Come nascono gli All My Hospitalized Children's Cove?

La band nasce da una fitta cortina di fumo in un garage sotterraneo del nord Italia. Silvio Berlusconi era al governo e X-Factor stava soppiantando Amici di Maria de Filippi. Quando la Svizzera disse no all'estradizione di Roman Polanski decidemmo che avevamo voglia di ballare. Ma proprio tanta voglia di ballare. Ecco.

Perché avete deciso di chiamarvi in questo modo?

E’ una specie di segreto ma siccome abbiamo fatto il questionario al contrario so già che daremo indizi verso le ultime domande. Comunque è un nome che ha tutto a cominciare dalla parola “tutto”.E poi è lunghissimo e privo di senso, questa cosa ci manda in solluchero perché nessuno capisce mai al primo colpo e in alcuni casi dobbiamo fare lo spelling.

Come descrivereste il vostro genere a chi ancora non vi conosce?

Questa ci mette seriamente in difficoltà. Silly Tunes? Avantgarde Disco? Post Rock? La cosa più bella che ci sia mai stata detta a proposito della musica che facciamo è uscita dalla bocca di un farmacista sbronzo, nostro amico: "Sembrate i Mogwai, però felici.". Queste parole ci hanno messo addosso una tale euforia che tempo venti minuti non solo eravamo più felici dei Mogwai, ma anche più sbronzi.

Che cosa significa “ Primal Avantgarde Disco e Silly Tunes”?

Mettiamo che sia un modo ironico di auto-descrizione dell’approccio musicale che sentiamo più nostro. L’energia primordiale del punk, il bisogno di sperimentare e l’urgenza di dimenarsi come quando devi sudar fuori una febbre. In fin dei conti facciamo “melodie stupidine”.

Nel vostro processo compositivo è più importante la ricerca del suono o il disegno melodico?

Direi che nel primo periodo è stata più una ricerca in generale, non siamo un progetto nato a tavolino, siamo partiti senza porci barriere compositive o stilistiche e senza un'intenzione precisa o un punto di riferimento in particolare, se non quello di divertirci e fare festa con le birre del Tenente! Ora cerchiamo di portare avanti la ricerca parallelamente cercando di porre la stessa attenzione ad entrambi gli aspetti. Spesso è un suono che suggerisce una trama così come può essere assolutamente il contrario; è un’interazione reciproca.

Nella copertina del demo vi siete tappati la bocca. Che cosa dovete confessare di tanto compromettente?

Niente di compromettente, ma a volte è meglio tapparsi la bocca! C’è già molta gente che sbraita e urla per farsi sentire, per coprire le altre voci, per uscire dal coro.. un tale caos. Noi è meglio che si stia un po’ zitti!

A cosa si riferiscono le scritte sullo sfondo?

È solo brainstorming. Riccardo, che non aveva scritto nulla al contrario di Carlo e me, ha contribuito disegnando due piselli (sì, come i ragazzini delle medie che si riempiono reciprocamente i diari di stronzate) che per una strana coincidenza sono finiti proprio affianco alla sua testa nella foto.

Provate adesso a recensire le sei tracce del demo per i nostri lettori..

'Horny Cheerleaders' - www.youporn.com/watch/389613/horny-cheer-girl

'Sugar Apple' - hai paura del buio?

'All My Gay Friends' - chi non ne ha almeno un paio?

'Hands On Fire' - quando hai il fuoco sulle mani!

'Spring In Damplaz' - verdi primavere anni ’70, estate dell’odio, lunghi pomeriggi al Peach Pit Bar, ciuffoni.

'Empty Corridors' - vivere in spazi non abitabili.

Ci sono dei dischi ai quali vi siete ispirati particolarmente per registrare il demo?

Direi più delle band che dei dischi in particolare. Late Of The Pier, Foals, Errors, Mogwai, The Get Up Kids, Two Door Cinema Club, This Will Destroy You, XX per dirne alcuni. Poi ci sono i pezzi di Andy Milonakis su YouTube, tipo “The Superbowl is Gay”!

Per trasportare i brani dal vivo avete dovuto apportare dei correttivi?

Vagonate di caffè corretti! Seriamente, abbiamo cercato di registrare solo i suoni che avremmo poi potuto riprodurre dal vivo considerando il fatto che siamo solo tre elementi.

Quali saranno le prossime mosse?

Bianco matto in due mosse! No, in realtà vorremmo diventare la teen band più richiesta per le feste di compleanno.

Che cosa dobbiamo attenderci dal primo full lenght?

Almeno dieci pezzi e tanto amore.

Vi sentite più orientati al dancefloor oppure al live club?

Vorremmo portare la dancefloor nei live club, vedendo concerti con poche persone e dj set sold out, abbiamo pensato che fosse il momento di tentare un nuovo esperimento!

Cosa si cela alla fine di quei corridoi vuoti?

La fine non è la fine!

(parole di Edoardo Canella)