Qual è il vostro consiglio per la nostra salvezza?
(Werner) Prima di tutto ci tengo a sottolineare che non vogliamo insegnare niente a nessuno con i nostri testi e le nostre canzoni! Nella vita ho imparato a preservare l'integrità della mia persona. Questo non ha niente a che vedere con ideologie patriottiche ma con il mio passato, la mia educazione e il mio rapporto con l'ambiente sociale comprese le riflessioni che ho sviluppato su esso. La civiltà attuale tende a beneficiare dello sfruttamento delle nostre menti facendoci sentire delle vittime. La ricetta per essere un vincente ? 'Please doneacute;t dance to this song! Take this piece and bring it home! Then come back and dance along!'
Ci sono tanti gruppi punk nel mondo. Cosa hanno da offrire i Red Lights Flash in più degli altri?
(Werner) La nostra forza è il lavoro di gruppo. Siamo quattro persone diverse con quattro caratteri diversi che fanno parte dello stesso ingranaggio. Gli input non sono solamente musicali ma toccano qualunque aspetto dello spettro creativo. La nostra mentalità è sempre doityourself ma cerchiamo di portarla a un livello sempre più alto. Le canzoni dei Red Lights Flash offrono cambi di tempo, un suono dinamico, tre voci che si alternano a parti silenziose, chitarre potenti e una batteria che non concede pause. Chi cerca passione, rabbia e sincerità li troverà nei nostri album.
Quanto è diverso suonare punk in Europa?
(Werner) La domanda è irrilevante al giorno d'oggi visto che la musica ha raggiunto lo zenith della globalizzazione. Ormai è un servizio gratuito accessibile da chiunque e non importa più da dove provieni e dove suoni. Sicuramente il punk è accolto in maniera più euforica in Inghilterra o negli Stati Uniti rispetto all'Austria ma sono convinto che anche questo atteggiamento cambierà presto. Metaforicamente parlando, il treno della musica è arrivata a una stazione senza fine e adesso dobbiamo scendere e camminare da soli. Per fortuna siamo liberi di andare dove vogliamo e questo manterrà l'arte viva.
Com'è nato il vostro nome?
(Werner) Per due anni abbiamo suonato con un altro nome finchè nel 1997 abbiamo cercato qualcosa di più serio. Un giorno ho portato in sala prove una foto di un college americano con la scritta eldquo;stop when red lights flasherdquo;. Per noi è come ricordarci che dobbiamo migliorarci sempre.
Quali sono le vostre influenze principali?
(Werner) All'inizio ascoltavamo punk melodico tipo Offspring, Green Day, NOFX, Descendents e qualcosa di grunge e metal tipo Nirvana, Pearl Jam, Iron Maiden e Metallica. Dopo esserci fatti una cultura sulle uscite della Fat Wreck Chords e della Epitaph i gruppi di Burning Heart e della Bad Taste erano ottimi ascolti. Adesso è difficile rispondere perché il momento magico della musica è finito. Siamo sempre orientati sul punk melodico ma non ci misuriamo più con altre band.
Cosa avete ascoltato durante le registrazioni dell'album?
(Werner) Il mio gruppo preferito di tutti i tempi sono i Refused e quelli non mancano mai. Poi 'Potemkin City' dei Propagandhi, 'Light Grenades' degli Incubus e 'Catch Without Arms' dei Dredg.
Quali sono le differenze sostanziali tra 'Free' e 'For Your Safety'?
(Werner) Abbiamo speso più tempo nel processo di songwriting combinando tra loro due preproduzioni. Alla fine avevamo più materiale tra cui scegliere e tanti demotape da scartare senza troppi rimpianti. Magari utilizzeremo quelle canzoni in futuro.
Cosa puoi dirci della produzione del disco?
(Werner) Abbiamo registrato le canzoni in maniera più ruvida e diretta possibile per mantenere un certo feeling. Abbiamo utilizzato il computer ma come strumento aggiuntivo e non per correggere qualcosa. Il mixaggio è stato curato da Bill Stevenson (Descendents, Black Flag) mentre la masterizzazione è stata effettuata ai Blastingroom Studios in Colorado da Jason Livermore (Propagandhi, Good Riddance, Rise Against).
Scegli tre canzoni dell'album e commentale per noi...
(Christoph) 'A Rebel Without A Cause' è un pezzo davvero importante per me perché ricorda un momento decisivo della mia vita. Ogni cambiamento è difficile e dietro un nuovo capitolo c'è sempre qualcosa da scoprire. All'inizio vedi tutto nero e senza speranza ma poi capisci che la vita è bella proprio per questo. La lezione è quella di imparare dai propri errori e vivere i propri sogni. Anche 'How Did We Let Things Get To This Point' affronta quest'ultimo tema. Abbiamo davvero imparato dai nostri errori durante gli ultimi dieci anni? eldquo;Stop closing your eyes, how did we let things get to this point?erdquo;. C'è davvero possibilità per un'inversione di rotta? Infine 'Divinity Needs Poverty' è un potente anthem sulla religione e il potere. E' il pezzo più veloce di 'For Your Safety' e si connette molto bene all'artwork di Werner.
Quali sono i temi politici che affrontate maggiormente nelle vostre canzoni?
(Werner) Su alcuni argomenti abbiamo tutti una visione diversa, certamente influenzata dai nostri studi. Io per esempio ho studiato architettura e quindi vedo tutto sotto un profilo artistico e visuale. Christian ha studiato economia e commercio e scienza ambientale. Christoph ha lavorato come operatore sociale e poi si è messo a studiare music management quindi i suoi testi hanno un carattere molto personale. Constantin insegna batteria, percussioni e teoria musicale. Le molte rivolte che hanno caratterizzato che metropoli del mondo in questi ultimi anni possono essere considerate come un errato sviluppo urbano e la conseguenza di mancanze sociali e ambientali. In 'Cities Burn' affrontiamo questo tema e potremmo parlare di alta disoccupazione, della cattiva architettura, delle lobby, delle speculazioni finanziarie...
Che significato ha l'artwork?
(Werner) Mostra il quadro 'Hands Of The Apostle' di Albrecht Duerer senza quattro dita in modo che il gesto di preghiera sia caratterizzato da toni aggressivi. Immaginalo come un passaggio dall'umanesimo al terrorismo. La domanda che ci poniamo è eldquo;There wouldneacute;t be peace without war! Would there be war without (your) peace?erdquo;.
Parliamo adesso del video di 'Cities Burn'. Perchè le immagini si focalizzano sulla storia di un vagabondo?
(Werner) Abbiamo deciso di utilizzare il verso eldquo;Wéve got nothing to lose, wére all but dead, iteacute;s time to drop out' come working title perchè pueograve; accadere a tutti di perdere tutto da un giorno all'altro. La metafora è anche relativa alla lentezza dei piccoli momenti in un mondo dove ogni cosa va troppo veloce. Spero che aiuti qualcuno a comprendere quali sono i valori essenziali della nostra esistenza.
Avete appena suonato alla Rockhouse di Salisburgo. Un modo per profanare la casa di Mozart durante le festività?
(Werner) Ma no, alla fine era una bravo ragazzo...
Cosa ne pensi di..
Rise Against amici
Good Riddance - 1998: Good Riddace, AFI e Red Lights Flash; un concerto indimenticabile
AntiFlag - grandi amici
Propagandhi - la migliore punk band del momento
Rentokill - colleghi
Antillectual - ottimo gruppo