Prima di tutto introducete la band con una breve biografia..
(Gustavo De Beauville) Sono il principale compositore e il chitarrista della band. In termini di biografia parlerei di quando cercavo grandi cave da esplorare nei lati più oscuri della terra per trovare un posto tranquillo per fare musica. Sfortunatamente vicino al cuore del pianeta fa troppo caldo e quindi ho scelto il clima quasi artico del Canada. La band è nata quando abbiamo unito le forze con Steve.
(Steve Moore) Con Gus ci siamo incontrati in un momento nel quale entrambi cercavamo qualcosa per esprimere noi stessi in modo intenso. Una volta formata la band ho iniziato a scrivere linee melodiche e liriche. Abbiamo cominciato con 'Becoming Chaos' e poi è divenuto un processo regolare. Presto ci siamo trovati con tredici pezzi pronti e l'album ha catturato l'interesse della stampa e della scena musicale da cui proveniamo.
Quali sono gli eventi principali che hanno portato alla release di '13 Arcane Hymns'?
(Gustavo De Beauville) Un totale disagio nato dal fare lo schiavo in un lavoro senza obiettivi.
(Steve Moore) Sono partito da Arjuna il celebre personaggio di Bhagavad Gita e ho tentato di analizzare le intenzioni della natura e la sua assertività energetica. Come viene suggerito in 'Le Ali Della Libertà' puoi essere occupato vivendo o morendo. Un processo del genere è doloroso ma necessario per capire chi siamo.
Quali sono le vostre influenze?
(Gustavo De Beauville) I riflessi della natura umana e del genio che spesso è sottovalutato e non porta alla nascita di qualcosa di creativo mentre l'idiozia è premiata in continuazione.
(Steve Moore) Sono cresciuto con gruppi come Nirvana, Guns N' Roses, Dead Can Dance, Skinny Puppy, The Doors, Tool e Dillinger Escape Plan. In questo momento sto ascoltando molto Sheila Chandra, Melissa Auf Der Maur e Hossam Ramzy. E' difficile non assomigliare a qualcuno ma cerco di non essere una fotocopia dei miei idoli.
Come descrivereste il vostro stile a coloro che non vi conoscono ancora?
(Gustavo De Beauville) Un simpatico pasticcio di dolcezze soffici caramellato con zucchero in modo da attrarre gli insetti.
(Steve Moore) Un mix tra metal e rock con l'aggiunta di elementi spirituali che rendono l'ascolto un rituale vero e proprio.
Quale canzone rappresenta meglio il vostro debutto?
(Gustavo De Beauville) 'Arjuna'
(Steve Moore) Una persona profana secondo me potrebbe essere attratta da 'Move Forward Until You Are Dead' per la sua capacità di sottolineare il tema trattato.
Di cosa parlano 'Becoming Chaos' e 'Last Right Protest'?
(Steve Moore) 'Becoming Chaos' parla del processo di integrazione di noi stessi. Lasciarsi assalire dalle proprie paure è qualcosa di assolutamente imprevedibile e sconosciuto. 'Last Right Protest' è l'immagine del mio funerale pianificato senza il mio consenso e le liriche parlano di come mi sarei voluto alzare e difendere. E' importante reclamare la propria esistenza e cercare di rimanere autentici.
E' corretto considerare 'Victory Song' una sorta di chiamata alle armi per la band?
(Gustavo De Beauville) Ci hai preso alla grande. La canzone è molto potente e permette di incanalare le energie del suono per congiurare l'ira dei nostri antenati. Un senso di crescente abilità e forza disponibile in ogni momento.
Dal punto di vista della produzione a quali album vi siete ispirati maggiormente?
(Gustavo De Beauville) 'Aenima', 'The Downward Spiral', 'Short Bus', 'Dark Age of Reason', 'Sigillum Militum', 'My Arms Your Hearse', 'Theogonia' e 'Demigod'. Non credo ci sia bisogno di dirti quali sono gli artisti in questione.
Il mixaggio di Casey Lewis mi ha ricordato i vecchi dischi di Ministy e Nine Inch Nails. Pensate che la componente elettronica aumenterà in futuro?
(Gustavo De Beauville) Si perché crediamo nella tecnologia e non ci dispiace minimizzare il contatto umano. Le macchine sono educate. Sono certo che il prossimo disco sarà molto più marziale con molte ritmiche e voci allo stato brado.
Chi ha realizzato lo splendido artwork del disco?
(Gustavo De Beauville) Grazie per i complimenti. Ci ha aiutato Shaun Friesen (www.freezen.ca) ed è stato molto interessante passare del tempo insieme e parlare delle sue avventure.
(Steve Moore ) Gus si è occupato dei disegni principale e del logo mentre Shaun ha aggiunto texture, colori e formattazione del booklet. Gil Katerynych ha realizzato lo sfondo che vedi in copertina e tutte le foto della band.
Potete suggerirci qualche gruppo underground interessante?
(Gustavo De Beauville) Mirrorthrone, Truck, Peter Bjargo.
Dove finità la band?
(Gustevo De Beauville) Sul fondo dell'oceano..
(Steve Moore) Meglio lì che in superficie come i Manowar. Devo pensarci ma al momento mi godo il viaggio.