La vostra musica cattura melodia e rabbia. Quali sono i vostri punti di riferimento principali quando componete ?
Non abbiamo riferimenti precisi, semplicemente suoniamo quello che ci piace e crediamo possa funzionare. Quando visualizziamo certi riff nella nostra mente spendiamo il resto della giornata a lavorarci sopra. In pratica una jam dalla quale estraiamo il risultato finale. Questo è anche l’aspetto che preferisco nelle prove in studio. Suonare riff con la mia chitarra davanti all’amplificatore con le persone che amo.
Come descriveresti il vostro sound quindi ?
E’ veramente difficile rispondere a questa domanda perchè è in costante evoluzione. Credimi, attualmente non abbiamo niente a che vedere con quello che hai ascoltato di nostro finora ma con quello che uscirà. Amiamo fare musica senza seguire regole precise. Per me l’unico standard deve essere quello di suonare qualcosa che ci piaccia e non sto parlando di ritornelli facili o chitarre pulite ma emozioni sincere e decisioni anche coraggiose a volta.
Che genere pensi debba aspettarsi qualcuno che ascolta i Rain Paint per la prima volta ?
Semplicemente musica..
Possiamo dire che ‘Disillusion Of Purity’ è un nuovo inizio per la band o la naturale evoluzione del vostro sound ?
In realtà la seconda anche se è passato molto tempo da quando ho scritto i pezzi. Siamo passati dal doom a qualcosa di maggiormente progressivo e non vorremmo che la gente pensasse che potremmo divenire qualcosa di mainstream o giù di lì. Molte band non si farebbero problemi ma noi non sapremmo nemmeno come fare sinceramente. La musica è qualcosa da cui non puoi fuggire. Quello che esce dai tuoi strumenti è semplicemente riflesso delle tue emozioni anche se può risultare sorprendente e inaspettato. La gente che parla lo stesso linguaggio musicalmente parlando condivide emozioni e questo è il motivo per cui ogni persona ascolta cose differenti. Il songwriting riflette il mio umore e quando suonando una canzone riesci a provare i brividi significa che sei molto vicino all’umore originale con cui è stata composta. Anche per quanto riguarda le liriche capita a volte che escano dei versi totalmente astratti per me e che per mesi tenti io stesso di comprenderne il significato reale.
Con questo album avete cercato di superare i limiti della vostra creatività lasciandovi andare totalmente oppure nasce da un disegno predefinito ?
Solo quattro canzoni del disco sono state composte prima di entrare in studio. Ho scritto le ultime canzoni mentre registravamo le parti di batteria e utilizzato riff che avevamo creato solo qualche sera prima. ‘Final Peace’ è nata in cinque minuti l’ultimo giorno di registrazione. Prima di entrare in studio avevo composto tutti i testi e le mie visioni prevedevano un album molto più thrash e tirato. Come vedi lasciando ogni musicista libero di esprimere la propria creatività il risultato finale e’ stato molto diverso. Rispetto a ‘Nihil Nisi Mors’ abbiamo anche bevuto molto meno in studio. Quelle registrazioni furono veramente un trip mentre stavolta siamo stati tutti molto più professionali.
Che rapporto hai con la religione ?
Tento di non averne uno. La religione ha per secoli guidato erroneamente le persone convincendole di aspetti che non erano reali. E’ troppo facile giustificare le proprie cattive azioni con Dio e sospetti valori morali. Solo il denaro governa il mondo e queste persone hanno usato altre per anni e anni spacciandole per seguaci quando di divinità non c’era l’ombra.
Che significato nasconde il titolo ‘Disillusion Of Purity’ ?
Esprime il senso di sorpresa che prende tutti noi quando scopriamo che dietro a cose o persone che credevamo belle e positive si nascondono invece crudeltà, mistero e qualcosa di mostruoso. L’album nasconde alcuni messaggi subliminali e le liriche si sono mantenute simili a quelle del primo album. Non voglio essere portatore di nessun messaggio in particolare ma semplicemente condividere emozioni. Le suggestioni e le visioni sono invece più difficili da condividere e forse non sarebbe nemmeno giusto. La mia più grande influenza nella vita è la malinconia in generale. Le difficoltà che ho incontrato e le terribili donne che hanno accompagnato la mia esistenza. Morte. Comprendere il senso del tempo. Controllare i propri sogni. Tutte le notti giro senza meta, mi fermo a leggere o a suonare la mia chitarra acustica cercando di rimanere fuori più tempo possible. Ogni sera in posti diversi. Lo raccomando a chiunque. Ti fa sentire una grande appartenenza alla terra. Niente a che vedere con quei fottuti che torna a casa dal lavoro correndo per sedersi su un divano e guardare la televisione.
Prossimi progetti ?
Ci piacerebbe fissare qualche gig ma non abbiamo avuto richieste che ci soddisfacessero. L’Italia sarebbe un posto stupendo dove suonare. In questo momento sto per entrare ancora in studio e registrare il nuovo FragileHollow che dovrebbe essere pronto per la fine di settembre..

(parole di Sami Koikkalainen)