Prima di tutto sono curioso di sapere come avete deciso di intitolare l'album 'Dancing Judas'...
E' uno svarione che Andrea aveva in testa da anni, preso ovviamente da Dylan Dog ma non in quanto lettore o fan,semplicemente un furto di parole..riguarda un fatto personale, trasformato poi nel titolo del disco in un riferimento alla situazione mondiale attuale. Tutto quanto va a rotoli e la gente guarda Amici di Maria DeFilippi per esempio..
Nella recensione ho citato l'importanza delle date di supporto a The National, Marlene Kuntz, Teatro Degli Orrori e Jennifer Gentle tra gli altri per focalizzare al meglio i vostri obiettivi e irrobustire il tessuto strumentale. Volete citare un paio di esperienze memorabili dal vivo?
Sono state tante. Quelli che citi sono state sicuramente ottime esperienze, si impara molto quando si viene a contatto con certe situazioni e si suona su certi palchi e con certe band, tra l'altro tutte band da noi stimatissime, e non si pueograve; non essere onorati. Mi ricordo il cilum coi Nebula o qualsiasi post concerto con i Verdena. Spesso pereograve; capita che quelle più divertenti o memorabili siano quelle più grezze e genuine in piccoli club
Dead Elephant e Io Monade Stanca sono altre due ottime band della vostra zona. Che rapporto avete con loro?
I Monade Stanca sono per noi dei piccoli fratelli, e oltre il fatto che Nicolas suona con loro, da sempre dividiamo saletta, serate,strumenti,furgone e amori. Sono una grande band e si meritano tutto quello che hanno fatto e continuano a fare. I Dead Elephant sono un altro grande gruppo che stimiamo molto, qua da noi sono stati molto importanti, e nonostante non ci si frequenti molto, siamo comunque tutti parte del suono cuneese. Vorrei poi citare i nostri altri fratelli Ruggine, nostri enormi amici da sempre (hanno appena pubblicato il loro primo disco, da avere assolutamente). E poi Cani Sciorri, La Moncada, Threehorn, Fagetz..
Meglio la campagna o le periferie industriali della grande città?
Meglio il buon vino, i campi ciularini e le salette in mezzo al niente.
Volete introdurre l'album ai nostri lettori con un breve track by track..
Grandine Nata il giorno della grandinata più grossa che forse abbiamo mai visto.
Four Things Il nostro pezzo 'emo' (prima di stampare il disco si chiamava proprio 'Emo'
Distance Una canzone per le ragazzine, il nostro piccolo pezzo punkrock
Quarter Il nostro pezzo lisergico, nato dopo una seratina tranquilla.
Miniver There's a new war but you're sleeping..
Gordon Decica a Gordon, il gatto di Edo.
Canalese Landscape Vario svario..
H725 I Fuh in tutto e per tutto..
Di cosa parlano i vostri testi?
Le parole sono scritte in maniera abbastanza 'random', diciamo che non hanno avuto molta importanza nel mondo dei Fuh fino agli scorsi lavori. Non siamo certo dei poeti ma alla fine se rileggo ora questi non sono cosi male. A disco finito, ci siamo resi conto che il filo conduttore era sicuramente l'amore ovviamente in senso universale.
Con chi avete registrato il disco?
Con Massimiliano elsquo;Mano’ Moccia, già fonico di band come Uzeda e Three Second Kiss che vanta collaborazioni con maestri del settore come Rob Ellis (produttore di Pj Harvey, Marlene Kuntz) e Steve Albini (Shellac, Nirvana). E’ stato registrato al Blue Records Studio di Mondovì nella scorsa estate. Giornate assurde..
A quali dischi vi siete ispirati per quanto riguarda la produzione di 'Dancing Judas'?
Non ci sono stati dischi 'ispiratori' a livello di suono. Sarebbero troppi. Siamo noi e i nostri ampli registrati in maniera piuttosto fedele.
Mi sembra di avere capito che preferite la soluzione analogica in studio..
Da sempre, in studio, in saletta, nella strumentazione e nella 'vita'.
Come sono nate le eldquo;divagazionierdquo; shoegaze di 'Canalese Landscapes'? E' da considerasi come un tributo alle vostre origini?
Siamo stati sempre interessati ai suoni e alle band e artisti' impronoise'e elettroacustici, e fanno sicuramente parte delle nostre influenze. A volte passiamo ore ed ore a fare robe del genere. E' un pezzo letteralmente improvvisato,buona la prima.,alle prese coi nostri piccoli marchingegni elettronici autocostruiti e non, oggetti e quant'altro. Il titolo è un omaggio agli 'Imaginary Landscapes' di John Cage, trasportati nel nostro paese, Canale.
Fuh nasce,cresce e molto probabilmente morirà a Canale. Please explain...
Ci siamo formati qua, siamo cresciuti qua e anche se studiamo e lavoriamo tra Torino e dintorni continuamo a vivere qua. Il giorno che ci scioglieremo, o finiremo di suonare, o moriremo credo saremo ancora qua.
Come nasce invece la collaborazione con Luca Ferrari dei Verdena in 'H725'?
Nell'estate 2007 abbiamo avuto la fortuna di poter aprire un loro concerto al Nuvolari di Cuneo. Oltre il fatto che è stata una serata fantastica siamo riusciti in qualche molto a farci prendere in simpatia, gli siamo piaciuti e da li sono nati dei contatti che ci hanno permesso di fare alte date con loro in Italia. Sono persone e musicisti straordinari. Con Luca soprattutto poi ci si sentiva spesso, e quando abbiamo deciso di fare delle piccole collaborazioni, è stato il primo ad essere contattato. E' un vero musicista d'altri tempi, nonchè una grandissima persona. Abbiamo letteralmente improvvisato ed è quello che puoi sentire nella parte centrale di h725.
Chi ha realizzato lo splendido artwork?
Il nostro chitarrista Edo. E' un piccologrande genio della grafica. Siamo fortunati ad averlo.
Quali sono le vostre canzoni preferite dei seguenti gruppi e per quale motivo...
Fugazi elsquo;Shut The Door' perché è uno dei capolavori di 'Repeater'..credo sia sufficiente..
Sonic Youth siamo troppo legati, in modi diversi, a tutto quello che hanno prodotto e sceglierne uno sarebbe riduttivo..
Jesus Lizard non sono mai stato un grande fan dei Jesus Lizard, comunque per non sbagliare ti dico 'Mouth Breather' su 'Goat'
Motorpsycho: 'Kill Some Day' su 'Timothy’s Monster'. Grazie per avermi fatto venire voglia di riascoltare i Motorpsycho