Come vi trovate con Denovali Records?

E' come avere due angeli guardiani tedeschi che ci vegliano in continuazione.

Quali sono le band che preferite nel loro roster?

Sicuramente Kodiak e N perché abbiamo appena concluso un tour insieme. Siamo diventati molto amici ma tutti i gruppi hanno qualcosa di speciale e ce ne siamo accorti allo Swingfest organizzato dalla label alla Weststadthalle di Essen a fine settembre.

Possiamo considerare 'Phantom Ghost' una progressione in termini di suono e personalità?

Non sono certo che si possa parlare di progressione. E' più una questione di esplorare diverse idee. La personalità riflette l'umore e il desiderio di cambiare ma ognuno di noi ha saputo certamente brillare attraverso 'Phantom Ghost'. La voce di Julie è straordinaria e cinque anni fa non ero disgustato dal mondo come lo sono adesso.

Pensate di avere raggiunto tutti gli obiettivi che vi eravate posti all'inizio di questa avventura?

Non credo che saremo mai totalmente soddisfatti ma è proprio questo che permette alla creatività di fluire.

Quali sono le differenze principali tra questo album e 'Black Pyramid'?

'Black Pyramid' è probabilmente più alienante, oscuro e cyber mentre 'Phantom Ghost' presenta parti più rock oriented, sebbene sia lo stesso alienante.

Di cosa parlano 'Light Years'?

'Light Years' è nata dalla chitarra di Julie, non so esattamente quale sia il suo significato ma il messaggio dovrebbe essere positivo.

Ti piacciono i fantasmi?

Non troppo ma sono figure sicuramente interessanti. Ho vissuto in una casa maledetta negli anni novanta e insieme ad un mio amico ho accumulato esperienze piuttosto strane e spaventose. Mi fa stare bene pensarci adesso.

Credi nella reincarnazione?

Si e spero di essere reincarnato in un enorme e pericoloso animale in modo da potere staccare le teste dei politici corrotti.

Da dove nasce l'ispirazione per scrivere musica tanto emozionale?

Non so esattamente da dove proviene ma penso che in parte nasca dall'ascolto accidentale di quello che avviene in studio. A quel punto cerchiamo di trasformare le idee in qualcosa di più grande. Non abbiamo bisogno di atmosfere particolari. Possiamo lavorare dovunque.

A quali album vi siete ispirati in termini di produzione?

Soprattutto i primi quattro dischi di Brian Eno, 'Victorialand' dei Cocteau Twins, prog inglese, kraut rock e artisti jazz della ECM ma potrei citare centinaia di dischi appartenenti a generi diversi.

Chi si è occupato dell'artwork?

La copertina è ritagliata da una fotografia che ho scattato a Dresda due anni fa quando eravamo in tour. Non riuscendo a capire cosa rappresentasse ho pensato di rendere più chiara l'immagine legandola al titolo dell'album. Julie si è occupata invece della parte visuale come per esempio la grande foto di 'Motorsleep' che verrà ristampato da Denovali Records.

Noise, dream pop, doom e cos'altro..

Anche linee heavy prog che rappresenteranno la struttura delle composizioni di un mini che pubblicheremo tra poco. Preparatevi al nostro sound più pesante di sempre tra un paio di anni.

(parole di Martin Dumais)