Come è nata la band?
E' un mix di altri progetti di cui facevamo parte. Quando Against e Zag.A.Lot si sono sciolti abbiano deciso di creare una bestia thrash. Volevamo suonare il suono che ci ha fatto innamorare del metal quando eravamo giovani e visto che siamo cresciuti con la stessa roba è stato un processo agevole. Nel frattempo abbiamo stretto un forte rapporto di amicizia e questo puo' essere anche più importante della professionalità.

Quali sono le vostre influenze principali?
Le band classiche come Metallica, Megadeth e Machine Head ma anche Pantera, Sepultura, Slayer, Death e The Black Dahlia Murder. Non ci importa dei generi. Conta solo la buona musica.

Quali sono gli eventi principali che vi hanno portato alla release del vostro primo ep?
Scriviamo molto rapidamente e visto che non inventiamo nulla di nuovo ci siamo trovati con una dozzina di canzoni pronte. Appena c'è stata l'opportunità di registrarle l'abbiamo colta. Per 'Face The Terror' abbiamo scelto quello che ci sembravano più coerenti tra loro.

Quanto è differente 'Face The Terror' dall'idea che vi eravate fatti prima di entrare in studio?
Sapevamo esattamente cosa ottenere. Mi sono occupato in prima persona della pre-produzione del disco in modo da abituarci alle canzoni scelte e cambiare quello che non andava prima di doverlo fare ai GMP Recording Studios. In questo modo abbiamo evitato di spendere soldi inutilmente. Miguel Seco ha svolto un lavoro eccezionale.

Puoi darci qualche dettaglio tecnico?
Le registrazioni sono durate da dicembre a maggio. Abbiamo usato la mia Jackson RR24 per le parti di chitarra ed un amplificatore Peavey 6505. Rui Puga ha usato un basso Warwick Corvette Std 4, Line 6 Lowdown 400 Amp e Gallien Kruger Cabinet. Gonçalo invece cimbali Masterworks/Istanbul, bacchette Vic Firth/Promark e hardware Gibraltar/Yamaha. Il resto è un segreto. Devi chiederlo a Miguel.

A quali album vi siete ispirati per la produzione?
Cercavamo qualcosa di pulito e potente ma senza comprometterci troppo. Abbiamo dato al nostro ingegnere del suono dei riferimenti come Machine Head, Warbringer e The Black Dahlia Murder in modo che catturasse la loro parte più heavy.

Siamo in periodo di thrash revival. Quali sono i nuovi acts che preferite?
Per quanto mi riguarda adoro Warbringer e Havok. Anche gli Evile sono competenti al massimo ma non hanno mantenuto la stessa continuità nei loro dischi. Ascoltando 'Thrasher' ti aspetteresti un album totalmente thrash ed invece il pezzo più heavy era il singolo. Odio quando succede. Capisco che volessero pubblicare qualcosa di differente e sta pagando quindi hanno ragione loro.

Com'è la scena metal in Portogallo?
Ci sono molte band interessanti a parte i Moonspell di cui amo i primi lavori. Abbiamo concerti metal tutti i fine settimana con gruppi portoghesi e internazionali. Si va dal thrash al death, dal black al doom ma purtroppo non abbiamo una cultura che spinga le persone a rendersi conto di tale potenziale. Alcuni preferiscono andare al pub e spendere i soldi per ubriacarsi ascoltando musica schifosa invece di supportare le band che meritano. Ti consiglio Seven Stitches, Switchsense, Bizarra Locomotiva, Echidna, WAKO e Crushing Sun.

L'attitudine vocale mi ha ricordato il Max Cavalera dei tempi migliori. Lo preferite con Sepultura o Soulfly?
Grazie del complimento. Ricardo è un grande cantante! La sua voce ha volte divide ma il suo intento è quello di essere heavy e distintivo. Nessuno canta come lui e non ha bisogno di trucchi di nessun tipo. Tornando alla domanda credo che Max debba fare quello che crede e lo rende più felice. Lo amo comunque. Non importa il progetto in cui è coinvolto.

Adesso presenta l'ep ai nostri lettori con un breve track by track...
'Dirty Bomb' – Parte lentamente ma il thrash style diventa presto protagonista e il coro ha un groove devastante. I riff sono stati quasi tutti scritti più di dieci anni fa e l'assolo è uno dei miei preferiti.
'Element' – Stavo ascoltando i Deicide quando ho scritto il riff iniziale. Prima del coro il mondo si ferma per un secondo e Ricardo regala un incubo sonoro appena dopo. Il breakdown finale è superbo. Davvero intenso. Sembra che tutta l'aria nella stanza sparisca di colpo.
'Redemptive Punishment' – Inizialmente doveva intitolarsi '1984' perchè volevamo davvero ottenere qualcosa che rimandasse agli albori del genere. Il primo assolo di Sérgio possiede quelle vibrazioni e il coro spinge la canzone su un livello superiore.
'The Brave' – E' nata in un attimo. Il riff principale è thrash tradizionale e il pre-chorus è una mazzata da suonare dal vivo. Quello che mi piace di più del pezzo è la sua parte melodica.
'Submission By Fear' – Stavo suonando 'Dying Season' degli Heathen quando è nato questo riff. Alcuni la considerano una delle tracce più tranquille mentre per molti gruppi sarebbe la più veloce. Il finale è tipicamente Exodus!
'Last Fire' – Il riff principale è di Sèrgio. Lo amo dalla prima volta che l'ho sentito. Se volete dare una possibilità ai Terror Empire questo è il brano da cui vi consiglio di partire. Epico.

Come avete contattato Márcia Gaudêncio per l'artwork?
Siamo andati al college insieme e trovo che sia una disegnatrice dotata di grande talento. Dai un'occhiata al progetto Kriture su internet.

State cercando un'etichetta per il vostro primo full length?
Solo se il deal è buono per entrambe le parti. Dovremmo registrare le canzoni rimaste fuori da 'Face The Terror' prima di passare a nuovi brani. Sono decisamente diverse ma sempre veloci e heavy. Rimarrete sorpresi.

Siete mai stati in Italia?
Non ancora ma contiamo di venire quando giocano Milan e Inter.

(parole di Rui Alexandre)