Prima di tutto presentiamo Spiral69 e distinguiamolo dagli Argine tracciando le differenze a livello sonoro e gli eventi che hanno portato alla pubblicazione di 'No Paint On The Wall'..

Il progetto nasce dopo un po di anni di militanza negli Argine. Avevo bisogno di esprimere totalmente la mia vena compositiva, senza filtri e in modo totalmente libero senza dovermi confrontare con altri musicisti, una sorta di esigenza al restare 'un peograve; da solo con me stesso'.
Sul piano sonoro, Spiral69 e gli Argine sono due mondi diversi ma della stessa galassia, la matrice è chiaramente la stessa, ma le personalità sono davvero differenti, Spiral69 è ancora in fase embrionale rispetto al carattere e la forza di una band come gli Argine. 'No Paint On The Wall' è un album che è venuto fuori da solo prepotentemente, durante il tour del primo album, ho iniziato a comporre dei brani ma, lo scorso novembre dopo la scomparsa di mio fratello, ho esorcizzato il dolore scrivendo ed è venuto tutto da sè, in modo assolutamente naturale, un modo per incanalare quello che stavo vivendo in qualcosa. C'è chi va dagli psichiatri, io ho scritto 'No Paint On The Wall'.

Da dove proviene l'ispirazione per il titolo?

Da un immagine che avevo sempre in testa..nei momenti più difficili che ho attraversato nell'ultimo anno spesso ho provato ad estraniarmi dal mondo, ho cercato la solitudine e la riflessione per imparare ad amare realmente la vita e tutto quello che ci circonda, è un percorso lungo e forse sono solo all'inizio, ma quella stanza senza colori immaginaria è il luogo dove mentalmente mi sono rifugiato per trovare un peograve; di risposte.

A livello di suoni e produzione cosa è cambiato rispetto all'esordio?

I suoni di quest'album sono molto più scuri e aggressivi, è un disco emotivamente tormentato, disilluso e molto più cinico e arrabbiato. Il primo album aveva delle tonalità più chiare, linee vocali più 'pop' e tantissime parti orchestrali, ora la mia voce è cambiata, è più cruda e cupa, i testi sono incentrati sul sesso, la vita e la morte. Qui l'amore non c'è. Auto citandomi 'l'amore è per i perdenti'.

Ordo Rosarius Equilibrio e Rome sono chiare influenze. Ne vuoi elencare delle altre?

Sicuramente gli amici Spiritual Front e gli Argine ma anche New Order, Joy Division, Wire ,The Cure e Nine Inch Nails.

Immagino che 'Berlin' sia nata da un'esperienza personale. Puoi raccontarcela?

eEgrave; nata da una passeggiata lunghissima in solitario fatta qualche anno fa nella città tedesca, ho sentito la storia e i trascorsi di quel luogo sulla mia pelle, mi ha fatto sentire piccolo e molto fortunato..chiunque sia stato a Berlino, con un po di coscienza storica, credo possa provare quello che ho provato.

'Collecting Lies' ha per caso a che vedere con le esperienze maturate nel mercato discografico?

Diciamo che come dedica è applicabile a tutta la nostra società, tutto ora è bello, sorridente e pronto a pugnalarti alle spalle...

La sua natura industriale mi ha riportato alla mente i Nine Inch Nails. Cosa hai pensato quando hai visto Trent Reznor vincere il premio come migliore colonna sonora a Golden Globe e Oscar?

Trent Reznor per me è la più grande ispirazione di sempre, il suo modo di scrivere e comporre credo abbia influenzato l'ottanta per cento dei musicisti rock in circolazione. Potere impugnare la statuetta dorata è stato solo l'ennesimo giusto riconoscimento.

Il contributo di Licia Missori e Andrea Ruggiero è sicuramente prezioso. In cosa ti hanno sorpreso maggiormente?

Quando hai a che fare con dei musicisti nella fase creativa di un brano, il più delle volte si cerca un qualcosa che sia in linea con i propri gusti, qualcosa che renda soddisfatti tutti. In questo caso h o avuto a che fare con due persone straordinarie che hanno composto su i miei brani, esattamente quello che avrei fatto io se avessi saputo suonare il loro strumento.
Com'è nata la collaborazione Tying Tiffany. Chi è la ragazza di cui parla la canzone?

E' una persona davvero gentile e disponibile, la collaborazione è nata semplicemente inviandole il provino del brano. Lei si è mostrata subito entusiasta e ha accettato immediatamente. La ragazza della canzone non esiste realmente, ho solo ricordato cosa ho provato quando in passato ho visto qualche bella ragazza ballare da sola in una discoteca e avrei voluto parlarle...

Qual è il migliore film porno che hai mai visto?

Non posso non rispondere 'Spiral69' anche se il 'film porno' di cui parla la canzone dell'album non è realmente un film ma è una metafora del vedere la persona amata come il miglior film hard di sempre...

Il rapporto con Simone Salvatori avrà un seguito in futuro?

Spero di sì, con Simone siamo amici e sempre in contatto. Ho in mente qualcos'altro da fare insieme...

Quale ricordo hai dell'esperienza con i Love Amongst Ruin di Steven Hewitt?

Un esperienza bellissima, delle persone fantastiche e umilissime, vedere una star come lui essere così alla mano è solo una grande scuola per tutti. Ricordo che a Bologna, nonostante i roadies, l'ho visto portarsi su per tantissime scale il proprio amplificatore per chitarra ed altro per aiutare la crew. Non so quanti farebbero lo stessoehellip;

Quali sono i prossimi programmi della band?

Promuovere 'No Paint On The Wall' ovunque e il più possibile con tantissimi concerti ed altro, Questo disco ci sta già dando tantissime soddisfazioni e vogliamo portarlo in giro per un bel po di tempo, soprattutto fuori dai confini italiani.

(parole di Riccardo Sabetti)