Prima di tutto vuoi presentare la band a chi ancora non vi conosce ?
I Lunarsea, attivi dal 2003, nascono da Fabiano e Cristian che sono riusciti a fondere vari elementi e influenze che caratterizzano il prog ,il death svedese e il black con varie venature che riguardano l’elettronica e il virtuosismo.
"RouteCode Selector" è il vostro secondo lavoro in studio. Cosa è cambiato di significativo dal primo disco ?
Diciamo che il nostro secondo lavoro si differenzia dal primo sia per il grado di maturità raggiunto grazie all’esperienza live che abbiamo fatto all’estero, in Grecia, in Ungheria o al Gods Of Metal e dal tipo di sound che sicuramente è piu “scuro” rispetto al primo. Sottolinerei anche il lavoro svolto da Filippo e quello che è stato fatto sulla batteria che risulta molto prog .Nel complesso questo album è più potente e più interessante grazie alle varie atmosfere create dalle parti vocali pulite e dalle chitarre molto curate.
Come siete entrati in contatto con Punishment 18 ?
Dopo il fallimento della Burning Star abbiamo ricevuto molte offerte però quella della Punishment 18
è risultata la migliore soprattutto per quanto riguarda la serietà
Quanto è distante la versione finale dell"album rispetto a quella che avevate in mente prima di entrare in studio ?
Ma direi che non è per niente distante. Svolgiamo un lavoro accurato nell’esecuzione dei pezzi, individualmente parlando, cercando di rispettare ciò che ci eravamo prefissati durante la scrittura dei brani. Inoltre ascoltiamo molte volte le tracce una volta terminate le registrazioni per sentire che tutto sia apposto.
Avete registrato agli Outer Sound di Giuseppe Orlando. Cosa vi ha fatto privilegiare questi studios rispetto ad altri ?
Peppe è una garanzia di professionalità, competenza e qualità. Una persona che veramente sa tirare fuori il meglio dalle persone, è molto accurato e sa veramente quello che fa. Il sound che caratterizza "RouteCode Selector" è potente e tagliente e molte persone al primo ascolto hanno dubitato sul fatto che il lavoro fosse interamente made in Italy. Negli Outer Sound c’è esperienza che non si trova negli altri studi. Ti assicuro che, nell"underground romano e non, ne ho sentite di tutti i colori .
Oltre all"influenza dei Sentenced periodo "Cold White Light" quali gruppi ti sentiresti di citare tra i vostri riferimenti principali ?
Soilwork, Slipknot, Dream Theater e Dimmu Borgir. In genere cose molto varie perch sentiamo un po di tutto e cerchiamo di mettere tutto quello che siamo e siamo stati nel nostro modo di suonare. Basta pensare che facevamo cover dei Police come dei Megadeth..
Come avete scelto copertina e titolo dell"album ?
La copertina nasce dall’idea di racchiudere la storia dell’umanità, gli eventi e i periodi predominanti della storia, i “simboli” delle varie epoche che portano gli uomini a percorrere varie strade per ottenere potere e controllare le altre persone, per opprimere, per coprire e per far credere ciò che i propri interessi muovono.
Di cosa parlano i vostri testi ? C"è un messaggio particolare che desiderate trasmettere ?
Come dicevo i testi cercano di muoversi all’interno di questo percorso che la storia fa,quasi cercando di evidenziare il risultato di tutto questo,influenzando il modo di essere di ogni individuo che attraverso le proprie esperienze cerca di crescere. Un pò come fa la storia diffidando da chi detta leggi e comandamenti.
Avete girato un video per "Metamorphine". Vuoi darci qualche anteprima ?
Si il video è stato girato negli studi della Engi Group sotto la supervisione di Federico Ferrari. L"idea è quella di una persona posta, attraverso lo studio, davanti a varie religioni e spinto a scegliere come quando nella vita si è obbligati a prendere decisioni che altri in principio prendono per tutti. Un pò come quando ti dicono di che religione o di che partito politico sei senza sapere bene quello che ogni persona vuole veramente. Il video rappresenta il non voler essere catalogati, il non voler appartenere a quello che ci vogliono attribuire perchè lo fanno gli altri o la storia ce lo ha tramandato ufficialmente.
State già lavorando al nuovo materiale ? Quando avete in mente di pubblicare il prossimo album ?
Siamo già al lavoro, qualche pezzo è in fase di rifinitura ed altri sono in fase di composizione, anche se ora ci stiamo dedicando alla promozione di "RouteCode Selector" e agli eventi live che stiamo cercando di intensificare proprio qui in Italia.
Quali sono i gruppi underground che ritenete più validi al momento ?
In giro ci sono gruppi molto validi, anche se non sono proprio parte dell’underground cito sicuramente i Wintersun, i Twisted Into Form, i nostri Nightsilence oppure gli Astra. Purtroppo nei festival si vedono sempre i soliti nomi..

(parole di Emiliano Pacioni)