Qual è la tua definizione di eldquo;immacolatoerdquo;?
Semplicemente intatto e perfetto, impeccabile e squisito. E' un termine di notevole spessore che ritengo si collochi bene nel contesto dell'album. Naturalmente c'è un legame con l'Immacolata Concezione che rappresenta una metafora di quanto riesco a suonare da solo.
Perché non introduci te stesso l'album ai nostri lettori..
Si tratta della quarta release di ESA e consiste essenzialmente di un remix album con interpretazioni tra le più disparate delle tracce di 'The Sea & The Silence'. Il concept che si cela dietro a questa uscita riguarda la capacità di incollare tra loro stili totalmente differenti e in particolare quello che ritengo rilevante nella musica elettronica di oggi. Puoi trovarci elementi psytrance, drum n' bass, IDM, post rock, noise, industrial, trance e dark ambient. Mi piace pensare che si noti la sua elitarietà rispetto ai remix album di oggi, il più delle volte prevedibili e stracolmi di versioni non troppo dissimili dalle originali. Un altro obiettivo che mi sono posto con questa raccolta è quello di realizzare qualcosa di estremamente coeso. Troppo spesso nelle compilation di remix manca la sincronia e si avvertono stacchi profondi tra una traccia e l'altra. E' come un puzzle nei quali i pezzi non coincidono tra loro e l'ascolto ne risente in modo incredibile. Sono molto soddisfatto del risultato finale e del mastering di cui si è occupato Justin dei Pneumatic Detach.
Quando hai deciso di iniziare questa avventura musicale?
All'incirca nel 2004. Ero a un festival industrial qui in Inghilterra e ho avuto una specie di infatuazione. Un gruppo mi ha colpito dal punto di vista dell'energia e dell'atmosfera e ho deciso che volevo essere su quel palco entro quattro anni. Ci sono riuscito in tre. Ho iniziato ad ascoltare questo tipo di musica quando ero adolescente e un sintetizzatore Kawai di seconda mano insieme a una drum machine e un pedale di distorsione hanno fatto il resto.
Cosa significa esattamente il tuo nome?
Electronic Substance Abuse ma non ci sono particolari commenti da fare a riguardo. Mi piace la sigla perché è compatta, si ricorda con facilità e descrive adeguatamente il mio stile. L'idea è nata da un mio amico che propose il titolo Black Substance Abuse per una delle mie canzoni. Ho preso in prestito la sua creatività.
Quali sono le tue influenze principali?
Ascolto tantissime cose che non necessariamente hanno a che vedere con il progetto. Sono partito da Iron Maiden e Paradise Lost quando avevo tredici anni. Ho quasi smesso di ascoltare industrial a causa del deficit di creatività che lo caratterizza adesso. Il mio gruppo preferito al momento sono gli Ulver che hanno cambiato radicalmente di release in release. Li trovo fantastici e mi ispirano tantissimo indipendentemente dal loro genere.
Perché è tanto difficile dormire all'inferno?
E' dannatamente caldo. La canzone è nata da una progressione di accordi di campane e qualche nota di un vecchio pianoforte. Anche se il titolo ha qualcosa di satanico volevo riferirmi alla mancanza di comunicazione e alla difficoltà di trovare pace quando sei torturato dai rimpianti. Spesso mi è capitato di sentirmi in uno stato mentale negativo nel letto prima di addormentarmi e sono certo che molti che leggeranno avranno provato la stessa cosa. Il problema è quando passi tre notti senza prendere sonno.
Qual è la versione di 'It's Hard To Sleep In Hell' che preferisci?
Probabilmente il Manufacura mix. La versione di Karloz è brutale e rende al massimo l'aggressività della traccia. Ha saturato alla perfezione il suono rendendolo spontaneo e percussivo. Vorrei pereograve; sottolineare anche gli altri remix. Exotic di Brazil è una litania psytrance epica di otto minuti mentre The Synthetic Dream Foundation ha contributo a rendere più distorta il mix dance della canzone.
Cosa pensi della scena electroalternative del tuo paese?
Ci sono dei buoni progetti ma ho perso molto interesse col passare del tempo. Non mantengo contatti e senza dubbio non sono la persona adatta a rispondere a questa domanda. Ho collaborato con i CeDigest che escono per Noitekk come secondo cantante. Trovo che siano una grandissima band e ci siamo conosciuti per caso nell'area per fumatori di un piccolo club.
Come sono nate le collaborazioni con CDrone Defect e Stendeck?
Nel primo caso sono stato contattato da Marc l'anno scorso per remixare un pezzo di 'Dystopia'. Mi ha reso il favore e il risultato è eccellente. La sua versione di 'Your Anger Is A Gift' è davvero eldquo;bombasticerdquo;. Nel secondo caso è partito tutto da me perché amo molto le atmosfere dei primi lavori di Stendeck. Sono stati aggiunti dei synth molto belli a 'The Sea & The Silence part 2' e il ritmo è leggermente cambiato.
Cosa dobbiamo attenderci in termini di sound dal prossimo full lenght?
Sarà un doppio concept intitolato 'Themes Of Carnal Empowerment' e la sua caratteristica principale sarà l'eclettismo. Ho ultimato sette tracce che differiscono tra loro in modo drastico. Spero di riuscire a creare qualcosa di veramente ambizioso stavolta e sono certo qualche vecchio fan dell'hardcore noise si stupirà.
Qual è il tuo background religioso?
Mi fanno spesso questa domanda perché ho utilizzato più volte temi spirituali in passato. Il motivo è essenzialmente che trovo interessanti le leggende religiose. Non c'è niente di più oscuro delle pagine del Vecchio Testamento. Per quanto mi riguarda non credo in niente di particolare. L'idea che un signore con la lingua biforcuta e le corna passi il tempo a dibattere con un vecchio barbone predicatore sull'anima degli uomini è sicuramente lucrativa ma irrazionale. Credo invece che l'essere umano sia predestinato a tirare fuori il male da sé stesso. E' nella nostra natura. In questo senso la nozione di Satana è in tutti noi e penso dipenda da ogni individuo scegliere se un'azione è giusta o sbagliata. La vità è un viaggio nel quale dobbiamo resistere alle tentazioni.
Come ti trovi con Tympanik Audio?
Molto bene, Paul è un ottimo manager e l'etichetta rappresenta una fonte di freschezza e vitalità nella scena moderna. Il roster è davvero vario e pieno di talento.
Cosa c'è di tanto attraente in un remix?
Ti dà la possibilità di esplorare i propri limiti attraverso gli artisti che più ti piacciono e influenze molto lontane tra loro. Non avrei mai pensato che Manufactura avrebbe potuto portare una mia canzone a tali livelli. Mi eccita vedere quello che riescono a fare altre persone con la mia arte e i remix psytrance di 'The Immaculate Manipulation' rappresentano una progressione dance invitante sotto tutti gli aspetti.
Quali software usi in studio?
Tutto gira attorno alla suite Ableton 8. Non sono troppo tecnologico e non amo le cose complicate.
Ritieni che l'EBM sia finita?
Non saprei. Forse non sarei nemmeno in grado di definire con esattezza il termine EBM visto che è stato associato a diversi gruppi. A me fa pensare a Nitzer Ebb, Portion Control e Leaether Strip ma non siamo tutti uguali. La sensazione è comunque quella di un movimento privo di vita da molto tempo.