Siete di Bodø, nell"estremo nord della Norvegia. Che tempo fa e com"è la vita lì?
In questo momento sta piovendo e non è proprio caldo, diciamo che il tempo non è adatto a chi vuol farsi una bella nuotata! La vita qua scorre tranquilla, noi passiamo il tempo uscendo ma la verità è che non c"è molto da fare..
C"è una scena interessante da quelle parti?
Se ti riferisci al genere black metal e metal in generale, no. Siamo abbastanza soli. Forse in passato le cose si muovevano di più, non in senso metal, ma c"erano più band e più vivacità. Ora siamo isolati.
Introdurresti brevemente la band ai nostri lettori?
Dal punto di vista sonoro, suoniamo quello che posso definire metal melodico estremo. Rispetto al passato siamo cambiati a livello di sound, anche se non abbiamo mai dato un"impronta così black metal alla nostra musica come in quest"album. Biograficamente ti posso dire che suoniamo insieme dal 2005, siamo solo in due: Simon, che si occupa delle parti vocali, di basso, di chitarra e dei testi, e io che sono alla batteria e alle parti vocali. Poi per i live e le registrazioni ci aiutano alcuni musicisti. Finora abbiamo registrato due album e un mini nel 2006. La nostra carriera live si è sviluppata soprattutto in Norvegia con i festival.
Qual"è l"origine del nome Iskald?
Dovevamo trovare un nome, qualcosa che fosse adatto al nostro modo di fare musica e che riuscisse a riassumerci. Così è saltato fuori il nome Iskald, che dà senso di forza, poi sembra provenire dal nord, come noi.
Quali album vi hanno ispirati maggiormente a livello di produzione e composizione?
Direi una quantità enorme di cose. Generi totalmente diversi di musica è vero che soprattutto abbiamo ascoltato metal melodico e black metal, ma non solo. Molte band norvegesi, senza dubnio. Però noi alla fine abbiamo il suono che abbiamo, non si può dire che assomigliamo a qualcuno nello specifico.
Quali sono gli eventi principali che vi hanno portato a dove siete ora?
Abbiamo suonato tantissimo, abbiamo fatto da supporter perfino ai Satyricon e a tante altre band. L"occasione più importante che abbiamo avuto fin"ora è stata quella di suonare all"Inferno Festival, che è un festival di extreme metal molto famoso qua in Norvegia. Oltre ad aver suonato tanto, il nostro secondo album che è ora in uscita è un grande risultato e speriamo di riuscire a promuoverlo al meglio.
Quali sono le principali differenze tra questo album e "Shades Of Misery" ?
Musicalmente abbiano solo continuato quello che avevamo iniziato con "Shades of Misery", aggiungendo elementi nuovi a livello sonoro. Forse abbiamo modificato l"impatto melodico, senza perdere la forza black metal. A livello di produzione però siamo migliorati, finalmente abbiamo lavorato come doveva essere fatto.
Cosa potete dirci riguardo alla registrazione? Avete notato delle differenze a livello di lavoro e di produzione ?
Suppongo che il processo di produzione sia poi alla fin fine sempre lo stesso. Per il primo disco, abbiamo fatto tutto noi, mentre per questo disco ci troviamo per la prima volta a lavorare con professionisti. Abbiamo deciso prima di registrare del materiale, fase che posso definire di pre-produzione, per circa due settimane in modo da imparare bene anche i pezzi e i testi. Dopodichè siamo andati a Berlino dove abbiamo registrato nuovamente per dare il materiale definitivo alla produzione. Questa fase è sicuramente quella con più mistero di tutto il lavoro, in fondo non sai mai cosa ne salterà fuori. E alla fine il risultato è ottimo.
Cosa potete dirci riguardo ai testi? "è una sorta di concept dietro all"album?
Una sorta di concept c"è. Trattiamo diversi argomenti all"interno del disco tra i quali spicca quello della fine e dell"apocalisse. Ci sono quattro-cinque tracce che ne parlano e si basano su questo tema. Poi però ci sono pezzi che parlano di mitologia e di storia antica, alcune che si incentrano su temi epici che raccontano spesso storie di guerra.
Come siete arrivati a collaborare con la Indie Recordings Cosa vi aspettavate dal lavoro con la label?
Hanno lavorato molto bene e anche a livello di promozione stanno facendo davvero un ottimo lavoro. Speriamo di riuscire a fare di più per loro. La cosa che ho apprezzato di più è che non hanno dubbi, sanno cosa vogliono precisamente. La collaborazione è nata tutta via internet, ci hanno contattati e dopo poco abbiamo firmato e cominciato a lavorare su "Revelation Of Reckoning Day".
Quale sarebbe questo "giorno del giudizio" di cui parlate nel titolo? C"è una rivelazione riguardo al futuro?
Non è un giorno specifico, parliamo sicuramente della fine del mondo. Il titolo deriva dalla somma dei temi trattati nei testi dell"album. Però sicuramente ruotiamo attorno al concetto della fine dei giorni, in cui tutto verrà giudicato. L"opera degli uomini avrà fine e ci sarà la resa dei conti.
Avete suonato all"Inferno Festival quest"anno con band come Satyricon e Behemoth. Raccontateci cos"ha significato per voi quest"esperienza..
E" stato grandioso, questo festival piano piano è diventato importante a livello mondiale ed è stato un onore poter suonare su quel palco, incontrare tutte quelle persone e stare al fianco di band così grandi. Quello è sicuramente un punto fermo della nostra carriera.
Quali sono i vostri piani per il tuor? avete in rpogetto anche di venire in Italia?
Non c"è ancora niente di stabilito, stiamo lavorando su un paio di idee ma non c"è dubbio che presto saremo in giro a suonare, anche se ora nulla è confermato. Entro la fine del 2008 sicuramente cominceremo le date live, e spero che per il 2009 qualcosa in Italia si potrà fare, anche se dipende più dalla label che da noi.
Che ruolo ha la religione nella vostra musica?
Non penso che sia qualcosa su cui siamo molto concentrati, non ne parliamo spesso nei testi e nemmeno vogliamo farlo. Abbiamo opinioni personali ovviamente, ma non ci saranno idee nè sataniche e tantomeno cristiane nella nostra musica. A differenza di tante altre band black metal, non ci interessa, non gli diamo tutta quest"importanza.
C"è qualcosa di più estremo che avreste voluto aggiungere a "Revelations Of Reckoning Day" ? E" stato sparso abbastanza sangue?
(ride) Volevamo tutti che fosse molto più pesante ma quando eravamo sul punto di scrivere e di comporre abbiamo eliminato molte parti che consideravamo eccessive. Abbiamo mantenuto un livello molto buono di metal estremo, sia per quanto riguarda i testi sia per il sound. Sono soddisfatto, non c"è niente che aggiungerei al disco.

(parole di Aage Krekling)