La pre-produzione come ti dicevo è stata molto lunga e complessa. Ho necessariamente bisogno di "sentire" il disco crescere nella mia mente e idealizzarlo a livello di immagini o flash nel mio subconscio prima di potere entrare in studio e tutto questo non accade sempre in un attimo.
Che rapporto hai con la tecnologia dopo tutti questi anni ?
Potrei risponderti che non è cambiato molto considerato il fatto che uso Cubase come dieci anni fa ma credo che la tecnologia, internet e tutte le invenzioni che per conto di altri dovrebbero cambiarci la vita siano abbastanza superflue. E" il progresso ed è giusto che sia così ma il mondo sarebbe sicuramente migliore senza internet.
Uno dei pezzi più belli dell"album è sicuramente "Until The Hellhounds Sleep Again". Ce ne vuoi parlare ?
"Until The Hellhounds Sleep Again" tratta il tema della confessione e del peccato nella chiesa cristiana. Il riferimento è a quelle persone che la notte vanno a prostitute e la mattina dopo si confessano sentendosi puliti nella coscienza.
E" cambiato il tuo rapporto con la religione in questi anni ?
Sono sempre stato affascinato dai luoghi religiosi e per questo la tua città, Firenze, è una delle mie preferite. Allo stesso tempo provo disprezzo assoluto per ogni forma di falsità e controllo delle persone. Mi fanno senso quei sacerdoti che vanno in giro con enormi croci d"oro. Il denaro non dovrebbe entrare in certi ambienti ma i fatti dimostrano il contrario.
Un"altra canzone che adoro letteralmente è "Summertime Is Gone"..
Probabilmente è il pezzo più pessimista dell"album. Tenta di descrivere come si sente l"umanità in prima persona di fronte al collasso totale. E" inutile prenderci in giro. Il mondo sta andando alla deriva e i bei tempi sono finiti. Basta vedere come la natura sta reagendo alla nostra presenza negli ultimi anni. Tutto va verso il disastro e portare indietro le cose è ormai impossibile. Dispiace avere certi pensieri ma è la realtà delle cose. Il messaggio non vuole essere politico. In passato lo siamo stati molto di più. Adesso si tratta di descrivere lo sfacelo e non di suggerire soluzioni. Non c"è più poesia..
Chi è "Lucienne" ?
Non saprei dirtelo sinceramente..
Hai mai pensato di possedere il segreto per comporre le perfette melodie ?
Credo che ogni musicista si ponga questa domanda o addirittura abbia la presunzione di possedere quel dono. La cosa strana è che un tempo era considerata una sorpresa che un gruppo agli albori death metal come il nostro fosse in grado di produrre soluzioni melodiche e atmosfere di un certo tipo. Adesso è l"esatto contrario. Se tornassimo alle vecchie influenze troveremmo degli ostacoli..
Sei soffisfatto di "Church Of Tiamat" ? Con che criteri hai selezionato il materiale ?
Sono molto contento di questa release perchè rappresenta uno strumento importante per guardare i Tiamat di oggi con un occhio diverso e in modo più profondo. La realizzazione del dvd è stata più complessa di quanto si potesse pensare e posso dirti che ho curato la scelta della scaletta, del palco, delle scene e del materiale dal primo all"ultimo istante. Sono andato direttamente in Polonia prima della data fissata in modo che fosse tutto perfetto. La difficoltà più grande è stata riesumare i vecchi filmati che erano di cattiva qualità o comunque registrati con tecnologie minori e quindi poco pratici e difficilmente accostabili a quelli più nuovi.
Il progetto Lucyfire è ancora vivo ? Ascolteremo un altro album ?
Sicuramente si. Voglio registrare altro materiale e pubblicarlo ma non so dirti quando accadrà. E" questione di impegni e soldi.
Tornerete presto in Italia ?
Per il momento non c"è ancora niente di fissato se non qualche apparizione nei festival estivi. Il tour europeo di supporto a "Amanethes" partirà in autunno e passeremo certamente dal tuo paese che ci manca moltissimo.

(parole di Johan Edlund)