Come hai incontrato Toby Jepson?
Me lo ha raccomandato un istruttore di canto di Londra con cui sono amico da tempo. E' stata la persona che mi ha indicato quando gli ho confessato che volevo cominciare a scrivere musica. Abbiamo scritto e registrato il materiale in circa otto mesi. Tutte le canzoni sono state scritte nel suo studio a Scarborough.

Quando hai iniziato a pensare ad un album rock?
Immediatamente dopo essermi ritirato dal motociclismo. Scrivere un album rock è sempre stato il mio desiderio. La musica è il mio primo amore.

Dove avete registrato?
Ai Vale Studios di Worcester. Abbiamo cercato un suono che fosse simile a quello di una performance quindi crudo ed energico. Sono un grande fan dei live album. Magari sono un po' ruvidi, presentano degli errori ma puoi sentire realmente il feeling della band sul palco in quel momento. Toby ha svolto un lavoro eccezionale ed avere Steve Harris come ingegnere del suono è stato fantastico.

Siete entrati in studio con dieci tracce? Ci sono degli outtakes?
Abbiamo deciso di registrarne undici. Una è la bonus track dell'edizione in vinile. In realtà ne avevamo scritte una ventina con Toby ma le abbiamo selezionate durante la pre-produzione dell'album.

Sei stato due volte campione di Superbike ma immagino che sul palco la sensazione che si prova sia differente. Puoi raccontarci la tua esperienza nelle due dimensioni?
Il nervosismo prima di un concerto è esattamente quello che si prova prima di una gara. Amo l'adrenalina che corre nelle vene mentre suono ed anche in questo caso non vedo troppe differenze.

Quali sono le tue influenze principali?
Sono un grande fan del classic rock! Sono partito dai Queen per poi passare ad AC/DC, Guns n' Roses e Aerosmith.

Ho letto che hai studiato pianoforte. Qual è stato il primo contatto con la musica quando eri giovane?
Ho seguito lezioni di piano ogni lunedì dall'età di otto anni a quindici anni. E' dove è nata la mia stima per le grandi band legate a Sheffield. Mi vengono in mente Def Leppard, Paul Carrack e di recente gli Arctic Monkeys. E' senza dubbio una città che mi ha ispirato molto.

Perché hai scelto 'Renegade' come singolo e titolo dell'album?
Semplicemente perché è il pezzo più personale dell'album anche se un po' tutte le canzoni sono autobiografiche. In ogni caso 'Renegade' è quella di cui sono più orgoglioso.

Adesso prova a recensire 'Kingdoms' e 'Crash Landing' per i nostri lettori..
'Kingdoms' è nata da una parte di pianoforte che ho scritto circa tre anni fa e sulla quale Toby ha lavorato parecchio. Il riff proviene da una canzone che composta per il matrimonio di mia madre. 'Crash Landing' invece è ispirata alle difficoltà di trovarsi a terra e dovere combattere per tornare sulle proprie gambe. Con il mio lavoro precedente puoi capire che è qualcosa che accade spesso. E' senza dubbio una delle mie canzoni preferite dell'album.

Chi si è occupato del video?
E' stato girato a Manchester da Gary Dumbill. Buona parte del tempo l'ho trascorsa a trattenere il fiato saltando da una piattaforma sul più duro materasso di sicurezza del pianeta! Ci siamo divertiti a catturare immagini in slow motion della band mentre cadeva.

Chi è la ragazza del video? E' possibile avere il numero?
Ahahah è stata superba! Non posso dire di più...

Come hai scelto i musicisti per questa avventura?
I due chitarristi sono Zurab Melua e Edmond Bramford. La sezione ritmica invece è formata da Matt Eldridge e Roger Davis. Sono tutti musicisti di valore che Toby conosceva quando è venuto il momento di formare la band.

Come hai conosciuto Katie Melua? Che ruolo ha avuto per questo album?
L'ho incontrata tramite il suo chitarrista, Jim Watson, che mi ha riconosciuto tra il pubblico ad un suo concerto. E' un grande fan del motociclismo e mi ha invitato ad un altro concerto ad Ipswich ed è lì che ci siamo conosciuti. Non ha avuto nessun ruolo nell'album se non quello di supportarmi perché ha capito che è qualcosa che ho fatto per me stesso.

Come va il polso? Su chi punti quest'anno per il mondiale Supebike?
Non va troppo bene. Devo operarmi di nuovo ed inserire quattro viti per togliere il dolore che sento dall'incidente di tre anni fa. Sta migliorando lentamente ma non mi permetterà comunque di correre ancora. Scommetto su Melandri e l'Aprilia.