'For Rome And The Throne' è un titolo davvero epico..
(Mika Tanttu) In uno dei primi demo che abbiamo registrato c'era una canzone con questo nome e abbiamo pensato focalizzasse al meglio il tema dell'album.
Cosa amate dei romani?
(Ville Hovi) Era un argomento che avevo in mente da diverso tempo. Un tema interessante come la vita e la morte. L'impero romano ha rappresentato un'influenza determinante per lo sviluppo del continente e dell'esistenza dell'uomo in generale.
Quali sono gli eventi principali che vi hanno portato alla release del disco?
(Mika Tanttu) Il nostro esordio è uscito quattro anni fa e nel frattempo abbiamo avuto dei cambiamenti di line up. Sono cambiati anche il management, la booking agency e l'etichetta. Una volta risolti questi problemi ci siamo concentrati sulla stesura dei nuovi brani accorciando i tempi il più possibile.
Avete ricevuto delle pressioni particolari da Inverse Records?
(Mika Tanttu) Avevamo già registrato il disco prima di iniziare le trattative con la label quindi non abbiamo avuto questo tipo di problema. Al momento il rapporto è ottimo e siamo davvero soddisfatti del disco.
Quali sono le differenze principali tra 'For Rome And The Throne' e il debutto?
(Mika Tanttu) Sono trascorsi quattro anni e quindi siamo naturalmente migliorati come musicisti. Sono cambiati anche i nostri interessi nella musica e questo in parte ha influenzato l'album. Ci sono delle parti acustiche, stacchi heavy, momenti più veloci e altri più lenti. Il debutto era più diretto con meno cura per le dinamiche.
(Ville Hovi) Penso che fosse l'album che dovevamo pubblicare per rimanere freschi e sancire un nuovo inizio. Il nostro debutto era una raccolta di vecchie canzoni più un paio di brani composti velocemente. Allora era razionale ma adesso sono convinto che 'For Rome And The Throne' descrive alla perfezione la natura della band.
Quali sono le vostre influenze principali?
(Mika Tanttu) Su tutti At The Gates, In Flames e Soilwork. Non importa che venga definito death metal melodico o metal moderno. Cerchiamo di evolverci e basta.
Quali album vi hanno ispirato a livello di produzione?
(Mika Tanttu) Sicuramente 'Panic Broadcast' dei Soilwork. Non era esattamente quello che volevamo ottenere ma ha rappresentato un punto di riferimento importante.
Di cosa parlano 'Blood Bell' e 'Late Night Void'?
(Ville Hovi) 'Blood Bell' è la storia di un piccolo villaggio del novecento attaccato più volte dai vichinghi. La campana costruita nel centro del paese non ha mai suonato. Una leggenda che viene tramandata di generazione in generazione e sul quale ho voluto scrivere una storia di paura.
(Mika Tanttu) Il testo di 'Late Night Void' è molto personale. Parla di come mi sono sentito a passare le notti quando il nostro vecchio chitarrista ci ha lasciato. Siamo cresiuti insieme e anche se pueograve; sembrare un aspetto minore nella vita di una persona per me ha rappresentato un enorme cambiamento.
Cosa dobbiamo attenderci in futuro?
(Mika Tanttu) Cercheremo di evolverci ancora. Non abbiamo piani specifici. Scriviamo canzoni e basta tentando di mantenere le basi su cui abbiamo costruito la band. Le nuove canzoni saranno ancora più aggressive e heavy.
Ci sono dei gruppi underground finlandesi che vi sentite di consigliarci?
(Mika Tanttu) I miei preferiti si sono sciolti purtroppo. Si chiamavano Full Diesel.
(Ville Hovi) Bloodred Hourglass e Airhead.
Pensate di venire a suonare dalle nostre parti?
(Mika Tanttu) Al momento abbiamo delle date di supporto ai Machinae Supremacy. L'idea è quella di suonare il più possibile per promuovere 'For Rome And The Throne' e poi metterci a lavoro sui nuovi pezzi. Non siamo mai stati in Italia ma se organizzeremo qualcosa fuori dal nostro paese sarà sicuramente un obiettivo.
Cosa pensate che abbiamo i Kill The Romance in più degli altri gruppi melodic death?
(Ville Hovi) Abbiamo passaggi più classici e il cantato pulito svolge un ruolo importante.
Qual è il vostro album preferito dei Dark Tranquillity?
(Mika Tanttu) Non li ho mai ascoltati troppo ma direi 'Haven'.
(Ville Hovi) Mi piacciono un po' tutti ma 'Projector' occupa un posto speciale nel mio cuore. Trovo che anche 'We Are The Void' sia stupendo.