Considerate questo disco una progressione naturale rispetto a 'Takasago Army'? Quali sono le differenze sostanziali tra i due album a vostro modo di vedere?
Prima di 'Takasago Army' scrivevamo le canzoni partendo dai riff metal e dalla struttura aggiungendo poi elementi tipici della tradizione taiwanese o asiatica in generale. Durante il processo di songwriting di quel disco abbiamo invertito questa regola scrivendo prima le melodie e rendendo il materiale sempre più heavy. E' stata la prima volta che abbiamo sperimentato qualcosa del genere e col tempo abbiamo migliorato questa procedura. In questo senso considero 'Takasago Army' un nuovo inizio per la band. 'Bú-Tik' ha seguito tale direzione ma in modo più naturale e sensisitivo. Il progresso è evidente.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare il materiale?
Una volta scritto il concept e data la direzione all'album ci sono voluti circa dodici mesi per ultimare il processo.

Anche stavolta vi siete affidati alle cure di Rickard Bengtson. Quante settimane siete rimasti in Svezia?
Le registrazioni si sono svolte sia a Taiwan che in Svezia. Nel complesso siamo stati quattro settimane lontani da casa.

E' difficile per voi abituarvi al rigido clima nordeuropeo?
Era freddo e asciutto. Non è stato semplice abituarsi. A causa di questo non riuscivo a trovare la giusta voce i primi giorni. C'è voluto circa una settimana prima che potessi cominciare a registrare le parti vocali.

Quali album vi hanno ispirato in termini di produzione?
Non credo ci siano stati album specifici a cui ispirarsi per i suoni che abbiamo trovato ma durante il processo ascoltavamo David Bowie.

Avete appena girato un video per 'Defenders Of Bú-Tik Palace'..
Le riprese si sono svolte un po' in studio ed un po' al Bú-Tik Palace di Tainan sotto la supervisione di Chuang Chi-wen con cui collaboriamo da tempo. Il concept del video è combattere contro diversi invasori che hanno caratterizzato la storia del nostro paese. Tuttora stiamo combattendo, ma non siamo soli perché tutti i martiri sono schierati al nostro fianco.

'Bú-Tik' si basa sulla storia del Massacro 228, del Bú-Tik Palace e dello Specchio della Retribuzione. Potete fornirci qualche dettaglio in più?
Tsing-guan, il personaggio principale dei nostri album precedenti, è incatenata allo specchio della retribuzione per centinaia e migliaia di anni di inferno, alla fine della storia. Ricordi brucianti dai tempi antichi e immagini del futuro, una storia di un millennio che divora il cervello di Tsing-guan attraverso lo specchio. Una rivolta che rovesciò il carcere, una pentola di buon liquore dopo la pesca, un proiettile che mira al tiranno, il prestigio stabilito dal regime e fughe disperate a Bú-Tik sono alcune delle scene violente che scorrono nel cervello di Tsing-guan incitando la ribellione e spingendo alla ricerca della fine della storia.

Com'è la scena musicale dalle vostre parti?
Qualche band metal riesce a raggiungere le classifiche pop e ci sono concerti internazionali con buona regolarità. Quindi direi che la scena non è grande come quella hip hop ma nemmeno troppo underground.

Di cosa parlano 'Next Republic' e 'Set Fire To Island'?
'Next Republic' è dedicata a tutti gli eroi taiwanesi che hanno combattutto i regimi stranieri per l'indipendenza del paese. Il coro è potentissimo e ricco di elementi della nostra tradizione. Anche l'assolo di chitarra è fantastico. 'Set Fire To The Island' invece parla delle persone imprigionate presso le Green Island, a tempo indeterminato e senza un processo regolare, prima che nel '87 partisse una rivolta con molotov. E' un pezzo molto aggressivo ma nel coro puoi sentire la libertà.

Quali strumenti tradizionali avete utilizzato stavolta?
Violini a due corde - i cosiddetti hena, erhu o niko – koto, moon guitar, shehnai oboe, campane tibetane e shakuhachi.

Cosa ricordi delle registrazioni di 'Where The Ancestor's Soul Gathered'?
Tornando al '98 non c'era uno studio taiwanese adatto a registrare metal e pochi artisti erano usciti dal paese per produrre la loro musica. Le difficoltà quindi furono tante. Cambiammo quattro studi e registrammo in continuazione le stesse canzoni.

Perché chiamate ghostpaint il vostro make-up?
E' complicato trovare il termine giusto. Fosse per me direi il make-up dei Chthonic...

Quali sono i vostri anime preferiti?
Kinnikuman, Dragon Balls, Hokuto no Ken e Saint Seiya.

Chthonic è un vocabolo greco che si riferisce alla terra e all'aldilà. Pensate che la vostra musica sia capace di trasportare l'ascoltatore su un'altra dimensione?
Credo che la nostra musica possa spingere chi l'ascolta a viaggiare nel tempo e nello spazio.

Sei attivo nella scena politica taiwanese e supporti il movimento indipendentista. Hai mai avuto problemi a causa di questo? Com'è la censura nel vostro paese?
Dal momento che sono vicino a molte organizzazioni per i diritti umani, ho partecipato a molte
proteste e sono stato arrestato dai poliziotti un paio di volte. Non ritengo che
costituisca un problema per me e non ho paura di queste situazioni. E' stato molto peggio quando siamo andati negli Stati Uniti e abbiamo ricevuto delle e-mail minacciose da cinesi che affermavano che ci avrebbero uccisi sul palco. Questa è una situazione che causa guai per noi, ma anche per i promotori e le altre band che ci supportavano.

(parole di Freddy Lim)