Prima di tutto analizzerei le cause di una pausa così lunga. Cosa è successo in questi sette anni e quali sono le novità nella band?
Dopo 'Superangelic Hate Bringers' è successo un po' di tutto. Siamo stati in tour in Europa, soprattutto in Inghilterra dove l'album è piaciuto molto, ed in seguito abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato il processo. In generale non siamo mai stati troppo veloci. Ci mettiamo sempre un po' per completare un album poi stavolta Max ha sofferto di un infortunio alla spalla e si è dovuto fermare del tempo. Inoltre Morena e Fabrizio hanno avuto una bambina, Alice, che è mia nipote. I nuovi brani sono il risultato emotivo del lungo periodo trascorso.

Pensi che il tempo trascorso possa rappresentare uno svantaggio? Cosa sarebbe cambiato se il nuovo album fosse uscito quattro o cinque anni fa?
Sicuramente uno svantaggio perché se non rimani sulle scene la gente sente parlare di altro e l'effetto dell'album precedente tende a svanire. Devo dire però che i nostri fans ci hanno sempre seguito ed anche stavolta hanno avuto la pazienza di aspettarci. Uscire dopo due anni sarebbe stata un'altra cosa. Anche statisticamente il livello di ascolti sarebbe rimasto il solito ma dal punto di vista stilistico non credo che l'album sarebbe stato differente.

Come avete ritrovato l'industria musicale?
Dragonheart e Audioglobe ci trattano nel migliore dei modi e quindi non vogliamo cambiare. Nello scenario metal attuale ci sono delle cose interessanti ed altre decisamente meno interessanti. Molti gruppi che ogni anno sfoderano dischi fotocopia. Come ascolti sono abbastanza eclettico e non seguo troppo il metal. Tra i gruppi che mi piacciono di più citerei Moonspell e Caliban.

Adesso esprimi un giudizio su ogni album dei Macbeth con un breve commento...
'Romantic Tragedy's Crescendo' è uscito nel '98 ovvero nel momento di maggiore portata dell'ondata gothic metal. 'Vanitas' per il sottoscritto è l'album più gothic della nostra produzione ma allo stesso tempo è ricco di frangenti oscuri e metal e quindi parecchio teatrale. 'Malae Artes' rappresenta il cambiamento mentre 'Superangelic Hate Bringers' è la conferma della line-up e quindi del trademark dei Macbeth nel mondo. La chiusura di tutto questo circolo si chiama 'Neo-Gothic Propaganda'. E' sicuramente il nostro album più vario. Sebbene il sound risulti più aggressivo che mai trasporterà alle radici dello stile musicale della band. I vecchi fans lo ameranno ed i nuovi troveranno una produzione fresca e potente.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare 'Neo-Gothic Propaganda'?
In studio siamo stati fisicamente un mese e mezzo circa ai New Sin di Treviso con Luigi Stefanini che è un eccellente tecnico del suono. La pre e post produzione ci hanno portato via un bel po' di tempo e nel complesso sono serviti due anni, con molte pause, per terminare il processo.

A quali gruppi vi siete ispirati in termini di produzione?
Per la voce direi The Birthday Massacre. Per le chitarre i Rammstein anche se sono irraggiungibili.

Come nascono i vostri pezzi?
In versione acustica dalla chitarra o dal pianoforte. Il processo parte da Max che viene in sala prove e ci propone il pezzo. Quando viene completato è il turno delle voci e quindi mio e di Morena.

Quanto è difficile realizzare un disco gothic metal che non assomigli ai Lacuna Coil, Within Temptation e produzioni anni novanta che conoscono tutti?
Con i Lacuna Coil ci siamo formati piu' o meno nello stesso periodo nel milanese e quindi è un paragone semplice. Ce lo aspettiamo soprattutto dai ragazzini che scrivono le recensioni o da gente che conosce poco il genere. Trovo che l'accostamento sia difficile. Abbiamo entrambi un'alternanza tra voce maschile e femminile ed una cantante molto carina ma la musica è totalmente diversa. Anche le atmosfere sono diverse ed io uso un timbro vocale quasi all'opposto rispetto a quello di Andrea Ferro. La difficoltà risiede nel fare uscire la personalità ma penso che ci siamo sempre riusciti.

Qual è il profumo del tuo inverno?
Questa è una bellissima domanda. Direi la malinconia che si prova nella vita di tutti i giorni..

'Neo-Gothic Propaganda' sembra un titolo cyber. A cosa si ispirano stavolta le liriche?
I testi si ispirano al quotidiano ed in generale alle esperienze personali, Immagini, luoghi, libri, persone che ci circondano. Frustrazioni, bugie ma anche cose belle..

Di cosa parla nello specifico 'Slow Motion Tragedies'?
E' la storia di una persona che riesce a vivere la vita in modo normale nonostante una serie di tragedi viste al rallentatore e quindi in maniera molto poetica e teatrale.

Ritieni che ci sia davvero la possibilità di un revival gothic nei prossimi anni?
Forse questo passaggio c'è gia' stato. E' come un drago che si chiude mangiandosi la coda. Magari il gothic metal come veniva inteso alla fine degli anni novanta tornerà di modo tra quattro o cinque anni. In questo senso siamo orgogliosi che 'Romantic Tragedy's Crescendo' venga considerato uno degli album più descrittivi di quel periodo.

Quanto è importante l'immagine per un gruppo come il vostro?
Lo e' ma lo è ancora di piu' lo stile gotico. Quando vedrete il video di 'Scent Of Winter' capirete meglio queste parole. Più che di immagine è una questione di gusto. Dell'artwork se n'è occupato ancora una volta mio fratello. Risale all'anno passato quando i brani erano già pronti. Inizialmente avevamo scelto una foto dell'Abbazia di San Galgano ma è stata censurata dal Comitato dei Beni Culturali e quindi siamo stati costretti a modificarla. Era un'immagine bellissima con un grammofono da cui colava dell'inchiostro e corvi neri dappertutto.

(parole di Andreas Cislaghi)