Prima di tutto introducete la band con una breve biografia...
Abbiamo deciso di chiamarci Mother Misery poco prima la pubblicazione di 'Grandiosity' nel marzo del 2004, dopo di che abbiamo rilasciato il mini 'For The Crows' nel 2006 e un altro full length intitolato 'All Eyes On You' un anno più tardi. L'ingresso di Stiff Hell al basso ha coinciso con un periodo abbastanza lungo di lavorazione sulle nuove canzoni e qualche data in Germania e Olanda che hanno ritardato l'uscita del terzo disco. 'Standing Alone' è stato registrato agli Studio Underground con Pelle Saether.
Quali sono le vostre influenze principali?
E' difficile dirlo perché ascoltiamo un sacco di musica tipo Clutch, Gluecifer, Machine Head, Tool, The Heallcopters, Entombed e Muse. Anche se non abbiamo mai tentato di copiare nessuno di questi tempi è complicato fare qualcosa di estremamente raro e innovativo. Siamo stati comparati a Soundgarden, Audioslave e Monster Magnet ma cerchiamo di comporre con il cuore restando più onesti possibile.
Come descrivereste il vostro sound a coloro che ancora non vi conoscono?
Qualcosa tipo supersonic rock. Grandi riff di chitarra e melodie che rimangono in mente..
'Standing Alone' è una chiara dichiarazione di intenti per una band alla ricerca di uno stile distintivo. Pensate di essere vicini all'obiettivo?
Sicuramente lo siamo. Con l'ultimo disco e il contributo di Pelle Saether abbiamo davvero svoltato. Non vogliamo apparire troppo puliti e nemmeno troppo sporchi. Magari in futuro prenderemo altre direzioni ma al momento siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a ottenere.
Cosa vi ha spinto a lavorare insieme a lui?
Sapevamo che sarebbe stato il produttore giusto per noi. Ha lavorato con gruppi metal ma è un grande professionista. Non gli abbiamo mai chiesto di suonare in un modo o nell'altro ma ci ha indirizzato su quelli che pensava fossero i suoni giusti per noi. I bassi e le chitarre di Foo Fighters e Metallica sono serviti come esempio per arrivare dove ci eravamo prefissati. Siamo stati tre settimane in studio senza quasi mai uscire. Fuori erano trenta gradi sotto zero e ci saremmo congelati anche per urinare contro il muro. Durante le recording session cambiavamo l'orologio di nascosto per fargli credere di essere in ritardo e curiosamente spuntavano strani serpenti di gomma in studio..
'In Monochrome' e la title track sono i pezzi che preferisco dell'album..
Le liriche sono scritte in modo che l'ascoltatore possa farsi la propria idea. E' importante sviluppare fantasia e immaginazione anche quando si parla di musica. 'In Monochrome' parla di ritrovarsi ad un punto della vita in cui ti rendi conto di non avere ottenuto quello che cercavi e quindi mollare tutto. 'Standing Alone' invece descrive come ci si sente quando hai perso qualcosa di importante e tenti di andare avanti.
Chi sono i 'Dying Heroes' di cui parlate?
Dipende molto da dove provieni. Quando ero piccolo guardavo le rockstar e gli attori famosi che avevano un successo imprevisto e si bruciavano nel giro di qualche mese in seguito alla perdita della propria identità. Hanno scelto la loro strada e non possiamo recuperarli. eldquo;You can't save all the dying heroes they got their places to go..erdquo;
'Fade Away' ricorda i primi due dischi degli Audioslave. Ne sentite la mancanza adesso che i Rage Against The Machine si sono riformati?
Mi fa piacere che lo pensi. Apprezzo i Rage Against The Machine ma il vero motivo del nostro interesse è la voce di Chris Cornell negli Audioslave come nei Soundgarden.
Perché avete deciso di inserire un'icona religiosa in copertina?
Non è certo qualcosa di religioso per noi ma si adattava bene all'idea di 'Standing Alone' per cui quando perdi qualcosa hai bisogno di trovare un immediato conforto.
Quali gruppi della scena rock svedese ci consigliereste?
Stonewall Noise Orchestra, Vise, Sherlock Brothers, Thalamus, Dollhouse e Grand Massive. Purtroppo non ci sono gruppi svedesi in classifica e questo è un peccato. E' tutta colpa dei Volbeat che hanno rubato il numero uno da anni ormai...
Qual è stata la vostra esperienza live più eccitante?
Il tour con gli Entombed è stato grandioso ma anche le ultime date in Germania e Olanda. Anche il release party di 'Standing Alone' lo scorso mese è stato indimenticabile.

(parole di John Hermansen)