Prima di tutto introduciamo la band con una breve biografia..
(Keven) Prima dei Veil Veil Vanish eravamo tutti impegnati in altri progetti che ruotavano attorno alla zona di San Francisco. Al momento che queste band si sono dissolte è venuto naturale dare vita ad una nuova entità sonora. Con Cameron abbiamo scritto un paio di demo che poi sono diventati 'Into A New Mausoleum'. Amy e Robert si sono uniti in seguito. All'inizio Justin si occupava dei volantini e della parte grafica e poi ha finito per suonare le tastiere di 'Change In The Neon Light'.
Come avete scelto il vostro nome?
(Keven) Rappresenta l'idea di un'identità perduta. Pueograve; essere inteso a livello religioso e sessuale. Dipende come ciascuno lo vuole intendere.
Quali sono le vostre influenze principali?
(Keven) Abbiamo influenze differenti che vanno dal punk allo shoegaze passando per l'elettronica, l'ambient e il pop. Non c'è nessuna formula predefinita quando scriviamo una canzone e non pretendiamo che suoni in un modo particolare. Ripetersi è noioso e non ha senso fissarsi su qualcosa quando ci sono tante direzioni in cui evolversi.
Com'è la scena di San Francisco?
(Amy) Non era mai stata tanto attiva come adesso. Ci sono decine di gruppi elettronici e dark.
Siete cresciuti con genitori hippie e fratelli thrasher?
(Amy) Sicuramente i miei genitori avevano qualcosa di hippie. Sono cresciuta in una fattoria e mia madre era fissata con il cibo naturale. Tra i dischi di mio padre c'erano Rolling Stones e Doors.
Quanto sono importanti i sintetizzatori per la vostra musica?
(Keven) Lo sono sicuramente stati per questo album. E' la prima volta che uniamo tastiere e sequencer alla nostra musica. Nel nostro mini non c'era niente del genere e le atmosfere erano create con le chitarre. Ho comprato parecchi synth a basso prezzo e li ho installati in un garage per cambiare stile. In quei mesi abbiamo scoperto come l'elettronica possa rappresentare la freddezza e il lato calcolatore della natura e ci siamo mossi in un'ottica umanizzatrice.
Com'è stato lavorare con Atom? Lo avete scelto per le sue collaborazioni con Yeah Yeah Yeahs e Maximo Park?
(Amy) Ci siamo incontrati grazie ai Faculty X, un gruppo di Los Angeles che aveva collaborato insieme a lui e Nick Launay. Prima abbiamo registrato 'The Upstairs Room' una cover dei Cure per la raccolta 'Perfect As Cats' e visto che ci siamo trovati bene abbiamo deciso di prolungare i termini del rapporto.
Mi piace da matti il Gomorrah Remix di 'Anthem For A Doomed Youth'..
(Keven) E' eccitante ascoltare input esterni sulla propria musica. Quando componi una canzone è difficile immaginarla in un altro modo.
Siete stati classificati come post punk, shoegaze e goth. Quale di queste definizioni vi piace di più?
(Keven) Non conosco nessun artista che ami essere catalogato con un solo termine. E' molto difficile descrivere la nostra musica e quindi non ci stupiamo se vengono usati molti aggettivi.
Siete più dark o noir?
(Amy) Qual è la differenza?
(Keven) Mi fa pensare alla cioccolata..
Chi si è occupato della copertina?
(Keven) La foto è stata scattata da Danielle June e la modella è una nostra amica di Los Angeles. Il suo nome è Angelique Hennessy e trovo che sia perfetta per rappresentare l'album. Justin si è occupato di alterarla in modo da farla apparire come una diva di Hollywood degli anni trenta.
Siete gelosi che tutti gli occhi siano puntati su Amy?
(Keven) Perchè mai. Se lo merita.
Quanto avete impiegato a registrare l'album?
(Keven) Circa sei settimane. Nelle prime tre abbiamo registrato sei canzoni. Sei mesi dopo siamo tornati in studio per registrare altri tre brani.
Avete intenzione di sviluppare gli elementi dance in futuro?
(Amy) Abbiamo appena pubblicato un remix per club di 'Anthem For A Doomed Youth' e speriamo di fare lo stesso con 'Modern Lust'. Non sono sicura che il prossimo album sarà così dance ma ci saranno dei brani che qualcuno vorrà ballare.
Quali sono i vostri piani adesso?
(Amy) Non vediamo l'ora di venire in Europa e stiamo lavorando alle canzoni del prossimo album.
Cosa volete esprimere con i vostri testi?
(Keven) Sul mini le liriche erano ambigue mentre con l'album abbiamo voluto entrare più nello specifico. Alcuni argomenti trattati sono più pesanti come 'Anthem For A Doomed Youth' che descrive un essere umano distratto mentre il mondo attorno si dissolve. Altri testi sono invece più leggeri come 'Modern Lust'.