Come si può leggere su Wikipedia sei cantante, songwriter, produttrice discografica e regista di video musicali. A parte le definizioni qual è la tua idea di artista? Che approccio hai in tutto quello che fai?
Per me essere un'artista è sapere usare il linguaggio musicale, verbale, visivo o degli oggetti tridimensionali per esprimere, esplorare e sfidare tutto quello che si muove attraverso. Quando riesci a compiere qualcosa di buono hai anche l'abilità di ripensare a quello che hai fatto, imparare, disimparare e procedere in avanti.

Quando ti sei trasferita a Berlino? Come giudichi la scena della città?
Nel 2000. Ho appena suonato allo Schwuz ed è stato fantastico. E' una nuova location ed era tutto esaurito. Mi piace la programmazione queer dello Shift ed anche il Sudblock a Kreuzberg.

Ho amato 'Otto; Or Up With Dead People' di Bruce LaBruce non solo per la storia ma per come descrive Berlino. Quali sono i clip o i film che meglio rappresentano la città a tuo modo di vedere?
Per vedere com'era la vecchia città è sempre bello vedere 'Christiane F. - Noi, I Ragazzi Dello Zoo Di Berlino' e 'Il Cielo Sopra Berlino'. Una mia amica, Hanna Bergors, insieme a Kornelia Kugler, ha appena realizzato il suo primo film sulla città denominato 'Performance'. E' molto attuale e ti dà una prospettiva particolare del luogo.

Quanto è stata importante la collaborazione con i The Knife per la tua carriera?
Siamo amici da anni e la collaborazione è nata soprattutto per questo. Sono orgoglioso di loro e molto ispirata dalla loro arte. Il loro nuovo album è fantastico. Con Olof e Hermione Frank aka rRoxymore abbiamo uno studio insieme qui a Berlino. E' un posto speciale nel quale condividiamo la strumentazione, le idee ed il supporto.

'Tomorrow, In A Year' è semplicemente fantastico! Pensi di ripetere una collaborazione del genere in futuro?
E' stato divertente registrarlo anche perché prima di quell'esperienza ognuno di noi tendeva a lavorare per conto proprio. Non escludo niente.

Com'è stato il processo di songwriting di 'All Love's Legal'?
Nell'estate di due anni fa mi sono imposta di scrivere un pezzo dance su Patriarchy ed è nata 'Patriarchy Over & Out'. A quel punto ho capito che stava nascendo un nuovo album. Per terminarlo ci sono voluti circa dieci mesi.

Che tipologia di suono volevi ottenere stavolta?
Volevo che la musica risultasse positiva e divertente in modo da rendere accessibili le liriche politiche. In un certo senso è corretto considerare 'All Love's Legal' come la naturale progressione rispetto a 'W' perché quell'album mi ha spinto ad essere più diretta per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata.

Prova adesso a spiegarci la tua visione di uguaglianza sessuale transnazionale...
Rifletto spesso sul concetto di gender e su come le norme che hanno sempre regolato la dicotomia sessuale abbiamo di fatto impedito al genere umano di sviluppare la propria individualità, idee ed invenzioni. Immagina cosa sarebbe il mondo se intelletto, qualità, talento ed abilità non fossero condizionate dal sesso o comunque etichettate sessualmente.

Quali sono le difficoltà e le resistenze principali che hai incontrato nel tuo percorso nell'industria musicale ed in generale nella cultura dominante?
Alla fine essere etichettata sessualmente è la difficoltà principale. E' così noioso e fuori moda. Ci impedisce di progredire.

Ti piace essere definita queer?
Certamente.

Cosa volevi creare con le liriche di 'Misogyny Drop Dead' e 'Patriarchy Over & Out'?
Soprattutto del movimento. Quando le canto è una forma di richiesta davvero diretta. Lo sento dentro.

La tua musica non è senza dubbio il tipico prodotto dance. Che rapporto hai con il mainstream ed i dancefloor?
Non mi censuro in nessun modo. Sono in grado di amare tutti i generi musicali qualunque sia la loro provenienza o la direzione in cui si muovo. Per me mainstream è Tsunami (Jump) ft.Tinie Tempah.

Julian Assange ha accusato Facebook di essere uno strumento per i servizi segreti americani. Cosa pensi a riguardo?
Fa davvero paura e sono sicura che ad un certo punto tutte le amministrazioni internazionali abuseranno delle informazioni che stanno raccogliendo. Internet ci ha aiutato ad ottenere tante cose e forse qualcuno troverà una soluzione per ridurre i possibili abusi delle connessioni che tutti noi abbiamo.