Come sei diventata una delle più controverse artiste della regione asiatica?
Rigettando l'idea della tradizionale galleria d'arte e creando una carriera indipendente e libera utilizzando internet per diffondere le mie opere, idee e opinioni. La rete offre la possibilità di spiegare meglio i propri obiettivi e ottenere un ampio riscontro.
Qual è l'aspetto più complicato nell'essere una fotografa e una pittrice?
Non mi curo molto della tecnica. Anche quando uso la pellicola da 35mm scatto in modalità automatica. Il principale obiettivo della mia arte è quello di esplorare delle idee, fissarle e documentarle. Raramente sono consapevole della composizione formale e cerco di ottenere il massimo nel frangente specifico. La pittura è un processo emotivo. C'è sempre un momento in cui vorrei distruggere quello che ho realizzato ma ho imparato a controllarmi e non farlo. Più odio un'opera e più mi viene meglio. Detto questo confido nella mia tecnica di base specialmente quando mi occupo di decorazioni.
Qual è il tuo rapporto con la censura?
Penso che il ruolo dell'artista sia quello di porsi domande, sperimentare e superare confini. Cercare di migliorare lo stato generale delle cose. Tutto questo significa essere all'opposto di quanto professato dalla censura.
Cosa intendi trasmettere con le tue immagini?
Esiste un dualismo, un conflitto disagevole con chi ammira le opere che creo. Sono accessibili, all'inizio pure rassicuranti ma in definitiva producono un sostanziale sconforto.
Che ruolo svolge la religione per la tua arte?
Non sono affatto religiosa ma sono affascinati da certi rituali che vengono usati - e abusati - per trasmettere emozioni e significati. Mi piace anche l'iconografia utilizzata dalle varie religioni come metodo di comunicazione.
Qual è la tua definizione di successo come artista?
Fare arte seriamente, prendermi dei rischi, esplorare con rigore le mie idee e sviluppare il mio profilo tecnico. Sono felice di riuscire a guadagnare denaro con le mie opere e non dovere sbattermi troppo per ottenere l'attenzione del pubblico.
Adesso presenta 'Flesh Eaters' e 'Porno' ai nostri lettori..
'Flesh Eaters' è una serie di tratteggi a inchiostro che descrivono, in maniera subliminale ma comunque esplicita, intensi incontri sessuali attraverso i quali le comune pratiche sessuali vengono oscurate o transgenderizzate e la brama di nuove sensazioni si trasforma in atti violenti. Sembrano i frammenti di una storia horror in cui il sesso, esattamente come è sempre stato per me, gioca il ruolo del predatore e distrugge gli zombie. 'Porno' è invece guidato da una prospettiva secondo la quale la decadente sensibilità della scena hardcore si è insinuata in tutti gli aspetti della cultura popolare, dalla fotografia di Terry Richardson alle popstar come Rihanna, robotica e ricca di riferimenti sadomaso sul palco. Pamela Anderson, Paris Hilton e Kim Kardashian hanno dimostrato che diffondere un sextape in rete pueograve; trascinare la carriera di una donna e, specialmente se il partner è una celebrità, pueograve; servire a trarre profitti considerevoli. Con la proliferazione di strumenti mediatici sempre più professionali e facili da utilizzare nelle nostre case in molti hanno sperimentato autoproduzioni. 'Porno' è una serie di fotografie che mi ritraggono impegnata in atti sessuali con altre persone. Ho curato queste immagini, definendole e ristampandole in modo da criticare l'esperienza estetica pornografica in maniera appropriata. L'intenzione non era quella di scandalizzare quanto di esplorare gli impulsi della società contemporanea.
Siamo un sito musicale e la tua attitudine è molto dark e punk. E' normale quindi essere curiosi sui tuoi ascolti più frequenti..
Ascolto gruppi molto differenti tra loro ma in generale apprezzo l'industrial e l'hip hop. Su tutti Ali Farka Touré, Vincent Gallo e il batterista jazz Jack DeJohnette.
Qual è la tua modella preferita tra quelle con cui hai lavorato?
Senza dubbio io. Ognuna di esse ha il suo limite oltre il quale non posso andare mentre con me posso fare qualsiasi cosa.
Come presenteresti l'Australia a chi ancora non ha avuto la fortuna di visitarla?
E' enorme. Le città sono principalmente dei sobborghi. Lo sport è molto importante mentre la cultura ha un rilievo minore. Il popolo australiano è conservativo, la censura dalle nostre parti è più restrittiva rispetto alla civiltà occidentale ma nessuno protesta più di tanto. Il sesso o il desiderio creano sospetti e disagio. Le fotografie pornografiche di donne con tette piccole degli anni venti sono bannate per incoraggiamento alla pedofilia.
Cosa desideri esprimere con 'An Artist's Notebook' su Tumblr?
E' una maniera di fottere la mia personalità online utilizzando le nozioni che vengono normalmente conferite agli artisti. Sono interessata alle modalità di lettura e visione online. E' curioso vedere come alcune immagini possono essere interpretate. Ognuno ha la sua verità.